Julian Alaphilippe
ha vinto la seconda tappa Camaiore Pomarance della Tirreno Adriatico 2019. Il francese, già vincitore della Strade Bianche, conferma l’eccellente momento di forma e sul traguardo precede Greg Van Avermaet e un ottimo Alberto Bettiol. Sulla salita finale, non particolarmente impegnativa a dire il vero, non sono mancate le emozioni: il primo attacco serio è stato quello di Daniel Oss, ma il gran ritmo della Mitchelton-Scott ha condannato al fallimento il tentativo del trentino. I tentativi poi si sono fatti sempre più intensi, con nomi anche eccellenti quali Zdenek Stybar, Jakob Fuglsang e Davide Formolo. Ai 3 km dall’arrivo attacca Primoz Roglic, reagisce prontamente anche Tom Dumoulin e dunque la corsa si infiamma anche per gli uomini di classifica. I migliori si ricompaiano, ma all’ultimo chilometro è di nuovo Roglic a tentare l’allungo, ma questi arrivi sono il pane di Julian Alaphilippe, che si è fatto vedere al momento giusto, cioè con l’ultimo spunto che gli ha dato la vittoria scavalcando Van Avermaet. In classifica generale invece il nuovo leader è Adam Yates, il migliore della Mitchelton-Scott oggi come d’altronde era prevedibile. La fuga da lontano ha caratterizzato la tappa odierna fino a 13 km dall’arrivo, mentre non è stata una giornata positiva per alcuni nomi di spicco: Peter Sagan è stato tagliato fuori dalla lotta per la vittoria a causa di una foratura, molto peggio è andata a Gianni Moscon che ha deciso di ritirarsi. Sapevamo che il trentino non stava bene ed evidentemente ha deciso di alzare bandiera bianca, ma non è una bella notizia per le classiche che ci attendono nelle prossime settimane. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
IL GRUPPO CONTROLLA
Ci stiamo avvicinando al finale della seconda tappa della Tirreno Adriatico 2019 e per il momento è sempre in corso la fuga da lontano. La testa della corsa è dunque formata ancora da Mirco Maestri della Bardiani-CSF, Natnael Behrane della Cofidis, Stepan Kuriyanov della Gazprom-Rusvelo, Sebastian Schonberger della Neri-Selle Italia-KTM e Markel Irizar della Trek Segafredo. Da sottolineare che è già stato affrontato il Gran Premio della Montagna di Castellina Marittima, dove è passato per primo l’eritreo Berhane davanti a Maestri e Schonberger. Il gruppo per ora si limita a controllare e il vantaggio dei fuggitivi è di poco inferiore ai quattro minuti quando ci sono ancora da percorrere più di 60 km verso l’arrivo in leggera salita di Pomarance, dove sicuramente sono attesi i big, dal momento che l’ascesa finale non è durissima ma certamente farà delle differenze. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE LA TIRRENO ADRIATICO 2019
Segnaliamo a tutti gli appassionati che la diretta tv della Tirreno Adriatico 2019 non sarà oggi integrale: il collegamento su Rai Sport + HD (canale numero 57 del telecomando) comincerà già alle ore 13.45, mentre per le fasi finali ci si sposterà su Rai Due dalle ore 15.40. Di conseguenza la diretta streaming video sarà garantita tramite il sito e l’applicazione di Rai Play gratuitamente per tutti. CLICCA QUI PER LO STREAMING SU RAIPLAY
VIA ALLA FUGA
E’ passata circa un’oretta dal via della 2^ tappa della Tirreno Adriatico 2019 e giunti ormai oltre al 45 km dei 195 km previsti oggi, vediamo bene che la situazione della corsa è ben netta. Già poco dopo la partenza infatti si sono consumati pochi attacchi e tutti fortunati: nessuno in coda ha provato ad annullare il distacco che ora si è stabilizzato intorno ai 4 minuti abbondanti. Ecco che troviamo ora in testa alla corsa Mirco Maestri della Bardiani, Natnael Behrane della Cofidis, Stepan Kuriyanov della Gazprom, Sebastian Schineberger della Neri e Markel Irizar della Trek Segafredo. In coda alla corsa invece vi è davvero poco movimento e la media corsa osservata finora si aggira sui 40,3 km all’ora. Va detto che oggi al via poi non si è presentato Nacer Bouhanni della Cofidis, finito ieri fuori tempo massimo nella crono a squadre di Ludo di Camaiore. (agg Michela Colombo)
SI PARTE
Sta per accendersi la seconda tappa della Tirreno Adriatico 2019: solo pochi istanti e la corsa prenderà il via ma in attesa del traguardo finale diamo un occhio più da vicino a uno dei tratti più interessanti del percorso. Ci riferiamo proprio al traguardo in salita di Pomarance, terzo Gpm di questa edizione 2109 della classica italiana. Osservando il tracciato altimetrico vediamo che si tratta di una banco di prova davvero interessante e non impossibile per i passisti. Dopo Saline di Volterra infatti la corsa salirà verso Cerreto: sarà una salita lunga ed estremamente irregolare fino al traguardo finale, con punte che si aggirano sul 16% di pendenza, alternate a tratti che invece non superano il 2% o il 3%. Da ricordare però che l’arrivo sarà agevole: è prevista un’ ampia semicurva su asfalto e in una carreggiata larga ben 7 metri, ideale. Staremo a vedere che accadrà in strada oggi: si parte!
L’ANNO SCORSO
Come detto prima, presentando la 2^ tappa della Tirreno Adriatico 2019, al via della frazione non vi sarà Marcel Kittel ovvero il vincitore in carica di questo secondo banco di prova della classica dei due Mari. Volendo ora ricordare che era accaduto l’anno scorso va però fatta subito una precisazione: nel 2018 la frazione partì effettivamente da Camaiore ma terminò a Follonica, dopo un percorso di ben 172 km. Come detto prima allora fu il tedesco a trovare il successo dopo un ottimo sprint: dietro a Kittel poi salirono sul podio anche il campione del mondo Peter Sagan e l’azzurro Giacomo Nizzolo, con Kwiatkoswki appena beffato al quarto posto. Da segnalare che allora fu l’australiano Patrick Bevin il leader della classifica generale.
LA TAPPA DI OGGI
Seconda giornata e seconda tappa della Tirreno Adriatico 2019: oggi giovedi 14 marzo la grande corsa dei due Mari torna ad accendersi con la frazione da Camaiore a Pomarance una delle più attese visto il percorso parecchio movimentato che attende oggi tutti i protagonisti. Al via però oggi spicca senza dubbio l’assenza di Marcel Kittel: il tedesco che l’anno scorso aveva vinto proprio la seconda tappa (sempre partendo da Camaiore ma con il traguardo fissato a Follonica) ha preferito la Parigi Nizza invece della classica italiana e oggi non potrà difendere il titolo. Neppure quanto accaduto ieri nella prima frazione poi ci è di grande aiuto per individuare un favorito d’obbligo: ci attendiamo però un grande spettacolo anche oggi al traguardo finale di Pomarance, a cui si arriverà dopo un percorso lungo 195 km. Ricordiamo subito che oggi il via della 2^ tappa della Tirreno Adriatico 2019 è stato fissato per le ore 11,35, mentre il vincitore non dovrebbe arrivare la traguardo prima delle 16,25 circa.
DIRETTA TIRRENO ADRIATICO 2019 2^ TAPPA CAMAIORE-POMARANCE
Dopo la cronometro di ieri ecco che si torna al classico percorso per la Tirreno Adriatico 2019. Come detto la seconda tappa andrà da Camaiore fino al traguardo finale in salita di Pomarance: se saranno 195 km davvero mossi quel che attenderanno tutti i protagonisti della due mari. Osservando il profilo altimetrico della frazione ecco che segnaliamo subito ben due punti sprint, di Canneto e Montecerboli e pure tre Gpm, dei quali il più complicato sarà ovviamente quello di Pomarance dove è attesa la linea finale. Osservando la cartina del tracciato ecco che i protagonisti della Tirreno Adriatico 2019, da Camaiore affronteranno Montemagno per raggiungere Pisa e poi sfociare nella provincia livornese: si comincerà a salire a partire da Castellana Marittima (primo Gpm) e a seguire ecco il punto di rifornimento previsto tra San Martino e Cassino di Terra. Arrivati a circa metà del percorso ecco che le cose cominciano a farsi complicate dal punto di vista tecnico. ci si avvicina a Cannetto e al secondo Gpm di Serrazzano. Da qui poi i ciclisti affronteranno una sorta di piccolo circuito a Pomarance fino alla salita finale, dove si toccheranno punte anche del 16% di pendenza.