Elia Viviani declassato, Fernando Gaviria è il vincitore della terza tappa Vinci Orbetello del Giro d’Italia. Il campione d’Italia paga a caro prezzo una manovra forse involontaria ma decisiva negli ultimi metri della volata: per uscire dalla ruota di Pascal Ackermann, Viviani si è allargato probabilmente un po’ troppo, finendo per tagliare la strada a Matteo Moschetti che era a sua volta lanciato verso uno sprint splendido per il giovanissimo milanese della Trek-Segafredo. Naturalmente nessuna intenzione cattiva da parte di Viviani, ma l’infrazione c’è stata e la giuria ha provveduto al declassamento, togliendo così la vittoria ad Elia. Ride così Fernando Gaviria: il velocista colombiano della UAE Team Emirates aveva tagliato il traguardo in seconda posizione, ma naturalmente la punizione inflitta dalla giuria a Viviani gli consegna la vittoria davanti ad Arnaud Demare e Pascal Ackermann, con il quintetto di italiani dallo stesso Moschetti a Belletti dunque dal quarto all’ottavo posto. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
VIVIANI PRIMO SUL TRAGUARDO
Elia Viviani ha vinto la terza tappa Vinci Orbetello del Giro d’Italia 2019. Come prevedibile, tutto si è deciso allo sprint, nel quale il corridore della Deceuninck-Quick Step ha preceduto Fernando Gaviria ed Arnaud Demare. La fase finale della tappa è stata naturalmente caratterizzata dall’avvicinamento alla volata sul traguardo di Orbetello. Tra gli imprevisti, da segnalare un guasto meccanico per Richard Carapaz a poco meno di 10 km dall’arrivo, costringendo la Movistar a una rincorsa affannosa con uno dei suoi due uomini di classifica. Infatti naturalmente davanti le squadre dei velocisti non aspettavano nessuno: grande lavoro soprattutto per UAE, Deceuninck e Bora. Ai -5 km dall’arrivo ecco pure una caduta, che ha causato conseguenze soprattutto per il nostro Enrico Battaglin e per l’inglese James Knox, pure Tao Geoghegan Hart ha perso terreno. All’ultimo chilometro c’è stata durissima battaglia, anche a causa di due curve che di certo non hanno facilitato la volata: Viviani ha perso la ruota di Ackermann e questa volta è riuscito a saltarlo per una vittoria netta e meritata. Alle sue spalle Gaviria e Demare, mentre Ackermann si è dovuto accontentare del quarto posto: oggi il tricolore del campione d’Italia Viviani è sfrecciato davanti a tutti. Matteo Moschetti ottimo quinto, tanta Italia nell’ordine d’arrivo con il sesto posto di Giacomo Nizzolo, settimo Jakub Mareczko, ottavo Davide Cimolai e nono Manuel Belletti. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
VERSO IL GRAN FINALE
Siamo ormai finalmente vicini al gran finale della terza tappa Vinci Orbetello del Giro d’Italia 2019. Come prevedibile, dopo essere andati a “spasso” per quasi tutta la giornata, adesso i corridori del gruppo hanno decisamente alzato l’andatura e si andrà velocissimi verso l’arrivo in volata ad Orbetello. Attenzione al vento che potrebbe metterci lo zampino, eventuali ventagli potrebbero diventare molto pericolosi anche per gli uomini di classifica, che di certo faranno di tutto con le loro squadre per evitare guai. Da segnalare il secondo traguardo volante, che ha avuto luogo a Grosseto e ha visto il successo di Arnaud Demare davanti al tedesco Schwarzmann e all’australiano Scotson, dunque il francese della Groupama-FDJ è stato l’unico velocista di spicco a buttarsi in questo sprint intermedio. Da poco è stato superato anche il Gpm di Poggio l’Apparita, che come previsto non ha creato alcun problema: annotato il primo posto del solito Giulio Ciccone, adesso si procederà ancora più veloci verso il rettilineo del traguardo ad Orbetello. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV, COME SEGUIRE IL GIRO D’ITALIA (3^ TAPPA)
La diretta tv del Giro d’Italia 2019 è come sempre molto ampia, grazie all’eccellente copertura garantita dalla Rai e pure da Eurosport per i suoi abbonati. La Tv di Stato ha naturalmente il vantaggio di essere in chiaro per tutti: oggi la copertura della terza tappa Vinci Orbetello comincerà già dalle ore 11.30 con i collegamenti su Rai Sport + HD (canale numero 57) dalla partenza e per le prime fasi della corsa, poi il passaggio dalle ore 14.30 su Rai Due, con la cronaca di tutte le fasi salienti e in conclusione il Processo alla Tappa dopo l’arrivo dei corridori. Discorso molto simile per quanto riguarda Eurosport, che seguirà la terza tappa fin dalle ore 13.05, per un racconto anche in questo caso sostanzialmente integrale. Doppia possibilità anche per la diretta streaming video del Giro d’Italia, garantita a tutti tramite Rai Play oppure agli abbonati con i servizi Sky Go ed Eurosport Player. Infine ricordiamo i riferimenti ufficiali della Corsa Rosa: il sito www.giroditalia.it, la pagina Facebook Giro d’Italia e il profilo Twitter @giroditalia. CLICCA QUI PER LA DIRETTA STREAMING DEL GIRO D’ITALIA SU RAI PLAY
HATSUYAMA RIPRESO DAL GRUPPO
È finita la fuga solitaria del giapponese Sho Hatsuyama che ha caratterizzato fin qui tutta la terza tappa Vinci Orbetello del Giro d’Italia 2019, che sta procedendo molto a rilento e dunque arriverà certamente più tardi di quanto prevedeva la tabella di marcia. D’altronde la fuga di un singolo corridore non faceva di certo paura al gruppo, dunque è stato dato il via libera al coraggioso giapponese della Nippo-Vini Fantini-Faizanè, fino a quando Hatsuyama ha avuto energie. Adesso però si è creata una situazione particolare, perché il gruppo compatto quando mancano ancora 70 km all’arrivo è una rarità. Per le squadre dei velocisti è decisamente ancora troppo presto per fare una grande andatura, magari avremo altri scatti da parte di corridori già fuori classifica che vorranno ritagliarsi un quarto d’ora di celebrità (pur con pochissime possibilità di giocarsi la vittoria). Hatsuyama sicuramente ci è riuscito, nei prossimi chilometri potrebbero fare gola il traguardo volante di Grosseto e il GPM di Poggio l’Apparita. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
IL PRIMO TRAGUARDO VOLANTE
Continua la fuga solitaria del giapponese Sho Hatsuyama che sta caratterizzando la terza tappa Vinci Orbetello del Giro d’Italia. Come avevamo già detto, oggi non è nata la classica fuga di un gruppetto perché nessuno ha seguito il coraggioso corridore della Nippo-Vini Fantini-Faizanè, di conseguenza si sta vivendo una tappa tranquilla, con il gruppo che non avrà problemi a riprendere Hatsuyama quando deciderà di alzare il ritmo. Nel frattempo il giapponese si gode la ribalta, che fa certamente molto piacere anche agli sponsor della Nippo-Vini Fantini-Faizanè, e anche qualche soddisfazione parziale. Ad esempio, Hatsuyama è già passato per primo sul traguardo volante di Poggibonsi. In gruppo è stata soprattutto la Groupama-FDJ a lavorare per questo sprint intermedio ed Arnaud Démare ha vinto la volata per il secondo posto davanti al compagno di squadra Jacopo Guarnieri (che in realtà naturalmente era davanti soprattutto per lanciare lo stesso Demare), con Elia Viviani al quarto posto. Poco altro da segnalare, aspettiamo semplicemente di scoprire quando il gruppo aumenterà l’andatura, per ora il ritardo è di oltre sei minuti ma non costituisce un problema. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
HATSUYAMA IN FUGA SOLITARIA
Inizio tranquillo per la terza tappa Vinci Orbetello: le prime notizie in diretta dal Giro d’Italia oggi ci parlano di una fuga solitaria del giapponese Sho Hatsuyama della Nippo-Vini Fantini-Faizanè. Di solito in queste tappe si sviluppa una fuga da lontano di un gruppetto di attaccanti, stavolta nessuno ha seguito l’iniziativa di Hatsuyama e di conseguenza abbiamo un fuggitivo solitario in testa alla corsa. Il corridore della Nippo sarà sicuramente il combattivo di giornata, ma per lui non ci sono possibilità di arrivare con successo al traguardo, anche se in questo momento il suo vantaggio nei confronti del gruppo supera i quattro minuti e mezzo. Le squadre dei velocisti d’altronde non sono per nulla preoccupate da questo velleitario attacco solitario e lasciano fare. Hatsuyama comunque riscatta il connazionale e compagno di squadra Hiroki Nishimura, che ha terminato oltre il tempo massimo la cronometro iniziale di Bologna ed è l’unico corridore che ha già abbandonato il Giro d’Italia 2019. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
SI COMINCIA
Sta per cominciare la terza tappa del Giro d’Italia, abbiamo già ampiamente visto che la Vinci Orbetello dovrebbe vedere ancora protagonisti i velocisti. Sarà dunque un’occasione di riscatto per Elia Viviani, che ieri aveva spiegato così il secondo posto sul traguardo di Fucecchio alle spalle di Pascal Ackermann: “Ho sbagliato a prendere la ruota di Gaviria. Poi ho anche toccato inavvertitamente il cambio e sono passato dall’11 al 12. Forse ho aspettato troppo a partire e quando Ackermann mi ha passato a doppia velocità ho solo potuto prendergli la ruota”. Mea culpa da parte di Viviani, ma a dire il vero ieri la cosa che ci ha maggiormente colpiti è che non si è visto il treno della Deceuninck-Quick Step. La squadra migliore è stata senza dubbio la Bora-Hansgrohe, che ha condotto le danze per tutto il finale, lavoro poi completato benissimo da Ackermann. Siamo però solamente all’inizio del Giro d’Italia e già oggi avremo una replica: il tedesco ormai non è più solamente un outsider, cambieranno gli equilibri? Intanto, per arrivare alla probabile volata ci sono ben 220 km da percorrere: la parola dunque passa alla strada, si comincia! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
PARLA PASCAL ACKERMANN
Verso la diretta della terza tappa del Giro d’Italia, ricordiamo che la Vinci Orbetello dovrebbe essere per i velocisti l’occasione perfetta per concedere il bis dello sprint già vissuto ieri a Fucecchio, quando a dire il vero l’esito in volata era meno scontato. Le squadre delle ruote più veloci però hanno fatto un lavoro perfetto e così sul traguardo ad esultare è stato Pascal Ackermann, che in un ordine d’arrivo regale ha preceduto Elia Viviani, Caleb Ewan, Fernando Gaviria ed Arnaud Demare. Oggi ci aspettiamo una immediata rivincita fra i cinque big delle volate al Giro d’Italia 2019, con in copertina naturalmente il tedesco che intanto una tappa l’ha già vinta. Nella conferenza stampa dopo l’arrivo di ieri, Pascal Ackermann ha dichiarato: “Per me è sempre stato un grande obiettivo essere al via di corse come questa. Sono senza parole, ho vinto la mia prima tappa in un grande giro. L’anno scorso ho fatto un grande passo in avanti nella mia carriera, ho raccolto molti successi e tutto il team Bora-Hansgrohe è di buon umore e vuole continuare a vincere anche quest’anno. Sono un uomo felice perché vivo il mio sogno, vincere gare da pro. Ho sempre voluto farlo”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
PRESENTAZIONE 3^ TAPPA GIRO D’ITALIA
La diretta del Giro d’Italia 2019 ci farà compagnia anche oggi, lunedì 13 maggio, con la terza tappa Vinci Orbetello di 220 km. Se ieri vi avevamo descritto una tappa mista, oggi possiamo parlare senza alcun dubbio di una giornata dedicata ai velocisti presenti in questo Giro d’Italia. In copertina dunque potremmo mettere il duello tra il nostro Elia Viviani e il colombiano Fernando Gaviria, non a caso i vincitori delle ultime due maglie ciclamino: il loro confronto è uno dei temi d’interesse del Giro numero 102, anche se non mancano altri velocisti di spicco, da Caleb Ewan ad Arnaud Demare, tanto per fare qualche nome, con Pascal Ackermann ultimo tra i citati ma di certo non il meno considerato dopo la vittoria di ieri a Fucecchio. Si correrà oggi interamente in Toscana, attraversando le province di Firenze, Siena e Grosseto con un bell’arrivo sul mare di Orbetello, ma oggi è doveroso parlare soprattutto della sede di partenza. Vinci infatti è stata scelta come sede di tappa nell’anno del 500° anniversario della morte di Leonardo: una ricorrenza che non poteva essere dimenticata dal Giro d’Italia, che come sempre è occasione anche di fare memoria dei grandi eventi della storia d’Italia e dei personaggi che hanno reso grande il nostro Paese.
DIRETTA GIRO D’ITALIA 2019: PERCORSO 3^ TAPPA VINCI ORBETELLO
Per presentare la diretta Giro d’Italia della terza tappa, adesso si può andare ad analizzare più nel dettaglio il percorso della Vinci Orbetello, che prima abbiamo presentato solo per sommi capi. La partenza avrà luogo alle ore 12.14 da Vinci e nella prima parte della tappa, che si snoderà inizialmente nel cuore della Toscana, non mancheranno alcuni saliscendi, che però non dovrebbero creare alcuna difficoltà a ciclisti professionisti come quelli in gara al Giro d’Italia. Al km 63,5 sarà collocato a Poggibonsi il primo traguardo volante, poi proseguiranno altri saliscendi che si faranno tuttavia sempre più dolci man mano ci si avvicinerà al mare. Saremo già in pianura a Grosseto, in occasione del secondo sprint intermedio al km 167,5. Poco dopo ci sarà un breve strappo verso Poggio l’Apparita (km 182,3), salita che è classificata come Gpm di quarta categoria e che servirà a vivacizzare l’avvicinamento all’arrivo di Orbetello, dove però ci stupirebbe non assistere a una volata di gruppo a ranghi compatti. Gli ultimi 20 km infatti saranno completamente pianeggianti e quasi sempre su strade ampie, perfette per favorire il lavoro delle squadre degli sprinter. Attenzione a due curve nell’ultimo chilometro, che saranno una variabile da considerare nello sprint, con striscione del traguardo collocato 400 metri dopo l’ultima curva.