Caleb Ewan ha vinto l’ottava tappa Tortoreto Lido Pesaro del Giro d’Italia in volata davanti ad Elia Viviani e Pascal Ackermann: lo sprinter australiano della Lotto Soudal conferma di essere fortissimo in volate al termine di tappe complicate e batte il campione italiano e la maglia ciclamino premiando il grande lavoro fatto dalla sua squadra. La bagarre è cominciata sulla salita verso l’ultimo Gpm di Gabicce Monte, dove hanno attaccato il belga Louis Vervaeke, Giulio Ciccone e il francese Francois Bidard: l’italiano già maglia azzurra è naturalmente passato per primo al Gpm, ma soprattutto i tre si sono messi a collaborare per cercare naturalmente l’attacco per la vittoria di tappa. Dietro al lavoro le squadre dei velocisti – almeno quelli in grado di reggere a tutti questi saliscendi – ma anche i big che naturalmente in un finale così complicato avevano l’esigenza di stare davanti. Lotta sul filo dei secondi tra gli attaccanti e il gruppo ma il tentativo viene annullato a 6,5 km dall’arrivo, proprio in prossimità dell’inizio della parte più tecnica della discesa dal Monte San Bartolo, fortunatamente affrontata su asfalto asciutto. Infine però è stata volata: Bora, Deceuninck e Lotto a tirare per i loro capitani, all’ultima curva è davanti Ackermann, ma Ewan lo scavalca, Viviani supera il tedesco ma non l’australiano ed è secondo. Quarto Fabio Sabatini, quinto Manuel Belletti, settimo Davide Cimolai, ottavo Marco Canola e nono Giacomo Nizzolo: ben sei italiani fra i primi dieci. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
VERSO IL GRAN FINALE
Siamo ormai nel gran finale dell’ottava tappa Tortoreto Lido Pesaro del Giro d’Italia e per prima cosa dobbiamo rendere l’onore delle armi a Marco Frapporti e Damiano Cima. Il corridore della Androni-Sidermec è passato per primo al Gpm di terza categoria di Monte della Mattera davanti al compagno di fuga della Nippo-Vini Fantini-Faizané, che era più in difficoltà. Cima infatti ha alzato bandiera bianca per primo, mentre Frapporti ha proseguito e abbiamo assistito addirittura a una volata per il Gpm di quarta categoria a Monteluro fra lo stesso Frapporti e Giulio Ciccone che, dopo essere già transitato terzo al precedente Gpm, si è staccato dal gruppo e ha battuto allo sprint l’ex fuggitivo per passare per primo a Monteluro. Dunque anche questi traguardi intermedi stanno infiammando la tappa, giunta ormai agli ultimi 30 km su un totale addirittura di 246. Il gruppo è ormai di fatto compatto almeno davanti, perché a dire il vero molti corridori si sono già staccati, pagando i continui saliscendi nell’accidentato entroterra delle Marche. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV, COME SEGUIRE OGGI IL GIRO D’ITALIA (8^ TAPPA)
La diretta tv del Giro d’Italia 2019 è come sempre molto ampia, grazie all’eccellente copertura garantita dalla Rai e pure da Eurosport per i suoi abbonati. La Tv di Stato ha naturalmente il vantaggio di essere in chiaro per tutti: oggi la copertura della ottava tappa Tortoreto Lido Pesaro comincerà già dalle ore 10.55 con i collegamenti su Rai Sport + HD (canale numero 57) dalla partenza e per le prime fasi della corsa, poi il passaggio dalle ore 14.30 su Rai Due, con la cronaca di tutte le fasi salienti e in conclusione il Processo alla Tappa dopo l’arrivo dei corridori. Discorso molto simile per quanto riguarda Eurosport, che seguirà l’ottava tappa fin dalle ore 13.05, per un racconto anche in questo caso sostanzialmente integrale. Doppia possibilità anche per la diretta streaming video del Giro d’Italia, garantita a tutti tramite Rai Play oppure agli abbonati con i servizi Sky Go ed Eurosport Player. Infine ricordiamo i riferimenti ufficiali della Corsa Rosa: il sito www.giroditalia.it, la pagina Facebook Giro d’Italia e il profilo Twitter @giroditalia. CLICCA QUI PER LA DIRETTA STREAMING DEL GIRO D’ITALIA SU RAI PLAY
IL GRUPPO RECUPERA
Il gruppo inizia a fare sul serio: in diretta dal Giro d’Italia 2019 ecco che l’ottava tappa Tortoreto Lido Pesaro inizia a farsi davvero difficile per i due fuggitivi, Marco Frapporti e Damiano Cima. Mancano ormai meno di 70 km all’arrivo di Pesaro e il vantaggio della testa della corsa è sceso sotto i tre minuti, di conseguenza il destino dei due coraggiosi attaccanti sembra segnato. Frapporti e Cima si sono spartiti i due traguardi volanti: a Senigallia era transitato per primo Cima, prima posizione invece per Frapporti a Calcinelli. La corsa ormai sta per entrare nel vivo: infatti i corridori stanno affrontando la salita di Monte della Mattera, il primo dei tre Gpm in programma oggi. Nessuna di queste salite sarà particolarmente difficile, ma ci sarà pochissima pianura d’ora in poi e di conseguenza ci attende un finale davvero emozionante. Fare il tifo per la fuga è più che legittimo, ma la sensazione è che al massimo Frapporti e Cima potranno lottare per raccogliere qualche punto anche ai primi Gpm, ma saranno altri poi a giocarsi la tappa. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
CIMA PRIMO AL TRAGUARDO VOLANTE
Sempre in atto la fuga di Marco Frapporti e Damiano Cima che sta finora caratterizzando per intero la diretta Giro d’Italia 2019 dell’ottava tappa Tortoreto Lido Pesaro. I due corridori italiani, Frapporti della Androni-Sidermec e Cima della Nippo-Fantini-Faizanè, stanno facendo davvero tanta fatica in questa tappa che è la più lunga del Giro d’Italia numero 102. In palio per loro innanzitutto tantissimi chilometri nella classifica della fuga, che vede Frapporti e Cima fra i protagonisti assoluti, e qualche soddisfazione parziale come ad esempio il traguardo volante che hanno affrontato pochi chilometri fa a Senigallia, dove è transitato per primo Cima davanti a Frapporti, mentre dietro Arnaud Demare ha vinto la volata per il terzo posto davanti a Pascal Ackermann. Come vi avevamo riferito già in precedenza, il gruppo per il momento si limita a controllare: il vantaggio della testa della corsa aveva superato anche i sei minuti, adesso si è tornati a cinque, in ogni caso con più di 100 km ancora da percorrere sulle strade delle Marche, Frapporti e Cima non dovrebbero avere alcuna possibilità di arrivare a giocarsi il successo di tappa. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LA DECISIONE DELLA GIURIA
La diretta Giro d’Italia 2019 dell’ottava tappa Tortoreto Lido Pesaro per il momento registra una situazione molto chiara. Mancano infatti ancora circa 150 km al traguardo della tappa più lunga di questa edizione numero 102 del Giro d’Italia e restano al comando i due fuggitivi da lontano, cioè Marco Frapporti della Androni-Sidermec e Damiano Cima della Nippo-Fantini-Faizanè. Per ora il gruppo si limita a tenere sotto controllo la situazione, tenendo la testa della corsa a circa cinque minuti e mezzo: con soli due uomini in avanscoperta e tantissimi chilometri ancora da percorrere, è un equilibrio che può stare bene a tutti. Una notizia importante invece riguarda il finale di questa ottava tappa: la giuria ha comunicato che varrà la cosiddetta regola dei 3 km, come per le tappe da velocisti – questa non è considerata tale, ma viene comunque presa questa decisione. Attenzione però: non si tratta di una neutralizzazione, verranno annullati gli effetti solo di eventuali guasti meccanici e cadute (non distacchi reali di chi dovesse perdere terreno) e comunque solo negli ultimi 3000 metri. Da segnalare un problema al manubrio proprio per la maglia rosa Valerio Conti, che comunque non ha avuto problemi a rientrare in gruppo. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
FRAPPORTI E CIMA IN FUGA
Arrivano le prime notizie in diretta dall’ottava tappa Tortoreto Lido Pesaro del Giro d’Italia 2019. Oggi la fuga è andata via subito ed è composta da due soli uomini, cioè Marco Frapporti della Androni-Sidermec e Damiano Cima della Nippo-Fantini-Faizanè. Con loro inizialmente c’era anche Nathan Brown, il quale però si è rialzato quasi subito. Di conseguenza davanti restano solamente Frapporti e Cima, due nomi molto noti agli appassionati di ciclismo perché presenze praticamente fisse nelle fughe da lontano al Giro d’Italia. Spesso con loro c’è Mirco Maestri, che con l’assenza dalla fuga di oggi rischia di perdere molti chilometri rispetto ai suoi rivali per la classifica dei corridori più all’attacco del Giro d’Italia. Nessun problema invece per la maglia rosa: tra i due battistrada quello meglio posizionato in classifica generale è Marco Frapporti, 90° con un ritardo di 24’46” da Valerio Conti. Percorsi già più di 40 km, il vantaggio della testa della corsa si aggira attorno ai cinque minuti, perché per il momento il gruppo lascia fare Frapporti e Cima. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
SI COMINCIA
Tutto è pronto per la partenza dell’ottava tappa Tortoreto Lido Pesaro, al Giro d’Italia oggi potrebbe essere un giorno da “tutto o niente”. Il finale è molto insidioso e dunque c’è terreno per possibili imboscate, d’altronde però non ci sarà alcuna salita durissima e di conseguenza molto dipenderà dall’atteggiamento dei corridori, che negli scorsi due giorni ci hanno regalato grandissimo spettacolo, con tappe emozionanti fin dai primi chilometri. Adesso però vogliamo spendere qualche parola su Sacha Modolo: il velocista veneto della Education First non ha lasciato il segno in questo Giro d’Italia e ieri si è ritirato, ma è particolare la motivazione. Modolo ha svelato di avere scoperto solo da pochi giorni di essere celiaco, ma “fino all’8 maggio ho sempre mangiato anche glutine, chiaramente le cose non vanno a posto in dieci giorni”. A proposito di velocisti, ieri si è ritirato anche Fernando Gaviria, oggi però il finale sembra molto complicato per gli sprinter. Che cosa succederà? Parola alla strada per scoprirlo, si parte! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
PARLA PELLO BILBAO
Ci avviciniamo alla partenza dell’ottava tappa Tortoreto Lido Pesaro del Giro d’Italia 2019 e oggi la parola non può che andare a Pello Bilbao, che ieri ha strappato il successo di tappa al traguardo di L’Aquila. Il corridore spagnolo dell’Astana, anche oggi osservato speciale, ha infatti affermato dopo il traguardo: “È stata una giornata incredibile. Stamattina non puntavo alla vittoria di tappa, poi è successo tutto all’improvviso. Alla fine mi sono ritrovato nella fuga insieme ad Andrey Zeits ed è stata una battaglia psicologica per la vittoria di tappa. Quando ho deciso di attaccare nel finale non mi sono mai voltato indietro. È un successo meraviglioso, è speciale visto quello che è successo qui a L’Aquila”. Non manca poi un riferimento ai suoi prossimi obbiettivi per questo Giro d’Italia 2019: “Il Giro è una corsa unica, che mi ha fatto raggiungere la mia forma migliore un anno fa. Ma la cosa più importante deve ancora succedere: vogliamo vincere il Giro con Miguel Angel Lopez”.(agg Michela Colombo)
PRESENTAZIONE 8^ TAPPA GIRO D’ITALIA
Il Giro d’Italia 2019 in diretta oggi sabato 18 maggio ci propone l’ottava tappa Tortoreto Lido Pesaro di 239 km, la frazione in assoluto più lunga di questa edizione numero 102 del Giro d’Italia. Si tratta di una frazione che potrebbe dire molto oppure niente: un arrivo in volata non è impossibile e in questo caso vivremo la sfida a Pascal Ackermann da parte degli altri sprinter, almeno quelli più resistenti (sicuramente non tutti reggeranno il passo), ma gli ultimi 100 km saranno molto accidentati e di conseguenza ci potrebbe essere terreno anche per attacchi e imboscate, magari coinvolgendo anche i big. Di conseguenza, se qualche nome grosso dovesse muoversi, ecco che questa ottava tappa non verrà ricordata solo come la più lunga di questo Giro d’Italia, per un solo chilometro in più rispetto a due giorni fa verso San Giovanni Rotondo. Il percorso odierno si snoderà quasi per intero lungo la costa adriatica o nell’immediato entroterra: la partenza da Tortoreto Lido vedrà ancora protagonista l’Abruzzo e in particolare la provincia di Teramo, ma poi si attraverseranno da Nord a Sud praticamente tutte le Marche e le cinque province di Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Ancona e infine naturalmente Pesaro, dove l’arrivo sarà posto in viale della Repubblica.
DIRETTA GIRO D’ITALIA 2019: OGGI PERCORSO 8^ TAPPA TORTORETO LIDO PESARO
Per presentare la diretta Giro d’Italia dell’ottava tappa, analizziamo adesso con maggiore accuratezza il percorso della Tortoreto Lido Pesaro, che prima abbiamo presentato solamente a grandi linee. La partenza avrà luogo alle ore 11.25 da Tortoreto Lido, in considerazione della notevole lunghezza di questa frazione. I primi 140 km tuttavia saranno in pratica completamente pianeggianti, da segnalare solamente il primo traguardo volante che avrà luogo a Senigallia, quando saremo già giunti al km 127 della corsa. Se si rimanesse sempre sulla costa, ci sarebbe ben poco da aggiungere fino all’arrivo di Pesaro: il problema dei velocisti è che si pedalerà poi nell’entroterra, e nelle Marche basta allontanarsi pochissimo dal mare per trovare già le prime colline. Gli ultimi 100 km infatti saranno un continuo saliscendi: nessuna grande salita, ma questa altimetria così insidiosa potrebbe fare male a molti sprinter e magari potrebbero esserci imboscate anche fra i big. Tra queste numerose salitelle, ben tre saranno catalogate come Gran Premio della Montagna: al km 168,5 ecco il Monte della Mattera che sarà un terza categoria con inizio della salita subito dopo il secondo sprint intermedio a Calcinelli (km 159,4), in seguito altri due Gpm di quarta categoria che saranno invece collocati a Monteluro (km 203,7) e Gabicce Monte (km 214,9). Negli ultimi chilometri ci sarà poi un’ultima ascesa verso il Monte San Bartolo, che non sarà valido come Gpm ma essendo ad appena 6,5 km dall’arrivo di Pesaro potrebbe avere importanza fondamentale nell’economia della corsa. Attenzione anche alla successiva discesa, che sarà molto tecnica e potrebbe anch’essa fare la differenza, mentre solo gli ultimi 2,5 km saranno pianeggianti, per di più con ultima curva a soli 250 metri dal traguardo.