DIRETTA PALERMO PADOVA (RISULTATO FINALE 1-1): FRENATA ROSANERO
Al 26′ Rispoli prende il posto di Salvi nel Palermo, al 28′ i rosanero vanno vicinissimi al vantaggio con un colpo di testa di Moreo: stavolta Minelli è superato ma è Madonna a salvare sulla linea. Alla mezz’ora ancora cambio tra i padroni di casa con Puscas che rileva Haas, quindi Minelli si fa trovare pronto anche su un destro di Rispoli. Al 35′ ancora un infortunio tra i Biancoscudati e Madonna deve essere sostituito da Morganella. Al 37′ viene ammonito Lollo per un fallo su Moreo, subito dopo il Palermo sostituisce Aleesami con Mazzotta, che subito prova l’azione personale lasciando partire un traversone teso che si spegne però sul fondo. Gli assalti finali dei rosanero sono vani e con la vittoria contemporanea del Lecce a Perugia, l’obiettivo Serie A è di nuovo in pericolo per i siciliani. (agg. di Fabio Belli)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
La diretta tv di Palermo Padova non sarà trasmessa sui canali tradizionali: la sfida del Tombolato sarà infatti un’esclusiva della piattaforma DAZN, che ha acquistato i diritti per il campionato di Serie B 2018-2019 e fornirà dunque le sfide del torneo ai suoi abbonati, che potranno attivare la diretta streaming video su apparecchi mobili come PC, tablet e smartphone. Ricordiamo che con una smart tv con connessione a internet sarà possibile installare l’applicazione direttamente sullo schermo.
MINELLI SALVA SU MOREO
Il Padova inizia il secondo tempo con un altro cambio, Cappelletti prende il posto dell’infortunato Luca Ravanelli. Al 3′ una punizione di Trajkovski viene prolungata da Lollo direttamente in corner, mentre al 4′ si fa registrare una grande parata del portiere dei Biancoscudati, Minelli, su una girata di sinistro di Moreo dall’interno dell’area di rigore. All’8′ ci prova il Padova con una gran botta mancina di Madonna, sulla quale Brignoli si fa trovare ancora una volta pronto. Quindi al 10′ un colpo di testa di Nestorovski non trova lo specchio della porta. Il Padova fa possesso palla e si difende ordinatamente, quindi ci prova il Palermo prima con una conclusione deviata da Aleesami, poi con un tiro di Moreo neutralizzato ancora da Minelli. Al 23′ viene ammonito Haas nel Palermo, ma tra i rosanero e il Padova il risultato è sempre sull’1-1. (agg. di Fabio Belli)
BRIGOLI PARA UN RIGORE!
Si è chiuso sull’1-1 il primo tempo allo stadio Barbera tra Palermo e Padova. Gli ospiti hanno però gettato al vento una clamorosa occasione per portarsi in vantaggio: al 40′ infatti Baraye viene steso da Haas in area e l’arbitro concede un calcio di rigore. Sul dischetto va Capello che tira clamorosamente debole e centrale, consentendo a Brignoli di neutralizzare facilmente la conclusione dagli undici metri. Viene ammonito Trevisan per un fallo su Murawski, ma il Palermo, passato lo spavento, non riesce comunque a creare grandi pericoli negli ultimi minuti del primo tempo. (agg. di Fabio Belli)
IN GOL TRAJKOVSKI E PULZETTI
Subito botta e risposta allo stadio Barbera: al 14′ il Palermo si è infatti portato in vantaggio grazie a una conclusione dalla lunga distanza di Trajkovski, che complice una deviazione di Ceccaroni ha messo fuori causa il portiere dei Biancoscudati, Minelli. Per la reazione del Padova bisogna però attendere solo 2′: Capello innesca Bonazzoli, conclusione respinta da Brignoli ma il pallone finisce tra i piedi di Pulzetti che ribadisce facilmente in rete. 1-1 e Palermo che sbanda, con Pulzetti che va vicino alla doppietta al 18′ con una conclusione da fuori area che non manca di molto il bersaglio. Al 22′ grande chance per il Palermo con un destro di Moreo che esce d’un nulla, quindi al 24′ prima sostituzione nel Padova con l’infortunato Ceccaroni che lascia spazio a Trevisan. (agg. di Fabio Belli)
IN CAMPO!
Comincia tra pochi minuti Palermo Padova: situazione quasi disperata per i biancoscudati, ormai sostanzialmente condannati alla retrocessione in Serie C anche perchè le prossime due partite, contro Lecce e Benevento, completeranno un periodo terribile dal punto di vista del calendario. Il Padova nel girone di ritorno ha vinto solo due volte, contro squadre ambiziose come Verona e Spezia; ha raccolto 13 punti che sono già più dell’interno fatturato dell’intera andata, ed è facile individuare il momento in cui i veneti hanno mollato la presa sulla salvezza nelle cinque sconfitte consecutive di novembre e dicembre, cioè all’altezza in cui si è arrivati in questo ritorno. Il Padova non vince in casa da fine gennaio, viaggia quasi meglio in trasferta (dove segna più gol, ma incassa più del doppio) e ha bisogno di un mezzo miracolo per recuperare i 5 punti che lo separano dalla possibilità di giocare almeno il playout; vedremo se eventualmente riuscirà a sorprendere un Palermo che al Barbera è imbattuto da metà gennaio avendo raccolto due vittorie e altrettanti pareggi da allora, e che però in questo ritorno ha già perso quattro volte in totale raccogliendo appena 19 punti. Mettiamoci comodi e lasciamo che a parlare sia il campo: la diretta di Palermo Padova comincia! (agg. di Claudio Franceschini)
I PRECEDENTI
Nell’analisi dei precedenti di Perugia Lecce spicca un dato su tutti gli altri: i salentini, clamorosamente, non battono il Grifone da ben 71 anni. Era l’aprile del 1948, campionato di Serie B nel quale il Lecce aveva vinto entrambe le partite; tuttavia dopo tre successi in quattro gare ad aprire questo testa a testa la formazione pugliese non ha più colto un successo, ed entra in questa 34^ giornata con una serie di 22 partite in cui non ha mai battuto il Perugia. Di queste sfide, gli umbri ne hanno vinte 10; l’ultima in casa risale al settembre 2013 quando le due squadre erano avversarie in Prima Divisione Lega Pro, i gol decisivi erano stati realizzati nel primo tempo da Gianluca Nicco e Umberto Eusepi (su rigore). Quel Perugia, allenato da Andrea Camplone, avrebbe centrato la promozione in Serie B: al ritorno si era imposto al Via del Mare con un pirotecnico 4-3, a segno Eusepi (ancora su rigore), Marco Moscati (tornato quest’anno a vestire la maglia del Grifone), Gennaro Scognamiglio e Mattia Sprocati, mentre per il Lecce le reti, inutili, erano arrivate da Fabrizio Miccoli (dal dischetto), Giacomo Beretta e Gianmarco Zigoni, a tre minuti dal 90’ ma che non aveva portato a una rimonta che sarebbe stata epica, anche perchè i giallorossi erano in 10 dal 70’ (espulso Dario D’Ambrosio). (agg. di Claudio Franceschini)
I NUMERI DELL’ARBITRO LORENZO ILLUZZI
Abbiamo visto prima che la diretta tra Palermo e Padova è stata affidata al fischietto della sezione Aia di Molfetta Lorenzo Illuzzi e con lui in campo oggi al Barbera non mancheranno gli assistenti Capaldo e Di Gioia, oltre al quarto uomo Pashuku. In attesa di dare la parola al campo vogliamo ora mettere sotto ai riflettori proprio il primo direttore di gara che già nella stagione corrente ha messo a tabella 12 direzioni di cui 10 per la cadetteria. Qui Illuzzi ha poi deciso di 58 ammonizioni, 3 espulsioni e pure due calci di rigore. Va quindi aggiunto che in carriera proprio l’arbitro di Molfetta ha già incontrato il Palermo e pure in due occasioni, di cui l’ultima risale alla undicesima giornata della stagione cadetta in corso, quando i siciliani affrontarono il Cosenza. Risulta essere uno solo il precedente invece tra Illuzzi e il Padova, diretto in stagione per la 18^ giornata di Serie B nella sfida tra patavini e Benevento. (agg Michela Colombo)
ORARIO E PRESENTAZIONE PARTITA
Palermo Padova, che sarà diretta dal signor Lorenzo Illuzzi, è una delle partite valide per la 34^ giornata nel campionato di Serie B 2018-2019: al Renzo Barbera si gioca alle ore 21:00 di lunedì 22 aprile. I rosanero arrivano da due colpi importantissimi: le vittorie contro Verona e Benevento hanno permesso di tenere a bada due avversarie pericolose e proiettato la squadra verso il secondo posto virtuale, perchè il Palermo ha giocato una partita in meno rispetto al Lecce e dunque potrà tornare in zona promozione diretta quando i salentini si fermeranno, a patto ovviamente che i risultati per i siciliani siano buoni. Il Palermo dunque sogna il sorpasso anche questa sera – il Lecce gioca a Perugia; dall’altra parte arriva un Padova che ha pareggiato contro il Cosenza andando incontro alla quinta partita senza vittorie. La possibilità di giocare i playout dista 5 punti e i biancoscudati hanno solo quattro partite per provarci, dovendo effettuare il turno di riposo la prossima settimana: una montagna da scalare anche solo per arrivare allo spareggio. La diretta di Palermo Padova sembra dunque essere un’occasione più per i padroni di casa che per gli ospiti, ma naturalmente bisogna sempre stare attenti alle sorprese; nel frattempo possiamo andare a valutare in che modo le due squadre potrebbero disporsi sul terreno di gioco nell’analisi delle probabili formazioni.
PROBABILI FORMAZIONI PALERMO PADOVA
Mancherà Jajalo in Palermo Padova: il centrocampista bosniaco è squalificato e dunque la cabina di regia dei rosanero dovrebbe essere affidata a Fiordilino, che giocherà avendo il supporto di Haas e Murawski schierati sulle mezzali. In difesa non dovrebbe cambiare nulla anche se Rispoli e Pirrello sperano in una maglia: potrebbero rimanere fuori Salvi e Rajkovic ammoniti domenica scorsa, probabile conferma invece per Brignoli portiere, Aleesami a sinistra mentre in mezzo torna Bellusci dalla squalifica. Davanti, Roberto Stellone potrebbe confermare l’assetto con Nestorovski e Falletti esterni a supporto di Moreo, ma in questa partita potrebbe esserci spazio anche per Puscas. Matteo Centurioni dispone il Padova con Madonna e Ceccaroni terzini, Ravanelli e Cherubin saranno invece i due centrali che proteggeranno il portiere Minelli. Il modulo è un 4-3-3, con Calvano mandato a giocare davanti alla difesa e due mezzali che dovrebbero essere nuovamente Lollo e Pulzetti; i dubbi riguardano in particolar modo l’attacco, dove Clemenza e Mazzocco rischiano il posto a favore di Federico Bonazzoli e Alessandro Capello che eventualmente (almeno uno dei due) potrebbero far scivolare Mbakogu sull’esterno.
QUOTE E SCOMMESSE
Ovviamente i rosanero sono nettamente favoriti in Palermo Padova, e la conferma arriva anche dalle quote stabilite dall’agenzia di scommesse Snai: il segno 1 che regola il successo interno vi permetterebbe infatti di guadagnare una somma pari a 1,45 volte la vostra puntata, contro il segno 2 che regola l’affermazione esterna e ha un valore di 7,75 volte quanto giocato. Con l’eventualità del pareggio, regolata dal segno X, la vincita corrisponderebbe a 3,90 volte quello che avrete messo sul piatto.