Dopo lo stop in Malesia, lo spagnolo ex campione del mondo si appresta ad affrontare la trasferta cinese sapendo che ulteriori passi falsi potrebbero compromettere la corsa al titolo, per ora più che mai affollata. Un buon risultato, inoltre, consentirebbe ad Alonso di affrontare la lunga pausa, in vista delle trasferte europee, con tranquillità, magari guardando gli altri dall’alto della classifica.



Fernando Alonso:

Che freddo che fa a Shanghai! Sono arrivato qui lunedì e tutto si può dire tranne che sia primavera. Oggi, ad esempio, non ci saranno più di dieci gradi e da metà mattina piove incessantemente. La situazione meteorologica dovrebbe migliorare per il weekend di gara ma dovremo essere pronti ad ogni evenienza. Del resto non sarebbe la prima volta che il Gran Premio della Cina si disputa in condizioni climatiche variabili, basti pensare al 2009 o al 2007. Sono stato in circuito alcune ore e ho parlato a lungo con i miei ingegneri. Insieme abbiamo fatto il punto della situazione e abbiamo analizzato nei dettagli sia i dati della Malesia – la domenica sera avevamo solamente fatto un rapido riepilogo – che il programma di sviluppo della F10. Qui abbiamo alcune novità aerodinamiche che dovrebbero consentirci un passo avanti in termini di prestazione. Peraltro, mi aspetto che anche i nostri principali avversari portino degli aggiornamenti quindi è impossibile dire oggi dove potremo essere rispetto agli altri: lo scopriremo davvero soltanto sabato pomeriggio in qualifica. Ho fiducia nel lavoro che stiamo facendo.



Abbiamo dimostrato di essere competitivi in tutti i tipi di circuito dove si è girato finora, sia in gara che nei test di febbraio, e non ci sono motivi per cui non sia così anche in Cina. Il circuito di Shanghai è molto interessante. Ci sono curve di ogni tipo e un lungo rettilineo che si conclude con una curva a destra molto stretta: in quella staccata i sorpassi sono sempre stati numerosi. Come sempre, sarà importante la qualifica mentre bisognerà valutare con attenzione il comportamento delle gomme, le stesse che avevamo in Australia e in Malesia, con temperature più fredde. Sarà importante portare a casa tanti punti per chiudere nella maniera migliore questo primo ciclo di gare fuori dall’Europa.



Dopo l’appuntamento di Shanghai ci sarà una pausa più lunga del solito e sia noi piloti che le squadre potremo ricaricare le batterie in vista della stagione europea. Ne approfitteremo tutti, questo è sicuro!