Jenson Button 10

Gara perfetta in condizioni difficili e che un errore di interpretazione avrebbe potuto rovinare. Ma Jenson si dimostra pilota tutto d’un pezzo che sa anche cogliere al volo la ghiotta occasione che gli offre Rosberg con il suo errore. Passa al comando e resiste con autorevolezza al tentativo di Hamilton. Vola in testa anche a mondiale e si candida prepotentemente alla vittoria finale. In casa sua mette a segno un bel punto a suo vantaggio nella “lotta” con Lewis



Hamilton 9,5

Il cambio gomme in più rispetto a Jenson forse gli costa la vittoria. Ma il vero showman della gara è lui. Mette a segno una delle sue rimonte infilzando gli avversari con una serie di sorpassi che vederne tanti in un sol colpo potrebbe provocarti un’indigestione. Da cineteca quello ai danni dell’ex superman della pioggia Schumacher. Compie anche un paio di manovre da ritiro patente, ma che questa volta gli perdoniamo ampiamente.



Nico Rosberg 9,5

Fa tutto da 10, tranne quel piccolo errore che gli costa il sorpasso di Button e la testa della gara. Poi deve cedere anche ad Hamilton ma bisogna tener conto che la sua MercedesGP non avrebbe retto comunque il confronto con le McLaren, decisamente più veloci della monoposto tedesca. Tiene a bada Alonso e sale un’altra volta sul podio. In classifica generale si porta in seconda posizione davanti ad Alonso per un solo punto. Vince ancora una volta la sfida con il compagno di scuderia Schumacher.

Fernando Alonso 7,5

Partenza bruciante, semaforo bruciato. Penalizzazione inevitabile. Lo spagnolo non ci sta e piazza lì una gara in rimonta. Da brivido il sorpasso ai danni di Massa in entrata ai box, segno che per lo spagnolo, una volta in pista, tutti diventano avversari da battere, compagni di scuderia compresi. La safety car gli da una mano e lui ringrazia e ne approfitta. Quarto posto finale, ancora in gioco in classifica, ma ennesimo errore che non è da lui.



Vitaly Petrov 9

Grande gara e grandissimo finale per l’esordiente russo al volante della Renault. Negli ultimi giri, dalla decima posizione, fa fuori uno alla volta, con sorpassi alla Hamilton, Alguersuari, nientepopodimeno che sua maestà Michael Schumacher e Mark Webber, risalendo fino alla settima posizione. E pensare che all’inizio della gara era a due passi dal podio, in quarta posizione. Il caos che la pioggia crea agli da una mano, ma lui si fa trovare pronto.

 

Robert Kubica 8

Lemme lemme , quatto quatto, il polacco della Renault si ritrova 7° in classifica generale a un solo punto da Massa, 6°e davanti alla Red Bull di Webber. Anche in Cina fa una gara regolare, di tutto rispetto e porta a casa punti pesanti per una scuderia che tutti davano bollita. Con la macchina che si ritrova, non certo all’altezza delle big, fa più del dovuto al pari del compagno di scuderia

 

Sebastian Vettel 5,5

Si fa cogliere impreparato al via, dove lo passano sia Alonso che Webber. Poi piazza una gara abbastanza anonima che non lo vede mai nelle primissime posizioni. Il sesto posto finale, anche alle spalle di Kubica, è segno di una gara che, maltempo a parte, va via su binari mediocri, senza acuti degni di nota.

 

Felipe Massa 5

Se si vuole vincere un mondiale gare come queste non dovrebbero appartenere al tuo dna. Se Alonso qualche guizzo lo ha messo a segno, Massa non ne fa vedere proprio, fatica a scrollarsi di dosso la Williams di Barrichello e quando si tratta di passare Schumacher, il brasiliano fa venire i brividi, rischiando un fuori pista. Si fa mettere pure sotto da una manovra limite di Alonso al rientro ai box. Ancora non ci siamo.

 

Michael Schumacher 4,5

Si prende due sonori schiaffoni che potrebbero lasciare il segno. Subisce il sorpasso di Hamilton, tenta il controsorpasso ma deve cedere la posizione al giovane campione. E uno. Poi si vede passare pure una vettura gialla al cui volante siede il primo russo della Formula 1, mica Alonso. E due. Il terzo, quello di Massa, ormai non fa più male. Una gara tormentata, quella del tedescone, mai veloce,competitivo, e ancora una volta surclassato da Rosberg. Per di più sotto la pioggia, dove una volta lui era un mago.

 

Jaime Alguersuari 6

Termina la gara in dodicesima posizione, ma a poche tornate dalla fine era ottavo davanti a Petrov e Massa. Un deterioramento dei pneumatici gli fa perdere la battaglia per la zona punti. Per il giovane spagnolo della Toro Rosso, un’altra bella prestazione che conferma le sue buone doti