Con una vivace coreografia comparsa prima del fischio d’inizio e che ha accompagnato per tutti i 90 minuti la diciannovesima Partita del Cuore, disputata ieri sera presso lo Stadio Braglia di Modena, il cuore rosso della Ferrari ha voluto rendere omaggio al calore di quanti hanno sostenuto l’iniziativa a favore della raccolta fondi di Telethon, la fondazione impegnata da vent’anni nel finanziamento di progetti di ricerca sulla distrofia muscolare e malattie genetiche presieduta da Luca di Montezemolo.



I 20.000 spettatori hanno esaurito lo Stadio di Modena, in una serata di sport e solidarietà che sul campo ha visto affrontarsi la Nazionale Cantanti capitanata da Eros Ramazzotti, ed il Telethon Team, formazione esordiente supportata dalla Ferrari che, accanto a personaggi dello spettacolo e dello sport, ha schierato i tre piloti della Scuderia di Formula 1, Fernando Alonso, Giancarlo Fisichella e Felipe Massa,. A testimonianza dell’impegno profuso dalla casa di Maranello a sostegno della Fondazione Telethon, oltre al Presidente Luca di Montezemolo e al team principal Stefano Domenicali, nel ruolo di direttore tecnico assistente dell’allenatore Claudio Ranieri, hanno partecipato alla serata il vicepresidente della Ferrari Piero Ferrari ed una nutrita rappresentanza di collaboratori della Casa del Cavallino Rampante.



Alla fine ad imporsi sul campo ai rigori per 12-11 è stato il Telethon Team, anche se i veri vincitori della serata sono stati lo straordinario calore e la grande generosità dei modenesi che hanno affollato gli spalti e di tutti gli italiani che hanno seguito la partita in diretta TV. Grazie a loro e a tutti gli sms solidali Telethon ha raccolto la cifra record di oltre un milione di euro. E la solidarietà continua anche oggi visto che è ancora attivo il 45503, numero a cui inviare un sms per contribuire alla ricerca.

Una parte del ricavato sarà devoluta a favore della Fondazione Parco della Mistica Onlus, nata per realizzare il Campus produttivo della Legalità e Solidarietà, un vero e proprio centro di promozione culturale e al tempo stesso uno strumento di riqualificazione, recupero e valorizzazione ambientale dell’area “Tenuta della Mistica”, 33 ettari a ridosso del Grande Raccordo Anulare di Roma.