Quasi due settimane dopo l’incidente tra Sebastian Vettel e Mark Webber che ha aperto un problema non indifferente di convivenza tra i due, in casa Red Bull si cerca di dimenticare in fretta e di gettare acqua sul fuoco delle polemiche per non rischiare di rovinare una stagione che si prospetta promettente. Anche se nessuno dei due piloti ha ammesso le proprie responsabilità in merito all’incidente. E ora, a far paura, ci si mettono anche le McLaren.

SebastianVettel:

“Il contatto si può guardare da diverse angolazioni ma non è più possibile cambiare nulla ora, quindi guardando indietro non avrei fatto nulla di diverso. Quello che è successo è stato un male per noi due e soprattutto per la squadra perché abbiamo fatto un regalo alla McLaren, ma la cosa più importante è andare avanti. Passando ad altro, in Red Bull si continua a guardare con preoccupazione alla McLaren, sempre più vicina e che ha mostrato un buon passo in gara a Istanbul. Ma Vettel non vede il campionato come una lotta diretta solo tra i piloti Red Bull e quelli della McLaren. “Non bisogna dimenticare gli altri – Ferrari, Mercedes anche se sono più distanti, se si guardano solo i punti. Le cose possono cambiare rapidamente, e anche con loro sarà una lotta dura. Se si guardano i punti, guardate quante vetture ci sono in un paio di punti, anche la Renault non è troppo lontana con Robert Kubica in classifica. Non dimenticate che il nuovo regolamento assegna molti più punti rispetto all’anno scorso ma se si fa un confronto con il vecchio sistema, non è così diverso.”

Anche per Mark Webber Istanbul è il passato e ora bisogna guardare avanti, alle prossime gare: ” La questione è superata, sono pronto per questo weekend e non vedo l’ora di tornare in pista.