FORMULA 1 – Le pagelle di Montreal: Hamilton da 10 e lode. Bene Alonso. Male Massa e Schumacher – Una gara non bella, ma senz’altro animata e poco noiosa quella del Canada. Si temevano incidenti al via, ma non ce ne sono stati. Sono stati invece gli pneumatici a condizionare la corsa vinta dalla due McLaren.



Lewis Hamilton 10 e lode

Grande gara per il pilota inglese. Perde la prima posizione in favore di Webber per cambiare le sue gomme morbide, ma non si perde d’animo. Si fa passare da Alonso ai box, ma poi dà la paga a tutti e due e con questa vittoria si prende la vetta della classifica mondiale.

Jenson Button 9

Tiene botta per tutta la gara, approfittando di un doppiaggio fa fuori Alonso e permette alla McLaren di siglare una doppietta che la fa volare nella classifica dei costruttori. Il campione del mondo in carica riesce tra l’altro a restare attaccato al compagno di squadra nella classifica mondiale, ma sembra avere, ultimamente, una marcia in meno.



Fernando Alonso 9,5

Restituisce un po’ di morale e di fiducia alla Ferrari. Il podio non era certamente scontato dopo la gara in Turchia. Certo, poteva andargli meglio, ma la gara dello spagnolo è stata buona e giocata anche in attacco, senza tuttavia errori (come successo in passato). Superato Vettel in classifica mondiale, gli avversari di Alonso sono comunque aumentati, ma la matematica lascia aperta ogni speranza.

Sebastian Vettel 8

Mai pericoloso, il giovane tedesco sembra soffrire molto nell’ultimo periodo. Ora non c’è più solo il compagno di squadra Webber a farlo tremare. Button e Hamilton sono infatti scappati in avanti, e anche Alonso è riuscito nel sorpasso. Davvero un brutto momento.

Mark Webber 8

Nonostante tutto non fa meglio del compagno di squadra, anzi. È stato a lungo in testa, ma doveva fermarsi per forza ai box, e lo ha fatto solo quando Hamilton era ormai alle sue calcagna. Tattica davvero inspiegabile. Nei box Red Bull si deve essere rotto qualcosa dopo lo scontro con Vettel in Turchia. Resta il fatto che Webber è stato anche penalizzato al via per aver sostituito il cambio. Ma è riuscito a dar filo da torcere ai primi.

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Nico Rosberg 7,5

Farà infuriare ancora Schumacher, dato che per l’ennesima volta ha fatto meglio di lui. Senza troppi sforzi porta la sua Mercedes là dove re Schumi fatica a tenerla in pista. E intanto se la scuderia prende punti mondiali il merito è tutto suo.

 

Robert Kubica 6,5

Stavolta non si vede il polacco dei miracoli. La sua Renault soffre nelle ultime gare, ma riesce comunque a fare meglio del compagno di squadra Petrov. L’impressione è che le altre squadre si siano mosse bene, mentre la sua sia rimasta ferma al palo. Difficile sperare in qualche altro podio in queste condizioni.

 

Sebastien Buemi 7

Punti d’oro per la Toro Rosso, squadra italiana, motorizzata Ferrari. In una gara che ha messo a dura prova piloti e pneumatici, arrivare in fondo a punti può essere come una vittoria per chi lotta per le briciole lasciate dai grandi team.

 

Vitantonio Liuzzi 7

Pronti via, si scontra con Massa e inizia una gara in rimonta. Negli ultimi giri riesce anche a beffare il blasonato Schumacher e conquista due punti mondiali. Certo, poteva andare meglio viste le premesse. Ma questo non è certo un risultato da buttare via.

 

Felipe Massa 5,5

Non fosse per la sfortuna che lo ha colpito, meriterebbe un 3. La sua gara inizia subito male, ma a differenza di Liuzzi, sembra che il ferrarista fresco di rinnovo di contratto non abbia la grinta per fare una gara d’attacco e di recupero. Azzoppato nuovamente a pochi giri dalla fine da uno Schumi in versione lumaca, Massa chiude fuori dai punti. Oltre alla ricetta del mago di Segrate contro il malocchio, gli suggeriamo di rivedersi la gara in rimonta di Alonso a Montecarlo: chissà che non trovi qualche ispirazione per le prossime gare.

 

Bridgestone 4

Si parla tanto di chi sarà il fornitore degli pneumatici della prossima stagione, ma le scuderie dovrebbero preoccuparsi della tenuta delle Bridgestone da qui alla fine del campionato. Oggi anche le gomme dure sembravano di burro. Qualcuno ha dovuto effettuare 4 soste. Davvero impensabile a inizio anno.