Il patron della F1, Bernie Ecclestone, ha espresso un giudizio tutt’altro che impietoso sul sorpasso di Massa da parte di Alonso, che sarebbe stato imposto da un ordine di scuderia della Ferrari, proibito dal regolamento.
Nonostante i rapporti non proprio idilliaci con la Ferrari, nonostante sia inglese e gli inglesi sono tra coloro che maggiormente hanno accusato il team per la manovra del Gp di Germania, il giudizio di Bernie Ecclestone, il patron della Formula 1, nei confronti del cavallino è apparso tutt’altro che impietoso. La manovra in questione, anzitutto, consisterebbe nel famoso sorpasso di Alonso su Massa. Sorpasso che, se deciso a tavolino dalla Ferrari, come pare molto probabile, porterebbe a significative sanzioni, da una multa di 100mila dollari, alla decurtazione dei punti costruttori fino ad uno spostamento in classifica. Gli ordini di scuderia, infatti, sono vietati dal regolamento.
Secondo Ecclestone «il divieto degli ordini di scuderia impartiti ai piloti è forse da abolire e sicuramente da ridiscutere» ha dichiarato. «Devo confessare – ha aggiunto – che non posso dissentire da chi la pensa così: credo che quanto viene fatto all’interno di un team e il modo in cui una squadra gestisce il tutto sia una questione che riguarda solo il team stesso… i responsabili devono poter decidere come meglio credono». Si tratta di un sostegno non da poco per la Ferrari, considerato che il 10 settembre il Consiglio Fia dovrà riunirsi per decidere eventuali sanzioni.