Terza vittoria della stagione per la Scuderia Ferrari Marlboro, ottenuta ancora da Fernando Alonso, con Felipe Massa che ha conquistato un brillantissimo terzo posto. L’ordine d’arrivo dei piloti sul podio è stato identico alle rispettive posizioni sulla griglia di partenza ma, in mezzo, ci sono state grandi emozioni e una lotta serrata per tutta la gara. Questa è la vittoria numero 213 in 807 Gran Premi disputati dalla Ferrari, la diciottesima nel Gran Premio d’Italia. Fernando ha ottenuto il suo ventiquattresimo successo in Formula 1, il secondo sulla pista di Monza. Grazie ai 25 punti di oggi e al ritiro di Hamilton, il pilota spagnolo si trova adesso al terzo posto nella classifica Piloti con un ritardo di 21 punti dalla vetta. Ora, come anche affermato dal pilota, fare il massimo senza commettere errori, è la condizione da tenere da qui alla fine del campionato. Poi si vedrà quale sarà il posto in classifica occupato.
Fernando Alonso:
“Vincere a Monza alla guida di una Ferrari è qualcosa di speciale, che può essere paragonato per me soltanto al successo che conquistai davanti al mio pubblico a Barcellona nel 2006. Essere sul podio mi ha dato un’emozione incredibile: che marea di gente, quante bandiere! Il calore dei tifosi mi ha scioccato, sin dal primo minuto che sono arrivato qui giovedì. A loro e a tutta la passione che anima i tifosi della Ferrari voglio dedicare questa vittoria. Sono partito abbastanza bene ma Jenson è stato sicuramente più bravo ed efficace. Ho provato ad attaccarlo alla prima curva ma non ce l’ho fatta e poi ci sono stati momenti molto concitati, con contatti sia con lui che con Felipe. Temevo di aver riportato dei danni e, invece, tutto è andato bene. Sono sempre rimasto a contatto con Jenson: stavamo valutando quale potesse essere la migliore strategia, poi lui si è fermato ed è stato ovvio a quel punto fare un giro in più. Il pit-stop è stato super: abbiamo guadagnato lì i decimi che hanno fatto la differenza. Oggi la gara l’hanno vinta i meccanici, hanno fatto davvero un miracolo. Tutta la squadra è stata fantastica, così come la macchina. Adesso arriveranno delle novità per Singapore ma non sarà facile continuare a migliorare anche perché bisogna cominciare a pensare al 2011. Noi dobbiamo rimanere concentrati e fare il massimo. Non possiamo permetterci errori perché siamo ancora indietro ma abbiamo sicuramente fatto un bel passo avanti oggi.”