Appuntamento importante in Formula 1: domenica si corre l’81° Gran Premio d’Italia. Occhi puntati sulla Ferrari, ovviamente, e in particolare su Fernando Alonso: il pilota spagnolo, due volte iridato, è atteso alla prova del nove. A conti fatti non vincere a Monza equivarrebbe, quasi certamente, a dire addio ai sogni mondiali. Oggi, inoltre, si attende da Parigi il verdetto sul discusso sorpasso di Alonso su Massa ad Hockenheim: il Consiglio mondiale della Fia deciderà se ci fu un “ordine di scuderia” e di conseguenza l’eventuale sanzione da appioppare alla casa di Maranello. Se la FIA dovesse adottare la mano pesante e quindi commutare una sanzione che preveda la perdita di punti per piloti e squadra, anche una vittoria a Monza potrebbe risultare vana in chiave titolo mondiale.
Fernando Alonso:
“Siamo in un momento delicato della nostra stagione, inutile nascondercelo. Se a Monza non dovessimo raccogliere un punteggio importante e i nostri avversari principali dovessero fare il pieno e prendere il largo in classifica allora la situazione in classifica diventerebbe molto difficile. Non voglio dire che sarebbe impossibile raggiungere il nostro obiettivo perché in Formula 1 questa parola non esiste però siamo consapevoli della situazione e siamo pronti a reagire ad ogni evenienza. Come avevo detto la scorsa settimana, a Spa la prestazione della F10 è stata inferiore alle aspettative. I tecnici hanno analizzato attentamente i dati della gara e del test aerodinamico che Giancarlo Fisichella ha svolto sul rettilineo di Vairano. Sono emerse delle indicazioni che ci hanno fatto comprendere cosa non abbia funzionato a dovere e le abbiamo messe a posto per il prossimo appuntamento. Sono quindi fiducioso sulle nostre possibilità di poter tornare a lottare per il podio, come avevamo fatto prima della pausa estiva. Dal punto di vista tecnico, la gara di Monza è molto diversa da tutte le altre: i suoi lunghi rettilinei richiedono un livello di carico molto basso e, quindi, soluzioni aerodinamiche particolari. Ma la particolarità di Monza non è ovviamente soltanto questa: è la gara di casa della Ferrari e, per quanto la nostra sia una squadra che affronta con il massimo impegno ogni Gran Premio, sempre con l’obiettivo di vincere, però è chiaro che c’è una gran voglia da parte di tutta la gente di Maranello di fare bene davanti ai nostri tifosi. Lo si legge sui volti di ognuno di loro, anche perché fra i tifosi in tribuna ci saranno dei loro familiari e dei loro amici”.