Gran Premio di Corea, con Webber in pole position. Nessuno forse s’aspettava che il pilota australiano della Red Bull facesse il migliore tempo, quasi a complicare la strategia di corsa della sua scuderia che partirà comunque con Vettel in prima fila con il secondo miglior tempo. Ma poi in corsa cosa succederà se Webber sarà al comando? Come si comporterà la Red Bull, intenta a far vincere a Vettel il campionato del mondo? Già le prove ufficiali hanno detto che ci sarà tanta incertezza. Hamilton ha chiuso terzo con la McLaren. Le due Ferrari di Alonso e Massa partono in quarta e sesta posizione con in mezzo la Lotus di Raikkonen ce ha chiuso quinto. Praticamente tutti i piloti ancora in grado, almeno matematicamente, di vincere il titolo iridato partiranno nelle prime posizioni. E la Ferrari finalmente ha dimostrato di poter andare forte anche in prova, cosa che non la penalizzerà in corsa come al solito, con Alonso costretto a fare i salti mortali per recuperare le posizioni importanti. Ad ogni modo sarà un Gran Premio di Corea molto equilibrato. Per parlarne abbiamo sentito Beppe Gabbiani. Eccolo in questa intervista a IlSussidiario.net.
Webber in pole position se l’aspettava? Si è un buon pilota, che ha rischiato anche di vincere il Mondiale. Questa sua pole position non mi sorprende.
Come vede questo Gran Premio di Corea? I candidati al titolo sono tutti vicini… Sarà un Gran Premio incerto, in cui potrebbero essere decisive le prime due curve, soprattutto per Alonso che potrebbe recuperare qualche posizione già dall’inizio. Poi qui in Corea ci sono proprio i migliori nelle prime posizioni. Potrà succedere di tutto.
Ma le due Red Bull sono sempre in testa. Assisteremo alla supremazia di questa macchina? In effetti le Red Bull sembrano tornate quelle della scorsa stagione. Hanno qualcosa in più e sono veramente le macchine più competitive.
Che tattica si aspetta dalla Red Bull? Webber vorrà sicuramente vincere se sarà al comando della corsa e su questo ha pienamente ragione perchè nonostante sia in gioco il Mondiale, in questi anni Vettel è sempre stato favorito dalla Red Bull.
Alonso quarto, Massa sesto: le Ferrari hanno migliorato nelle prove, con Alonso per molto tempo in testa nelle prove libere. Cosa dovranno fare i due ferraristi? Sarà compito di Alonso gestire la corsa, ragionare, cercare di partire bene e saper leggere tutta questa gara.
Alonso come Lauda, che sapeva leggere le gare in modo incredibile? Grande come Lauda in questo senso, ma più veloce di lui, con la capacità di andare più forte. Un pilota completo in tutti i sensi.
Quale sarà il ruolo di Hamilton?
Anche Hamilton potrebbe vincere, è un grande pilota, molto veloce, che ha grande talento. Un suo successo poi potrebbe rendere ancora più interessante il Campionato del Mondo. Io tifo per lui, non sono un ferrarista, mi piace Hamilton perchè ha tanta grinta e questa capacità di essere così veloce che lo rende veramente grande.
Mondiale di Formula Uno molto interessante, ma non c’è neanche un pilota italiano, una cosa in realtà un po’ triste… Si la gente se lo chiede e fa bene, perchè una cosa del genere dispiace molto. E in effetti piloti italiani in grado di poter correre in Formula Uno ce ne sarebbero. Devo dire che la Csai, la Federazione automobilistica italiana non aiuta i piloti italiani, non fa niente perchè questo succeda. Molti piloti italiani in passato sono stati aiutati dal signor Zanon e dagli sponsor. Questo gli ha permesso di correre in Formula Uno. Oggi la situazione è difficile e devo dire che tranne quei 5 o 6 supercampioni i nostri piloti non avrebbero niente da invidiare a tutti quelli che partecipano al Campionato Mondiale di Formula Uno.
(Franco Vittadini)