Nel Gran Premio di Corea Sebastian Vettel porta a compimento la sua rimonta e, grazie alla vittoria, sorpassa Fernando Alonso nella classifica mondiale. Il ferrarista non va oltre il terzo posto e così le Red Bull possono festeggiare con una doppietta, con il secondo posto di Mark Webber. Buona la gara di Felipe Massa, quarto all’arrivo. Sfortunate le McLaren di Lewis Hamilton e Jenson Button. Vediamo ora le pagelle dei protagonisti della gara.
Vettel, 10 Singapore, Giappone e Corea: il pilota tedesco sembra il re dell’Estremo Oriente e con le tre vittorie consecutive supera Alonso nel mondiale. Per completare l’opera mancherebbero pole position e giro più veloce in gara, appannaggio invece del compagno di squadra Webber. Gara comunque perfetta dal primo all’ultimo giro: non ha mai rischiato di perdere la testa della corsa.
Webber, 9 Se non avesse commesso un piccolo errore al via avrebbe potuto lottare per la vittoria con il compagno di squadra. Ma già in passato i due sono riusciti a combinare autentici pasticci dandosi battaglia: forse gli ordini di scuderia cominciano a funzionare anche in casa Red Bull.
Raikkonen, 6,5 Quinto al via e quinto all’arrivo. Il finlandese fa una gara tranquilla e riesce comunque a tenersi alle spalle il compagno di squadra Grosjean e a restare al terzo posto del mondiale.
Hulkenberg, 7,5 Buona prova del tedesco che riesce a scavalcare Grosjean al via e a tenerselo alle spalle per buona parte della gara. Quando poi il francese lo passa, non si perde d’animo e al momento giusto approfitta di un suo errore per passarlo.
Grosjean, 5 Come il compagno di squadra mantiene la stessa posizione rispetto al via. Lui appare però troppo nervoso quando si trova dietro a Hulkenberg e troppo distratto quando cercando di superare Hamilton si lascia beffare dal tedesco della Force India.
Vergne, 7 Punticini preziosi per il francese della Toro Rosso, che al via era sedicesimo. Grazie al compagno di squadra Ricciardo, che lo lascia passare negli ultimi giri, arriva in doppia cifra nella classifica mondiale.
Ricciardo, 8 Fa ancora meglio del compagno di squadra, dato che partiva dalla penultima fila. Gli ordini di scuderia funzionano bene nel team italiano e così deve cedere i punti più ghiotti al compagno di squadra.
Hamilton, 6 Non sembrava certo nelle condizioni per lottare per la vittoria. Poteva forse giocarsi il podio con Alonso. I problemi tecnici lo costringono invece ad altre battaglie e alla fine ne esce con un punticino mondiale.
Red Bull, 10 e lode Sono tornate ai livelli dell’anno scorso: dominio completo per tutto il weekend, con prima fila dello schieramento e doppietta a fine gara. Oggi poi c’è da festeggiare il ritorno in vetta al mondiale piloti.
McLaren, 6 Problemi tecnici per Hamilton e Button messo ko dopo pochi metri dal via. Davvero sfortunata la gara per il team di Ron Dennis, che ora ha perso il secondo posto nel mondiale costruttori, passato alla Ferrari. Il punticino di Hamilton salva almeno la faccia.
Lotus, 5,5 Col passare delle gare sembra aver perso contatto con le tre big. Peccato che non sia mai riuscita ad arrivare sul gradino più alto del podio. Ora sarà ancora più difficile. Nelle ultime quattro gare dovrà cercare di mantenere la nomea di sorpresa della stagione.
Alonso, 6,5 In altre occasioni è riuscito col suo talento a colmare gli evidenti ritardi della Ferrari e a pescare dal cilindro qualche sorprendente coniglio. Oggi invece non è mai parso in condizione di poter avvicinare le Red Bull ed è sembrato addirittura più lento del compagno di squadra Massa. Dopo otto gare in testa al mondiale, gli tocca passare la mano a Vettel. Speriamo che nelle ultime quattro gare trovi la grinta giusta per lottare fino alla fine: non vorremmo vederlo alzare troppo presto bandiera bianca.
Massa, 8 Ottima gara del brasiliano, deciso nei sorpassi e persino più veloce di Alonso. A Maranello comunque gli ordini di scuderia sono già chiari prima del via e infatti resta a debita distanza dallo spagnolo. A tutti sarebbe piaciuto vederlo in questo stato di forma sin dall’inizio del campionato.
Ferrari, 6 Tutto bene con Massa, tutto da dimenticare con Alonso. La strategia è apparsa poco aggressiva ed è parso che in generale si siano tirati troppo in fretta i remi in barca. Grazie alle disgrazie altrui (leggi McLaren), oggi si avanza nella classifica costruttori, ma nel frattempo si è perso il primato di Alonso. Toccherà fare qualcosa di straordinario nelle ultime quattro gare per ridare il sorriso allo spagnolo, che se lo merita: i tifosi non vogliono rivederlo con quel musone che ha sfoggiato sul podio oggi.