Si mette male per Fernando Alonso e per la Ferrari. Una vittoria del titolo iridato che sembrava già in bacheca dopo le scorse gare sta a poco a poco diventando più nebulosa. A complicare i piani, infatti, i due “zero” totalizzati dal pilota spagnolo della Rossa nelle ultime quattro gare. Il primo, nel Gran Premio del Belgio, a Spa Francorchamps, per colpa di uno sciagurato Grosjean; il secondo, nel Gp odierno di Suzuka, e sempre alla partenza: a pochi metri dal via il pilota iberico è finito sulla sabbia, la macchina è sbandata in testacoda e gara già conclusa dopo pochi secondi dal semaforo verde. Anche qui, responsabile una Lotus, stavolta però quella di Kimi Raikkonen, campione del mondo proprio con la Ferrari nel 2007: decisivo il suo tocco per far girare lo spagnolo. Come se non bastasse, a vincere è stato Sebastian Vettel che con i 25 punti conquistati si è rifatto sotto, ed ora dista solamente quattro lunghezze dal pilota spagnolo della rossa, 190 punti contro i 194 dell’asturiano. Cinque sono ancora le prove in programma, e tutto può succedere, ma l’andamento delle ultime gare deve fare preoccupare e non poco la casa di Maranello. Dopo una prima parte di stagione quasi impeccabile, dalla prima gara in Australia fino al Gran Premio di Hockeneim in Germania, la rossa si è persa per strada e Alonso ha conquistato solamente 40 punti in 5 gare, senza mai salire sul gradino più alto del podio. Discorso inverso per Sebastian Vettel che al di là del flop di Monza, ha conquistato ben 90 punti dalla Germania in avanti fra cui due primi posti: ora le vittorie sono tre a testa, e sarà importante anche questo dato perchè in caso di arrivo a pari punti a laurearsi campione del mondo sarà il pilota con più successi. Situazione complicata anche per la classifica costruttori con le Red Bull che consolidano il primo posto grazie alla vittoria dell’ex campione del mondo tedesco e al nono posto di Mark Webber, l’altro pilota della scuderia austriaca. I campioni del mondo in carica si confermano così in prima posizione con 324 punti, seguiti da una McLaren (oggi quarta e quinta con Button ed Hamilton), a quota 283. Male invece la Rossa di Maranello, ferma al terzo posto con 263 punti (grazie al secondo posto conquistato da Felipe Massa), tallonata dalla sorprendente Lotus, quarta con 239 lunghezze. Più staccate invece le varie Mercedes e Sauber, ormai lontanissime dal podio. Alonso si dice comunque tranquillo e fiducioso in vista del Mondiale: “Stavolta è toccata a noi – le parole del pilota spagnolo dopo l’incidente – un’altra volta magari toccherà a un altro, le corse sono così. Noi dobbiamo lavorare, ma adesso inizia un mini mondiale di 5 gare, e noi dobbiamo chiuderlo con un punto più degli altri”. Vero: quello che preoccupa a Maranello è che la Ferrari non evolve: Alonso non vince da cinque gare, e le partenze dalla seconda fila complicano maledettamente le cose allo spagnoo, non solo per i rischi che corre a livello di incidenti ma anche e soprattutto perchè ora non può più fare calcoli: anche solo arrivare secondo nel prossimo Gran Premio, con Vettel davanti, gli farebbe perdere la leadership del mondiale. Il timore è che finisca come nel 2010, quando Alonso si presentò in testa all’ultima gara ma a causa di una scelta scellerata ai box si fece soffiare il titolo, guardacaso a vantaggio del tedesco della Red Bull. Il prossimo appuntamento sarà in Corea, che precederà l’India e gli Emirati Arabi. Infine, sbarco in America con gli Stati Uniti e lo splendido Gp di Interlagos in Brasile, che chiuderà il mondiale 2012.



Pos Team Points
1 Red Bull Racing-Renault 324
2 McLaren-Mercedes 283
3 Ferrari 263
4 Lotus-Renault 239
5 Mercedes 136
6 Sauber-Ferrari 116
7 Force India-Mercedes 81
8 Williams-Renault 58
9 STR-Ferrari 15
10 Marussia-Cosworth 0
11 Caterham-Renault 0
12 HRT-Cosworth 0
Pos Driver Nationality Team Points
1 Fernando Alonso Spanish Ferrari 194
2 Sebastian Vettel German Red Bull Racing-Renault 190
3 Kimi Räikkönen Finnish Lotus-Renault 157
4 Lewis Hamilton British McLaren-Mercedes 152
5 Mark Webber Australian Red Bull Racing-Renault 134
6 Jenson Button British McLaren-Mercedes 131
7 Nico Rosberg German Mercedes 93
8 Romain Grosjean French Lotus-Renault 82
9 Felipe Massa Brazilian Ferrari 69
10 Sergio Perez Mexican Sauber-Ferrari 66
11 Kamui Kobayashi Japanese Sauber-Ferrari 50
12 Paul di Resta British Force India-Mercedes 44
13 Michael Schumacher German Mercedes 43
14 Nico Hulkenberg German Force India-Mercedes 37
15 Pastor Maldonado Venezuelan Williams-Renault 33
16 Bruno Senna Brazilian Williams-Renault 25
17 Jean-Eric Vergne French STR-Ferrari 8
18 Daniel Ricciardo Australian STR-Ferrari 7
19 Timo Glock German Marussia-Cosworth 0
20 Heikki Kovalainen Finnish Caterham-Renault 0
21 Vitaly Petrov Russian Caterham-Renault 0
22 Jerome D’Ambrosio Belgian Lotus-Renault 0
23 Charles Pic French Marussia-Cosworth 0
24 Narain Karthikeyan Indian HRT-Cosworth 0
25 Pedro de la Rosa Spanish HRT-Cosworth 0

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