La Formula 1 si avvia a vivere l’ultimo mese del Mondiale 2012, che prevede le ultime tre gare della stagione, che decideranno chi si aggiudicherà il titolo iridato tra Sebastian Vettel e Fernando Alonso. Questo mese di novembre comincia degli Emirati Arabi Uniti, una delle nuove frontiere di uno sport che ormai è davvero globale. Si gareggia sul circuito di Yas Marina, per il Gran Premio di Abu Dhabi, che è entrato in calendario a partire dal 2009. La pista si trova su un’isola a circa 30 minuti dalla città di Abu Dhabi, in una zona turistica con campi da golf, alberghi extra-lusso e parchi a tema tra cui il Ferrari World. Insomma, la scuderia di Maranello dovrebbe giocare “in casa”. In realtà, però, non è così, e il motivo è semplice: ben 14 delle 21 curve del circuito sono lente, ed esaltano dunque la trazione, che è uno degli indiscutibili punti di forza della Red Bull. Il circuito è permanente, ma ha tutte le caratteristiche di un cittadino, comprese le difficoltà per sorpassare, e quindi le posizioni di partenza potrebbero risultare fondamentali (altro punto a favore della casa anglo-austriaca). Caratteristica principale del tracciato è l’uscita dalla corsia box, che passa sotto alla pista. Sulla carta, per la Ferrari è la peggiore delle tre gare che mancano a fine stagione, e sarà doveroso cercare di limitare i danni il più possibile, magari memori della sfortuna che l’anno scorso colpì Vettel, costretto a ritirarsi per una foratura al primo giro dopo essere partito dalla pole position. Così vinse Hamilton, dopo che le prime due edizioni erano andate al pilota tedesco, che nel 2010 ci aggiunse anche il titolo Mondiale (come Alonso e la Ferrari ricordano benissimo). Maranello dovrà fare un salto di qualità in qualifica, per poi sfruttare la sua forza in gara, che è indiscutibile. Di certo, in Arabia il meteo non darà sorprese: cielo sereno e temperature alte, anche se bisogna considerare che si correrà al tramonto (attenzione alla luce). Infatti si mantengono gli orari canonici europei, ma Abu Dhabi è tre ore avanti: qualifiche e gara scatteranno alle 17 ore locali. Troverete comunque tutte le informazioni utili sul circuito e la gara nelle prossime pagine.
Lunghezza: 5554 m
Numero di giri della gara: 55
Distanza della gara: 305,335 km
Curve totali: 21 (a destra 9, a sinistra 12)
Record sul giro in prova: 1’38”481 (Vettel 2011)
Record sul giro in gara: 1’40”279 (Vettel 2009)
Venerdì: sereno, 30°
Sabato: sereno, 30°
Domenica: sereno, 30°
Venerdì 2 novembre
Prove libere 1: ore 10.00-11.30
Prove libere 2: ore 14.00-15.30
Sabato 3 novembre
Prove libere 3: ore 11.00-12.00
Qualifiche: ore 14.00 (diretta tv Rai 2)
Domenica 4 novembre
Gara: ore 14.00 (diretta tv Rai 1)
(Mauro Mantegazza)