Primo successo dal rientro in Formula 1 per l’ex campione del mondo Kimi Raikkonen, che porta alla prima vittoria della stagione la Lotus. Alle spalle del finlandese, sul circuito di Abu Dhabi, si sono piazzati Fernando Alonso e Sebastian Vettel, i due piloti che si stanno sfidando per il titolo mondiale. Il tedesco, partito dai box, è riuscito a risalire fino al podio, limitando i danni: il ferrarista gli ha infatti rosicchiato solo tre punti e ora il distacco in classifica tra i due è di dieci lunghezze. La gara è stata molto emozionante, vediamo i voti ai protagonisti.



Raikkonen, 10 Partiva in seconda fila, come gli era già accaduto quest’anno: nessuno quindi avrebbe scommesso sul suo successo quest’oggi. Invece al via si mette subito alle spalle di Lewis Hamilton e quando l’inglese si ritira prende il comando della corsa e non lo molla fino alla fine, resistendo anche alla rimonta di Fernando Alonso. È quindi l’ottavo pilota a vincere quest’anno. Un gradito ritorno per gli appassionati di Formula 1.



Hamilton, sv. Sembrava destinato alla vittoria, visto il dominio espresso in qualifica e nei primi giri della corsa. Invece, come gli è già purtroppo capitato, è costretto al ritiro. Tra l’altro la vittoria di Raikkonen lo allontana dal terzo posto del mondiale.

Vettel, 10 e lode Davvero una gara superba quella del campione del mondo in carica. Partito dai box è costretto poi a fermarsi per cambiare il musetto dopo un contatto con Bruno Senna e un “incontro” non previsto con un cartello di polistirolo a bordo pista. Certo, l’ingresso di due safety car, il testacoda di Massa e il ko di Webber, gli spianano la strada, ma il numero di sorpassi effettuati parla chiaro (senza dimenticare che è “partito” due volte dall’ultima posizione). E l’ultimo ai danni di Jenson Button fa capire che il tedesco voleva a tutti costi arrivare sul podio.



Button, 7 Non è molto grintoso il pilota inglese: non riesce ad andare all’attacco di Alonso quando lo ha a portata di tiro e si fa soffiare via il podio da Vettel nei giri finali. Oggi aveva l’occasione per rifarsi sotto al compagno di squadra nella classifica mondiale, ma non l’ha sfruttata.

Maldonado, 7 Un buon piazzamento costruito tutto grazie alle qualifiche. Conquistando infatti la seconda fila ha avuto modo di stare davanti. In gara ha però subito i sorpassi dei big, ma ha avuto modo di risultare il primo dei piloti “normali”. In classifica ha poi raggiunto “Sua Maestà” Schumacher.

Kobayashi, 8,5 Punti d’oro per il giapponese della Sauber, partito dall’ottava fila, che lo avvicinano in classifica al compagno di squadra Perez, che l’anno prossimo prenderà il posto di Hamilton sulla McLaren.

Senna, 7,5 Il brasiliano, per la seconda domenica di fila, riesce ad andare a punti nonostante fosse rimasto fuori dalla top ten del sabato. Aggiungiamoci che resta coinvolto in alcune “sportellate” che gli fanno perdere tempo.

Di Resta, 7 Torna finalmente a punti il pilota inglese della Force India e si avvicina nel mondiale al suo compagno di squadra Hulkenberg, che finisce la sua gara dopo pochi metri dalla partenza.

Ricciardo, 7 È l’unico piccolo segnale “italiano” (Ferrari a parte) rimasto nella Formula 1. Il fatto che torni a punti e che raggiunga la doppia cifra nel mondiale non può che farci piacere.

Lotus, 9 Finalmente arriva la prima vittoria della stagione, nel momento in cui sembrava impossibile raggiungerla, dato che le tre “big” avevano ormai preso il largo. Ma “Ice Man” Raikkonen, appena Hamilton è fuori dai giochi, la trascina alla vittoria. Peccato per il ritiro di Grosjean.

Red Bull, 8 Vettel ci mette una pezza e salva un weekend che sembrava da incubo, dopo la penalità inflitta al pilota tedesco. Il ritiro di Mark Webber costringe poi la scuderia a dover rimandare i festeggiamenti per il titolo costruttori. Poco male: tra due settimane negli Usa c’è l’occasione di conquistare anche quello piloti

McLaren, 5 Il ritiro di Hamilton avviene per un guasto meccanico; Button si fa scappare il podio negli ultimi giri: eppure il weekend si era aperto sotto i migliori auspici. Ora il secondo posto nel mondiale costruttori è seriamente a rischio.

Ferrari, 6,5 Ancora una volta Alonso lotta senza avere una degna vettura tra le mani: basti pensare al risultato ottenuto nelle qualifiche. Se la rossa fosse stata competitiva, forse Alonso avrebbe potuto portare a termine la rimonta nei confronti di Raikkonen e recuperare molti più punti su Vettel. Tra due settimane si parte tutti alla pari su una pista “inedita”: vediamo cosa saranno capaci di fare le rosse.

Massa, 6 Gara senza grinta del pilota brasiliano, che certamente avrebbe potuto fare di meglio se non fosse stato costretto a un testacoda da Webber. Il suo “merito” è quello di mostrare il valore di Alonso rispetto alla vettura che ha a disposizione.

Alonso, 10 Passa dall’incubo del settimo posto sulla griglia al sogno di vedere Vettel partire dietro a tutti. La realtà, però, è che la sua Ferrari ad Abu Dhabi non è competitiva. Lui dà comunque il massimo e al via riesce a lasciarsi dietro Webber e Button. Poi quando Hamilton si ritira capisce che la gara è a una svolta e passa di forza Maldonado. Tenta nel finale la rimonta su Raikkonen, ma non riesce a raggiungerlo. Sul podio fa  capire ai suoi uomini e tifosi che non mollerà nelle prossime due gare: è quello che ci vuole.

Voto 10 e lode a questo mondiale, Otto diversi piloti vincitori in diciotto Gran premi e mondiale ancora apertissimo a due gare dalla fine. Rispetto all’anno scorso è tutta un’altra musica.