Oggi è stata presentata la nuova Ferrari per il Campionato del Mondo di Formula 1 2012, anche se le abbondanti nevicate che hanno flagellato negli ultimi giorni Maranello e tutta l’Emilia Romagna hanno costretto il Cavallino Rampante ad annullare il tradizionale evento e a presentare la monoposto solo sul sito ufficiale. Comunque tutti hanno potuto osservare la F2012, che appare una vettura molto diversa dalle Ferrari degli ultimi anni, innanzitutto per il curioso muso “a scalino”, ma non solo. Le novità – evidenti o meno a prima vista – sono molte, con l’obiettivo di riportare la Rossa ai vertici mondiali dopo una stagione dominata da Sebastian Vettel e dalla Red Bull. Per commentare la presentazione della nuova Ferrari abbiamo contattato Ivan Capelli, ex pilota di F1 (anche in Ferrari) e attuale commentatore tecnico dei Gran Premi per la Rai. Intervista in esclusiva per IlSussidiario.net.
Capelli, ha visto la nuova Ferrari? Cosa ne pensa?
Questa nuova F2012 esce dagli schemi degli ultimi anni. D’altronde era necessario cambiare rotta dopo che la macchina della scorsa stagione, troppo conservativa, non era risultata all’altezza degli avversari: è una Ferrari di rottura, sperando naturalmente che questa nuova strada risulti vincente.
Quali sono le principali novità?
La Ferrari reintrodurrà le sospensioni pull-rod, che in Formula 1 mancavano da 11 anni (allora le aveva la Minardi). Inoltre la F2012 avrà le pance laterali rastremate e un muso molto particolare.
Sicuramente il muso “a scalino” è la novità più appariscente: a che cosa è dovuta?
Lo scalino è dovuto al fatto che fino a un certo punto la Fia quest’anno impone una determinata altezza del muso. Evidentemente la Ferrari avrà studiato questo scalino in modo che non danneggi l’aerodinamica. Ma ancora più importante sarà in realtà la parte inferiore del musetto, che determina la quantità di aria che passa sotto alla vettura, e che sarà di portata più ampia.
Ci sono altre novità imposte dal regolamento?
Sì, e quella più importante è la posizione degli scarichi che ora sono nell’area centrale del cofano motore. Ma su questa parte la Ferrari ha mantenuto un po’ il segreto, non si vede granchè dalle foto che sono state diffuse.
Quanto hanno contribuito i nuovi tecnici a questa Ferrari molto diversa dalle precedenti?
Certamente i nuovi tecnici hanno portato nuove idee. L’arrivo di Pat Fry si nota soprattutto nella parte centrale della vettura, che è molto simile alla Mc Laren dello scorso anno.
A proposito di Mc Laren, gli inglesi hanno da poco presentato la loro auto: che giudizio ne dà?
La nuova Mc Laren sembra più tradizionale: le pance sono meno estreme, il muso è “normale” e ha pure accorciato il passo rispetto all’anno scorso, quando la Mc Laren era la vettura più lunga del campionato. Scelte piuttosto diverse, vedremo chi avrà ragione.
Un’altra novità riguarda le gomme, che avranno mescole più morbide: che cambiamenti porterà ciò?
Innanzitutto bisogna dire che la Pirelli ha cambiato pure la carcassa delle gomme, che quest’anno sarà più squadrata. Poi è risaputo che anche le mescole saranno più estreme, e questo potrebbe portare ad aumentare lo spettacolo, anche perchè team e piloti ormai hanno un anno di esperienza con le gomme italiane.
Chi potrebbe guadagnarci?
L’anno scorso la Ferrari aveva sempre problemi a portare rapidamente in temperatura le gomme, e con le mescole più morbide dovrebbe trarne giovamento.
Alonso è il valore aggiunto di questa Ferrari?
Sicuramente, Alonso può fare la differenza. Spesso lo spagnolo può far guadagnare 3-4 decimi al giro, anche mezzo secondo, ma naturalmente speriamo che la auto lo assista meglio nel 2012.
Invece Massa si gioca molto quest’anno…
Sì, Massa deve tornare ad essere quello di prima dell’incidente a Budapest nel 2009, però credo che possa riscattarsi in quella che per lui sarà la stagione della vita: da come andrà si deciderà il resto della carriera, perchè andare via dalla Ferrari non gli aprirebbe grandi prospettive. Alonso è il capitano, lui deve essere una buona seconda guida che porti punti pesanti per il Mondiale piloti e anche per quello costruttori.
Il binomio Red Bull-Vettel è sempre favorito?
Lo vedremo quando conosceremo la loro nuova macchina.
E dalla Mercedes cosa possiamo aspettarci?
La Mercedes presenterà più tardi degli altri la nuova macchina, può darsi che abbiano delle sorprese particolarmente interessanti. Certo che questo ridurrà il tempo a disposizione per sistemare eventuali difetti, come capitò alla Mc Laren l’anno scorso: si mette a rischio l’esito delle prime quattro gare extra-europee.
Schumacher riuscirà finalmente a togliersi delle soddisfazioni nella nuova carriera?
Schumi è sempre molto concentrato e pronto sia fisicamente sia mentalmente, deve solo avere una macchina che gli consenta di fare bene.
(Mauro Mantegazza)