Le prime qualifiche del mondiale di Formula 1 portano il marchio McLaren con Lewis Hamilton in pole position affiancato dal compagno di squadra Jenson Button. Terzo, a sorpresa, Romain Grosjean, il giovane pilota svizzero della Lotus; al suo fianco al quarto posto MichaelSchumachercon la sua Mercedes. Le Red Bull partiranno dalla terza fila con Webber quinto e Vettel sesto. Ancora in alto mare la scuderia Ferrari con Alonso che si piazza dodicesimo dopo un’incursione nella sabbia che non gli ha permesso di entrare nell’ultima sessione di qualifiche e Massa sedicesimo. IlSussidiario.net ha chiesto un commento a Piero Guerrini di Tuttosport.



Guerrini, che impressione le hanno fatto queste qualifiche del Gran Premio di Formula 1 di Australia?

La Ferrari ha confermato diversi problemi iniziali e si confida che entro breve tempo, ovviamente, non per questo Gran Premio riescano a risolverli. Non sorprende la McLaren perchè per tutto l’inverno ha ottenuto ottime prestazioni anche nelle prove. Secondo me il fattore Hamilton è determinante poiché è nella stagione decisiva per la sua carriera: primo perchè è in scadenza di contratto secondo perchè ha concluso lo scorso campionato in modo molto negativo per cui aveva ricevuto parecchie critiche ed era stato anche battuto per la prima volta dal suo compagno di squadra. La stessa scuderia ha fatto scelte alternative molto azzeccate per quanto riguarda il progetto tecnico della vettura.



E la Red Bull?

La Red Bull non ha più il vantaggio degli anni passati, così come annunciato dallo stesso Adrain Newey, sembra comunque una macchina ancora in  grado di vincere e raggiungere grandi prestazioni.

Si aspettava l’exploit di Romain Grosjean?

Grosjean è un ottimo pilota che aveva sbagliato il primo approccio in Formula 1. Scusate il gioco di parole, ma si considerava già arrivato. Ma grazie ad un paio d’anni di lavoro duro sulle proprie capacità ha raggiunto i livelli di continuità di prestazione che un pilota di Formula 1 dovrebbe avere. Era stato sottovalutato per colpa di una stagione, quella scorsa, piuttosto deludente ma nelle categorie in cui ha corso ha sempre dimostrato grande carattere.



Un outsider che ha superato in modo piuttosto evidente il suo compagno di squadra, il veterano Raikkonen.

Raikkonen è un pilota davvero molto particolare. Anche se in questa gara mi aspettavo una prestazione migliore.

Si aspettava il quarto posto di Michael Schumacher?

La Mercedes è un ottima macchina e penso che quest’anno Schumacher possa risolvere i suoi problemi e tornare sul podio, così come Rosberg ha grandi capacità. La Mercedes, a mio parere, è da considerare nella corsa al vertice non per il titolo mondiale ma potrà dare molto fastidio e togliersi parecchie soddisfazioni e salire finalmente sul podio o vincere addirittura qualche gara.

Tornando alla Ferrari, abbiamo visto un Alonso parecchio nervoso  con qualche gesto di stizza di troppo.

Alonso è un pò di tempo che appare piuttosto nervoso perché si rende conto che non ha la vettura per ottenere i risultati che vuole assolutamente raggiungere e per i quali si era legato con un contratto così lungo alla Ferrari. Credo che Alonso debba armarsi di pazienza e lavorare come ha fatto gli anni scorsi, la speranza e che da Maranello trovino la soluzione agli attuali problemi della macchina.

Come la pioggia potrebbe condizionare la gara di domani all’Albert Park?

Se arriva la pioggia potrà cambiare radicalmente gli scenari, come abbiamo visto gli anni passati. Può essere la variabile che cambia totalmente sia gli scenari sia quello che è stato sancito dalla griglia di partenza delle qualifiche. Possiamo aspettarci davvero di tutto.

Chi sarà sul podio domani?

Se tutto va come deve, secondo me, Hamilton sarà primo. E almeno una Red Bull salirà sul podio.

 

(Federica Ghizzardi)