Le qualifiche del Gran Premio di Formula 1 in Malesia sul circuito di Sepang prometteva in un certo senso fuoco e fiamme. E ha mantenuto la promessa in modo anche fin troppo letterale. Il cortocircuito del circus della Formula 1 dopo un gran premio che ha sancito il crollo della Ferrari e in qualche modo l’abdicazione della Red Bull da “cannibale” delle pole position e di tutte le griglie di partenza del mondiale si è concretizzato in modo non troppo metaforico con il cortocircuito (pare stando alle prime informazioni) di un frigorifero che ha originato un incendio che ha distrutto alcuni dei prefabbricati del paddock e in particolare quelli dedicati all’hospitality della Lotus. Cattivi auspici che però per Kimi Raikkonen e Romain Grosjean non si sono tradotti in un brutto posto in griglia, dopo una bella sessione di qualifiche (finiranno quinto – anche se partirà per una penalità dalla decima posizione – e settimo). Confermato il dominio McLaren con la prima pole position in carriera in Malesia per Lewis Hamilton e l’ottimo secondo posto di Jenson Button, delude ancora la Ferrari. Grande spunto di Schumacher che chiude al terzo posto con la sua Mercedes. E sorge il dubbio: che il motore stia facendo la differenza?



La Mercedes parte subito forte e si mantiene in testa alla carovana nel Q1, poi la frenesia di raggiungere il Q2 da parte dei team “minori” ha sparigliato le carte. Cambi di gomme, qualche azzardo e la classifica con i tempi del Q1 si sconvolge con il passare dei minuti. Qualche problema per Mark Webber che rimane a lungo al diciassettesomo posto prima di staccare il miglior tempo. Brividi anche per Felipe Massa e la sua Ferrari, a lungo al diciottesimo posto nonostante (e forse a causa) del nuovo telaio con cui in ogni caso non riesce a trovare il giusto feeling, e che ha raggiunto un distacco dal compagno di scuderia Alonso (in ogni caso non velocissimo) di oltre un secondo e un decimo. C’è voluto il secondo run con gomme morbide perché entrambi i piloti si traessero d’impiccio. In particolare con le morbide Massa è migliorato sensibilmente e ha centrato il Q2. La notizia positiva in coda è che tutti i piloti questa volta sono stati nel 107%, a dimostrazione di una maggiore difficoltà di fare il tempo in questa pista piuttosto che a un reale progresso delle vetture minori, ma questo non guasta comunque. Gli eliminati in Q1 sono stati la Toro Rosso di Eric Vergne (brutto errore per lui che ha “bruciato” le gomme al giro buono) le Caterham di Kovalainen e Petrov, le Marussia di Glock e Pic e le HRT di De La Rosa e Narain Karthikeyan.



Il Q2 si apre nel segno di Pastor Maldonado. Il pilota della Williams commette un grave errore alla curva 11 che compromette la sua vettura, le qualifiche e disturba moltissimo le vetture che sopraggiungono dietro di lui. Nessun incidente e nessuna conseguenza fortunatamente, ma il pilota venezuelano ha accusato ancora un calo di concentrazione importante come nell’ultima curva del Gran Premio di Formula 1 di Melbourne di appena una settimana fa. Anche qui il cordolo è traditore, l’uscita di pista però termina a pochi centimetri dal muretto grazie a un po’ di fortuna e molta prontezza da parte del pilota. Bandiere gialle e tanti disagi, che prolungano la permanenza in vetta al Q2 di Raikkonen prima della bagarre finale che mischierà nuovamente le carte. Lewis Hamilton e la sua McLaren comunque fanno parlare di sè anche in questa occasione: “non ho visto le bandiere e non avrei comunque avuto tempo di reagire”, ha dichiarato il pilota inglese rispondendo a chi lo accusava di aver superato il punto dell’incidente di Maldonado troppo velocemente. Ennesima “distrazione” del pilota che oramai ha fatto di certe spavalderie il suo marchio di fabbrica. Finale, dicevamo, convulso per la Q2, con Massa che momentaneamente nel suo ultimo run “sbatte fuori” Alonso dal Q3, ma le gerarchie Ferrari si ristabiliscono presto e a non approdare al Q3 è proprio il secondo pilota del Cavallino. Alla fine è Raikkonen a centrare il miglior tempo. Gli eliminati del Q2 sono Madonado, Massa, Senna, Paul di Resta, Daniel Ricciardo, Nico Hulkenberg e Kamui Kobayashi.



Le strategia per affrontare il Q3 variano da team a team. Il risultato di quest’ultima frazione della sessione di qualifiche di oggi alla fine premia come detto le McLaren che riescono a ottenere una bella doppietta con la pole position di Lewis Hamilton e il secondo posto in griglia di Jenson Button. I rilievi cronometrici vedono appaiati Webber e la sua RedBull alla Lotus di Kimi Raikkonen: 1:36:461 per entrambi, ma Kimi è penalizzato e partirà decimo in griglia. Al terzo posto uno strepitoso Schumacher (detiene il record nel primo settore) che opta come Rosberg, Alonso (nono, ma partirà ottavo) e Perez per un unico run in questa sessione. Sebastian Vettel chiude al sesto posto (ma con la retrocessione di Raikkonen ne guadagna uno) ma con un’arma in più: un treno di morbide preservato per la gara. Non è più una RedBull da classifica la sua, ma sulla lunga distanza rimane competitiva. Vedremo se questo espediente lo aiuterà in maniera determinante nel Gran Premio di domani. Tutto da vedere, in un circo della Formula 1 che in Asia non conosce soste e promette tanto, tanto spettacolo.

Pos No Driver Team Q1 Q2 Q3 Laps
1 4 Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 1:37.813 1:37.106 1:36.219 14
2 3 Jenson Button McLaren-Mercedes 1:37.575 1:36.928 1:36.368 14
3 7 Michael Schumacher Mercedes 1:37.517 1:37.017 1:36.391 14
4 2 Mark Webber Red Bull Racing-Renault 1:37.172 1:37.375 1:36.461 19
5 9 Kimi Räikkönen Lotus-Renault 1:37.961 1:36.715 1:36.461 13
6 1 Sebastian Vettel Red Bull Racing-Renault 1:38.102 1:37.419 1:36.634 14
7 10 Romain Grosjean Lotus-Renault 1:38.058 1:37.338 1:36.658 14
8 8 Nico Rosberg Mercedes 1:37.696 1:36.996 1:36.664 14
9 5 Fernando Alonso Ferrari 1:38.151 1:37.379 1:37.566 16
10 15 Sergio Perez Sauber-Ferrari 1:37.933 1:37.477 1:37.698 17
11 18 Pastor Maldonado Williams-Renault 1:37.789 1:37.589 14
12 6 Felipe Massa Ferrari 1:38.381 1:37.731 15
13 19 Bruno Senna Williams-Renault 1:38.437 1:37.841 13
14 11 Paul di Resta Force India-Mercedes 1:38.325 1:37.877 15
15 16 Daniel Ricciardo STR-Ferrari 1:38.419 1:37.883 14
16 12 Nico Hulkenberg Force India-Mercedes 1:38.303 1:37.890 13
17 14 Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari 1:38.372 1:38.069 12
18 17 Jean-Eric Vergne STR-Ferrari 1:39.077 7
19 20 Heikki Kovalainen Caterham-Renault 1:39.306 9
20 21 Vitaly Petrov Caterham-Renault 1:39.567 6
21 24 Timo Glock Marussia-Cosworth 1:40.903 8
22 25 Charles Pic Marussia-Cosworth 1:41.250 8
23 22 Pedro de la Rosa HRT-Cosworth 1:42.914 4
24 23 Narain Karthikeyan HRT-Cosworth 1:43.655 6
Q1 107% Time 1:43.974

Raikkonen penalizzato partirà decimo