Il Gp di Monaco da poco concluso parte alle 14 tra squalifiche e polemiche. Da segnalare innanzitutto la partenza dall’ultima posizione del venezuelano della Williams Pastor Maldonado, impostosi invece nel Gp di Spagna, a causa prima di un contatto con la Sauber di Perez nelle ultime libere e poi per aver sostituito il cambio prima della gara. Sempre Maldonado resta poi coinvolto nel parapiglia che si scatena a inizio gara: la Lotus di Grosjean va in testacoda dopo essere stato toccato dalla Mercedes di Schumacher. Si susseguono diversi tamponamenti a catena che costringono l’ingresso della safety car e il ritiro dalla gara di Grosjean, De la Rosa e dello stesso Maldonado. La Red Bull di Webber mantiene invece la prima posizione davanti alla Mercedes di Rosberg, alla Mclaren di Hamilton e alle Ferrari di Fernando Alonso e Felipe Massa. Le polemiche riguardano invece la Red Bull di Mark Webber verso cui gli avversari hanno puntato l’indice per la regolarità del fondo. Secondo quanto ha riferito il magazine Autosport, sembra che almeno tre squadre mettano in discussione la regolarità di un’apertura presente sul fondo della monoposto del pilota partito oggi in pole position, anche se la Federazione internazionale avrebbe già approvato questo tipo di soluzione nel Gp del Bahrain che ha visto vincere la Red Bull di Vettel. Una volta rientrata la safety car Webber continua a mantenere la prima posizione, tenendo a distanza Rosberg e Hamilton. Il gruppo resta però molto compatto, senza che il pilota della Red Bull riesca a prendere il largo: dopo pochi giri dall’inizio i primi dieci piloti risultano stretti in poco più di otto secondi. Alonso intanto cerca di seguire, anche se inizialmente con qualche difficoltà, la scia di Hamilton, mentre Webber comincia a guadagnare qualcosa. Dopo il ferrarista seguono il compagno di squadra Massa, Vettel, Raikkonen e Schumacher. Intanto le previsioni meteo minacciano pioggia: una precipitazione è infatti prevista entro una quindicina di giri. L’allarme maltempo getta preoccupazione nei vari team che aspettano prima di decidere le diverse strategie da adottare, tanto che nei primi 17 giri non si registra neanche un sorpasso tra le posizioni che contano.
Un minuto dopo Alonso alza la testa e fa registrare il giro più veloce, recuperando parecchio sia su Hamilton che su Webber, passando da otto a circa sei secondi di distacco dalla prima posizione. Massa intanto fatica a restare dietro al gruppo principale, vedendo così andarsene le prime cinque posizioni. Webber mantiene invece su Rosberg un distacco netto di due secondi e mezzo, mentre Alonso è ormai con il fiato sul collo di Hamilton, che avverte la pressione. Button risulta incredibilmente in quattordicesima posizione, mentre Raikkonen è sesto a oltre nove secondi da Webber. Rosberg si ferma ai box: la Mercedes del pilota tedesco monta gomme morbide e rientra dopo poco in sesta posizione. Prima sosta anche per Webber e Hamilton, con le Ferrari che proseguendo si ritrovano in prima e seconda posizione. Poco dopo ecco invece il pit stop di Raikkonen, sempre più in difficoltà. Il primo ferrarista a fermarsi è Alonso, che rientra subito davanti ad Hamilton, conquistando una posizione fondamentale, soprattutto su un circuito come quello di Montecarlo. Poco dopo ecco la sosta di Felipe Massa, che rientra settimo, mentre in prima posizione c’è temporaneamente Vettel che ancora ha scelto di non rientrare ai box. Sembra che la rischiosa strategia della Red Bull consista nell’aspettare la pioggia prima di far rientrare il pilota che intanto fa registrare ottimi tempi. Cominciano a cadere le prime gocce sull’asfalto, così rientra anche Schumacher, mentre Vettel è deciso a continuare a girare con le gomme usurate. Poco dopo rientra ai box anche lui, per poi riapparire in pista in quarta posizione subito prima di Hamilton. E’ proprio Vettel quindi a premere su Alonso che però resiste bene agli attacchi. Il gruppo di testa è ormai composto da sei piloti e, mentre Webber e Rosberg stanno ormai staccando gli altri, si lotta duramente per la terza posizione con Vettel che però non riesce ad avere la meglio su Alonso. Intanto Schumacher comincia a mostrare delle difficoltà, i suoi tempi sono decisamente alti e la sua vettura viene superata dalla Toro Rosso di Vergne: poco dopo il pilota tedesco è costretto al ritiro per un problema di pressione della benzina. Solo le 15,30 del pomeriggio e, nonostante le previsioni meteo erano migliorate e la pioggia data per improbabile, ecco il colpo di scena: sul circuito di Montecarlo comincia a piovere. L’asfalto si bagna e i vari team devono adesso correre ai ripari: i primi sei si compattano, con Massa che intanto continua a faticare parecchio per riuscire a restare dietro a Hamilton. Mancano 6 giri alla conclusione e tutto è ancora aperto: le prime sei posizioni sono strette in soli 3 secondi e la pioggia continua a cadere. Vergne tenta il tutto per tutto e si ferma ai box per montare gomme intermedie, mentre Webber guadagna qualche metro dirigendosi verso la vittoria finale. Button è intanto costretto al ritiro a causa di un incidente con Kovalainen e, nonostante l’asfalto sia tornato asciutto, il finale di gara non regala particolari sorprese: Webber chiude in prima posizione, seguito dalla Mercedes di Rosberg e la Ferrari di Alonso. Quarta posizione per Vettel, davanti a Hamilton e Massa.
Pos | No | Driver | Team | Laps | Time/Retired | Grid | Pts |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 2 | Mark Webber | Red Bull Racing-Renault | 78 | 1:46:06.557 | 1 | 25 |
2 | 8 | Nico Rosberg | Mercedes | 78 | +0.6 secs | 2 | 18 |
3 | 5 | Fernando Alonso | Ferrari | 78 | +0.9 secs | 5 | 15 |
4 | 1 | Sebastian Vettel | Red Bull Racing-Renault | 78 | +1.3 secs | 9 | 12 |
5 | 4 | Lewis Hamilton | McLaren-Mercedes | 78 | +4.1 secs | 3 | 10 |
6 | 6 | Felipe Massa | Ferrari | 78 | +6.1 secs | 7 | 8 |
7 | 11 | Paul di Resta | Force India-Mercedes | 78 | +41.5 secs | 14 | 6 |
8 | 12 | Nico Hulkenberg | Force India-Mercedes | 78 | +42.5 secs | 10 | 4 |
9 | 9 | Kimi Räikkönen | Lotus-Renault | 78 | +44.0 secs | 8 | 2 |
10 | 19 | Bruno Senna | Williams-Renault | 78 | +44.5 secs | 13 | 1 |
11 | 15 | Sergio Perez | Sauber-Ferrari | 77 | +1 Lap | 23 | |
12 | 17 | Jean-Eric Vergne | STR-Ferrari | 77 | +1 Lap | 16 | |
13 | 20 | Heikki Kovalainen | Caterham-Renault | 77 | +1 Lap | 17 | |
14 | 24 | Timo Glock | Marussia-Cosworth | 77 | +1 Lap | 19 | |
15 | 23 | Narain Karthikeyan | HRT-Cosworth | 76 | +2 Laps | 22 | |
16 | 3 | Jenson Button | McLaren-Mercedes | 70 | +8 Laps | 12 | |
Ret | 16 | Daniel Ricciardo | STR-Ferrari | 65 | +13 Laps | 15 | |
Ret | 25 | Charles Pic | Marussia-Cosworth | 64 | +14 Laps | 21 | |
Ret | 7 | Michael Schumacher | Mercedes | 63 | +15 Laps | 6 | |
Ret | 21 | Vitaly Petrov | Caterham-Renault | 15 | Electrical | 18 | |
Ret | 14 | Kamui Kobayashi | Sauber-Ferrari | 5 | Accident damage | 11 | |
Ret | 22 | Pedro de la Rosa | HRT-Cosworth | 0 | Accident | 20 | |
Ret | 18 | Pastor Maldonado | Williams-Renault | 0 | Accident | 24 | |
Ret | 10 | Romain Grosjean | Lotus-Renault | 0 | Accident | 4 |