Nelle qualifiche del Gran Premio d’Europa, che si corre sul circuito di Valencia, Sebastian Vettel è tornato a colpire, conquistando la terza pole position consecutiva su questo tracciato, dove è risultato vincitore anche nelle ultime due stagioni. Un po’ come accaduto in passato, il pilota tedesco della Red Bull si è nascosto fino alla fine, piazzando la zampata vincente quando ormai era stata esposta la bandiera a scacchi. Formidabile il suo tempo, visti quelli fatti registrare fino a quel momento, che è stato di 1.38.086. Anche Lewis Hamilton ha cercato di piazzare il colpo vincente dopo la bandiera a scacchi, ma si è preso oltre tre decimi di distacco. I due si troveranno quindi appaiati sulla griglia di partenza domani su di un circuito in cui sorpassare non è affatto facile: sarà dunque battaglia sin dalla prima curva dopo lo spegnimento dei semafori. Sembra poi che la Spagna sia capace di far bene a Pastor Maldonado: il pilota della Williams, che a Barcellona era riuscito a conquistare pole position e gara, oggi ha ottenuto il terzo tempo, arrivando molto vicino al tempo di Hamilton e lasciandosi alle spalle le Lotus di Romain Grosjean e Kimi Raikkonen. Delusione invece in casa Ferrari: come accaduto nella gara di esordio in Austrialia, Fernando Alonso e Felipe Massa sono rimasti fuori dai primi dieci. Domani sarà una gara tutta in salita per le rosse.
Le qualifiche sul circuito di Valencia cominciano sotto uno splendido sole, che porta la temperatura sull’asfalto sopra i 40° C. Timo Glock non prende parte alla sessione, in quanto sorpreso da un virus intestinale che lo ha messo ko in mattinata. Cominciano quindi in 23 con l’obiettivo di qualificarsi tra i primi 17. I big si affidano come sempre alle gomme medie all’inizio e le Ferrari sembrano andare bene. Appare da subito in grave crisi Mark Webber. Alle prese in mattinata con problemi ai freni, durante le qualifiche resta sempre indietro e decide così di montare le gomme soft. Non gli servono a nulla, purtroppo. Alla fine non va oltre il 19° tempo. Eliminata anche le Toro Rosso di Jean-Eric Vergne (18°), oltre a Vitaly Petrov, Pedro De la Rosa, Narain Karthikeyan e Charles Pic. Sorride invece Heikki Kovalainen che si salva all’ultimo con il 17° tempo. Il miglior tempo lo fa segnare Paul Di Resta in 1.38.858 utilizzando gomme soft.
Tra i diciassette rimasti in gara è lotta serrata. I piloti della Ferrai decidono di utilizzare dapprima ancora le gomme medie, per poi utilizzare quelle morbide. Si trovano così in breve tempo fuori dai primi dieci, finché Alonso non decide che è il momento di provare a piazzare il suo tempo con le soft. Riesce a piazzarsi momentaneamente al sesto posto davanti a Vettel. Quando arriva il momento di Massa, il pilota brasiliano non riesce a risalire oltre la dodicesima posizione. Alonso comincia a scivolare fino al 9° posto. Poi Vettel e Grosjean gli danno il colpo di grazia, facendolo terminare undicesimo. Con lo spagnolo vengono eliminati Michael Schumacher, Massa, Bruno Senna, Sergio Perez, Kovalainen e Daniel Ricciardo. Il miglior tempo è quello di Grosjean in 1.38.489.
Le Lotus provano subito il colpaccio all’inizio della Q3. Prima Raikkonen e poi Grosjean fanno segnare il miglior tempo. Vettel resta ai box e aspetta. Anche Hamilton appare piuttosto attardato, mentre Rosberg fa segnare la momentanea pole position. Con l’avvicinarsi della bandiera a scacchi, le due Lotus riescono a superare il pilota della Mercedes, ma davanti a tutti si piazza Maldonado con 1.38.475. Quando ormai il cronometro è da tempo fermo a 0, arriva il colpaccio di Vettel che fa segnare il miglior tempo in 1.38.086, staccando di quasi quattro decimi il venezuelano. Dopo pochi secondi Hamilton riesce a inserirsi tra i due con 1.38.410. I primi dieci sono quindi: Vettel, Hamilton, Maldonado, Grosjean, Raikkonen, Rosberg, Kobayashi, Hulkenberg, Button e Di Resta. Per Vettel si tratta della pole position numero 33 in carriera.
Pos | No | Driver | Team | Q1 | Q2 | Q3 | Laps |
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1 | 1 | Sebastian Vettel | Red Bull Racing-Renault | 1:39.626 | 1:38.530 | 1:38.086 | 15 |
2 | 4 | Lewis Hamilton | McLaren-Mercedes | 1:39.169 | 1:38.616 | 1:38.410 | 17 |
3 | 18 | Pastor Maldonado | Williams-Renault | 1:38.825 | 1:38.570 | 1:38.475 | 21 |
4 | 10 | Romain Grosjean | Lotus-Renault | 1:39.530 | 1:38.489 | 1:38.505 | 16 |
5 | 9 | Kimi Räikkönen | Lotus-Renault | 1:39.464 | 1:38.531 | 1:38.513 | 16 |
6 | 8 | Nico Rosberg | Mercedes | 1:39.061 | 1:38.504 | 1:38.623 | 17 |
7 | 14 | Kamui Kobayashi | Sauber-Ferrari | 1:39.651 | 1:38.703 | 1:38.741 | 12 |
8 | 12 | Nico Hulkenberg | Force India-Mercedes | 1:39.009 | 1:38.689 | 1:38.752 | 19 |
9 | 3 | Jenson Button | McLaren-Mercedes | 1:39.622 | 1:38.563 | 1:38.801 | 16 |
10 | 11 | Paul di Resta | Force India-Mercedes | 1:38.858 | 1:38.519 | 1:38.992 | 18 |
11 | 5 | Fernando Alonso | Ferrari | 1:39.409 | 1:38.707 | 14 | |
12 | 7 | Michael Schumacher | Mercedes | 1:39.447 | 1:38.770 | 12 | |
13 | 6 | Felipe Massa | Ferrari | 1:39.388 | 1:38.780 | 14 | |
14 | 19 | Bruno Senna | Williams-Renault | 1:39.449 | 1:39.207 | 15 | |
15 | 15 | Sergio Perez | Sauber-Ferrari | 1:39.353 | 1:39.358 | 14 | |
16 | 20 | Heikki Kovalainen | Caterham-Renault | 1:40.087 | 1:40.295 | 11 | |
17 | 16 | Daniel Ricciardo | STR-Ferrari | 1:39.924 | 1:40.358 | 12 | |
18 | 17 | Jean-Eric Vergne | STR-Ferrari | 1:40.203 | 9 | ||
19 | 2 | Mark Webber | Red Bull Racing-Renault | 1:40.395 | 7 | ||
20 | 21 | Vitaly Petrov | Caterham-Renault | 1:40.457 | 8 | ||
21 | 22 | Pedro de la Rosa | HRT-Cosworth | 1:42.171 | 7 | ||
22 | 23 | Narain Karthikeyan | HRT-Cosworth | 1:42.527 | 8 | ||
23 | 25 | Charles Pic | Marussia-Cosworth | 1:42.675 | 10 | ||
DNS | 24 | Timo Glock | Marussia-Cosworth | No time | 0 |