Fernando Alonso ha colto ad Hockenheim la pole position del Gran Premio di Germania che si disputerà domani. Potremmo dire che allo spagnolo della Ferrari piacciono le imprese col brivido perché – dopo l’esaltante vittoria in rimonta a Valencia e la pole nel diluvio di Silverstone – oggi ha dominato ancora una volta sulla pista bagnata. Ennesima dimostrazione di talento per il pilota della Ferrari: il leader del Mondiale 2012 ha inflitto distacchi pesantissimi a tutti i rivali, a partire da Sebastian Vettel, che ha chiuso secondo, e Mark Webber, terzo ma che domani partirà ottavo a causa della sostituzione del cambio. In terza posizione troveremo così Michael Schumacher, sempre a suo agio sul bagnato, mentre nel momento decisivo hanno deluso le McLaren (clicca qui per la cronaca delle qualifiche di Hockenheim e la griglia di partenza del Gran Premio di Germania). Per la gara di domani il tempo dovrebbe essere asciutto, per cui i team dovranno lavorare molto per trovare il giusto assetto e per fare le migliori scelte delle gomme. Per commentare queste prove ufficiali abbiamo contattato Cesare Fiorio, ex dirigente ai massimi livelli in Formula 1 per tanti anni ed ora opinionista. Intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Fiorio, come possiamo giudicare la grande pole position conquistata da Fernando Alonso?

In modo molto semplice: è stato il trionfo dell’uomo sulla macchina.

Tutto merito del pilota?

Certamente no, perchè la Ferrari è cresciuta molto rispetto ad inizio stagione. Però ancora adesso non è la migliore monoposto, ed invece Alonso sta facendo cose straordinarie. Insomma, la Ferrari è competitiva, ma il fenomeno è Fernando. Il paragone con il povero Felipe Massa dice tutto, e si sa che in Formula 1 il confronto più importante è quello con il compagno di squadra.



Cosa prevede per la gara di domani?

La Red Bull resta la macchina migliore, per cui non sarà facile vincere, ma certamente Alonso farà un grande risultato anche in gara. Come qualità della vettura ci sarebbe anche la Lotus, ma Grosjean è ancora acerbo e Raikkonen sta deludendo molto quest’anno…

Quale sarà il momento decisivo del Gran Premio?

Questa stagione ci sta regalando dei grandi finali di gara, perchè è il momento in cui vengono al pettine tutti i nodi delle strategie. Probabilmente sarà così anche domani, con una gara che si presume asciutta dopo prove quasi interamente bagnate.



La penalizzazione di Webber aiuterà Alonso, anche in ottica Mondiale?

Di certo non guasta, anche se forse il rivale più pericoloso resta Vettel, buon pilota che in questi anni ha sfruttato al meglio la macchina migliore. Come qualità di guida però Alonso resta certamente superiore.

Schumacher è andato ancora bene col bagnato…

Sì, le sue qualità non si discutono, anche se va detto che globalmente Rosberg sta andando meglio di lui, come era già successo negli anni scorsi. Inoltre a volte in gara Schumi fa errori che non ci aspetteremmo da uno come lui: forse lo penalizza l’ansia di tornare ai vertici.

McLaren deludenti oggi: come se lo spiega?

Mai sottovalutare la McLaren. Forse hanno puntato più degli altri su un assetto da asciutto per domani, anche se certamente in qualifica hanno sbagliato qualcosa e ora la gara sarà tutta in salita per loro.

 

(Mauro Mantegazza)