Si è da poco concluso il quattordicesimo appuntamento stagionale di Formula Uno che dall’Europa si è spostato in Asia, più precisamente a Singapore. Alle 20 ora locale, le 14 in Italia, ha preso il via la gara: appena partiti, Hamilton (che partiva in pole position) si è subito piazzato al comando, seguito da Vettel, Button, Maldonado e Alonso. Partenza disastrosa invece per Felipe Massa che si ritrova fin da subito in fondo al gruppo. Al secondo giro Hamilton segna il giro più veloce con 1:56.779, mentre Vettel segue a un secondo e mezzo di ritardo. Intanto la direzione gara fa sapere di aver messo sotto investigazione i tagli di curva alla partenza, anche se poco dopo comunicherà che non ci saranno penalità. Un paio di giri dopo è Massa a far registrare il giro più veloce con 1:55.6, nonostante abbia montato già gomme soft e si trovi in ultima posizione a causa di una foratura nel corso del primo giro. Siamo al settimo giro e Hamilton e Vettel si stanno cominciando a staccare dal gruppo: il primo allunga il passo ma il secondo lo segue a pochi decimi allontanandosi dagli altri. Al giro 11 Hamilton passa sul traguardo con 3.6 secondi di vantaggio su Button e 6.5 su Maldonado, mentre Alonso rientra ai box per montare gomme Yellow Soft. Stessa cosa anche per Hamilton poco dopo: il pilota della McLaren rientra in pista in quarta posizione, seguito da Raikkonen in lotta con Vettel. Il pilota della Red Bull si libera ben presto della Lotus e si lancia all’inseguimento della McLaren. Siamo al tredicesimo giro e al momento Button è al comando, mentre Maldonado rientra ai box per montare gomme morbide. Anche Button ala fine è costretto a fermarsi ai box e, dopo aver montato anch’egli gomme soft, rientra in pista in terza posizione, dietro a Hamilton e Vettel. Alonso nel frattempo guadagna la settima posizione, superando Sergio Perez, e dopo pochi giro si porta anche in quinta posizione grazie al sorpasso su Nico Hulkenberg. Siamo al giro 18 e Hamilton è ancora in prima posizione seguito da Vettel con 1.7 secondi di ritardo, Button a 5.2 secondi, Maldonado e Alonso. Poco dopo il colpo di scena: la vettura di Lewis Hamilton accusa un problema al cambio ed è costretta a uscire di scena. Il pilota della McLaren viene comunque applaudito dal pubblico mentre si allontana dalla pista. Al 24esimo giro c’è quindi Sebastian Vettel in testa alla gara con 3 secondi di vantaggio su Button. Maldonado è terzo con 4.7 secondi dalla vetta. Fernando Alonso è invece in quarta posizione, seguito da Di Resta e Webber. Al 27esimo giro la situazione non cambia di molto: Vettel continua a comandare la gara, Button è secondo a 3.1 secondi di distacco, mentre Maldonado è terzo a 5.5 secondi. Alonso quarto, seguito da Di Resta, Webber, Rosberg, Grosjean, Schumacher e Raikkonen a chiudere la top ten. Al giro 30 Vettel è sempre al comando con 2.9 secondi su Button, ma in terza posizione c’è Paul Di Resta a bordo della sua Force India, seguito da Rosberg, Grosjean, Maldonado e Alonso. Poco dopo Karthikeyan va a sbattere sotto il tunnel, perdendo il controllo e danneggiando la sua monoposto: l’incidente costringe la safety car ad entrare in pista. Appena si riparte Vettel è al comando, seguito da Button, con cui rischia di centrarsi, e Alonso. Intanto Mark Webber supera Hulkenberg e guadagna così la quinta posizione. Ma la safety car non ha finito il proprio lavoro, perché poco dopo Michael Schumacher manca la frenata e vola letteralmente su Vergne: incidente spettacolare ma fortunatamente senza gravi conseguenze per entrambi i piloti. Poco dopo si riparte ed è subito bagarre tra le due Lotus, mentre Alonso perde qualcosa e vede i primi due allontanarsi. L’altro ferrarista, Felipe Massa, è invece in lotta con Bruno Senna per la nona posizione. Il brasiliano alla fine supera Senna ma rischiando tantissimo: sfiora il muro, perde il controllo della vettura ma lo riprende subito dopo grazie a un miracolo, guadagnando anche la nona posizione. Intanto Vettel completa il giro numero 44 e fa registrare il giro più veloce con 1.53.302. Button è secondo con 1:53.378, mentre Alonso è quarto con un ritardo di 5.1 secondi, seguito da Di Resta e Rosberg. Siamo al giro 47 e Button recupera qualcosa su Vettel, mentre Alonso è terzo a 7.7 secondi da Vettel. Al cinquantesimo giro concluso, Vettel è primo e fa segnare il giro più veloce con 1:52.134, mentre Button è secondo a 2.5 secondi di ritardo, seguito da Alonso. Poco dopo scadono le due ore del tempo regolamentare, quindi sbuca la bandiera a scacchi che decreta la fine della gara: Sebastian Vettel ha vinto il Gran Premio di Singapore davanti a Jenson Button e Fernando Alonso. Quarto posto per Di Resta, quinto Rosberg, sesto Raikkonen, settimo Grosjean, ottavo Massa, nono Ricciardo e decimo Webber.



Pos No Driver Team Laps Time/Retired Grid Pts
1 1 Sebastian Vettel Red Bull Racing-Renault 59 Winner 3 25
2 3 Jenson Button McLaren-Mercedes 59 +8.9 secs 4 18
3 5 Fernando Alonso Ferrari 59 +15.2 secs 5 15
4 11 Paul di Resta Force India-Mercedes 59 +19.0 secs 6 12
5 8 Nico Rosberg Mercedes 59 +34.7 secs 10 10
6 9 Kimi Räikkönen Lotus-Renault 59 +35.7 secs 12 8
7 10 Romain Grosjean Lotus-Renault 59 +36.6 secs 8 6
8 6 Felipe Massa Ferrari 59 +42.8 secs 13 4
9 16 Daniel Ricciardo STR-Ferrari 59 +45.8 secs 15 2
10 2 Mark Webber Red Bull Racing-Renault 59 +47.1 secs 7 1
11 15 Sergio Perez Sauber-Ferrari 59 +50.6 secs 14
12 24 Timo Glock Marussia-Cosworth 59 +91.9 secs 20
13 14 Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari 59 +97.1 secs 17
14 12 Nico Hulkenberg Force India-Mercedes 59 +99.4 secs 11
15 20 Heikki Kovalainen Caterham-Renault 59 +107.9 secs 19
16 25 Charles Pic Marussia-Cosworth 59 +132.8 secs 21
17 22 Pedro de la Rosa HRT-Cosworth 58 +1 Lap 24
18 19 Bruno Senna Williams-Renault 57 +2 Lap 22
19 21 Vitaly Petrov Caterham-Renault 57 +2 Lap 18
Ret 17 Jean-Eric Vergne STR-Ferrari 38 +21 Laps 16
Ret 7 Michael Schumacher Mercedes 38 +21 Laps 9
Ret 18 Pastor Maldonado Williams-Renault 36 +23 Laps 2
Ret 23 Narain Karthikeyan HRT-Cosworth 30 +29 Laps 23
Ret 4 Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 22 +37 Laps 1

 

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