La prima fila è tutta della Red Bull, ma in pole position troviamo l’australiano Mark Webber davanti al “cannibale” compagno di squadra Sebastian Vettel. Grande soddisfazione per Mark, che a fine stagione lascerà la Formula 1 e naturalmente punta a vincere almeno una gara prima di dare l’addio al Circus: il Gran Premio del Giappone, sulla storica pista di Suzuka, sarebbe davvero un’occasione speciale (clicca qui per la griglia di partenza). Non sorprende trovare in terza posizione Lewis Hamilton, che già ieri era stato il principale rivale delle Red Bull e ora si candida almeno per un posto sul podio, mentre in Lotus e in Ferrari è stata la giornata dei “gregari”. Romain Grosjean e Felipe Massa possono essere soddisfatti dei loro risultati, che li collocheranno domani rispettivamente al quarto e quinto posto sulla griglia di partenza, con il brasiliano soli 13 millesimi dietro al francese (ma a sua volta precede Nico Rosberg per 21 millesimi) mentre Fernando Alonso e Kimi Raikkonen sono chiamati a fare l’impresa in gara: ottavo lo spagnolo, nono il finlandese, anche il podio per ora appare lontanissimo. L’ora delle qualifiche era iniziata con un decisamente complicato, a causa di una fiammata ai box sulla Sauber di Esteban Gutierrez, e soprattutto dei freni posteriori della Toro Rosso di Jean-Eric Vergne andati arrosto, costringendo anche la Direzione gara ad esporre la bandiera rossa. Fuori anche Adrian Sutil, che ha pagato l’incidente nelle libere mattutine, mentre ha rischiato più del dovuto Massa, alla fine secondo ma costretto ad usare un set di gomme morbide, a differenza di quasi tutti gli altri big, mentre il miglior tempo era andato a Grosjean. Nella davanti a tutti le due Red Bull, con Vettel primo grazie ad un solo giro lanciato, con qualche brivido in più invece per le Ferrari, specie per Massa che ancora una volta conquista la qualificazione all’ultimo istante. Con le due Red Bull, Mercedes, Ferrari e Lotus, entrano nei migliori dieci anche un Nico Hulkenberg in grande crescita e Jenson Button, con l’unica McLaren sopravvissuta a questa seconda fase. Infine il , che ha visto Webber più veloce di Vettel già nel primo tentativo; nel secondo il tedesco commette un piccolo errore, mentre l’australiano si migliora ancora e sigilla la sua pole position con l’eccellente tempo di . E’ la prima pole stagionale per Webber, favorito anche dai problemi al kers di Vettel: ma dopo due gare consecutive in cui Seb ha vinto e Mark è stato costretto a ritirarsi, nessuno può certo parlare di fortuna. Per il resto del mondo resta da lotttare per il terzo posto: bella battaglia vinta infine da Hamilton, mentre in casa Ferrari fanno riflettere i tre decimi inflitti da Massa ad Alonso. (Mauro Mantegazza)



La pole position di questo Gran Premio del Giappone di Formula 1 la agguanta Mark Webber con una sessione di qualifiche a dir poco perfetta. Davvero combattuta questa qualifica che ha visto il “re” Vettel spodestato dal compagno di squadra dopo un vero e proprio crescendo dell’australiano. Dietro la coppia RedBull è bagarre con Hamilton che precede Grosjean e un sorprendente Felipe Massa, quinto, e primo tra le due Ferrari in gara. Alonso  in difficoltà chiude ottavo davanti a Raikkonen e Button, ma dietro a Rosberg ed Hulkenberg. A Suzuka è difficile superare, ma è anche vero che la strategia potrà rivelarsi fondamentale. Grande protagonista il vento, che ha prima ostacolato e poi agevolato le vetture nell’aderenza. Staremo a vedere, in gara, se questa variabile sarà ancora così importante. Attenzione, comunque, a dare “fuori gioco” Vettel: il giro buono lo ha fatto addirittura con il kers fuori uso…



Finisce il Q2 del Gran Premio di Formula 1 del Giappone. Ferrari e McLaren si confermano piuttosto toniche in questo Q2, ma la facilità di guida di Vettel e Webber è semplicemente disarmante. Piccola nota tecnica, il meteo è cambiato e il vento ora spira diversamente agevolando le vetture nell’aderenza sul circuito, cosa che dovrebbe ulteriormente aprire un gap tra la RedBull e le altre. Perez, Di Resta, Bottas, Gutierrez, Maldonado e Ricciardo sono gli eliminati di questo Q2, ora in Q3 si fa sul serio, la caccia alla pole position è aperta!

Q1 delle Qualifiche di Formula 1 del Gran Premio del Giappone condizionato dall’incidente occorso a Eric Vergne, che ha visto incendiarsi la sua vettura a causa di un problema ai freni, ma positivo per la Ferrari che riesce a passare senza problemi risparmiando addirittura un treno di gomme soft. Gli esclusi in questo Q2 sono stati Sutil, Vergne, Chilton, Pic, Van Der Gar, Bianchi.



Tanta paura per Eric Vergne che a causa di un problema ai freni ha visto incendiarsi la sua vettura. Bandiera rossa e Q1 sospeso, per riprendere poco dopo.

Partita la prima sessione delle qualifiche. Fondamentale la tattica nell’uso delle gomme per lasciare più treni di pneumatici morbidi per il Q3. Vettel a caccia della quinta pole consecutiva. Temperature dell’asfalto più basse oggi.

In attesa delle qualifiche la terza sessione di prove libere vede la Red Bull al comando ma questa volta è quella di Webber con il tempo di 1m 32.053s realizzato nel finale. Vettel è stato condizionato da problemi tecnici ed ha ottenuto il nono tempo (1m 33.036s). Seconda e terza posizione per le due Mercedes di Hamilton e Rosberg rispettivamente con il tempo di 1m 32.187s e 1m 32.355s. Quinto e sesto posto per le due Ferrari con Alonso che nel finale supera Massa(1m 32.815s) grazie al tempo di 1m 32.800s. A seguire Robserg, Button e Raikkonen

Per oggi è previsto cielo parzialmente nuvoloso con temperature intorno ai 19° – 24° e vento debole. Le qualifiche quindi si dovrebbero svolgere su un tracciato asciutto senza influenze dovute alla variazione delle condizioni meteo. Vettel è pronto a conquistare il titolo di campione del mondo già a Suzuka e darà battaglia fin dalle qualifiche per dimostrare chi è il più forte pilota ed il più forte team del circus della formula 1.

La Formula 1 è in Estremo Oriente per affrontare il Gran Premio del Giappone, quindicesima prova del Mondiale 2013. Si corre sullo storico circuito di Suzuka, che ha ospitato gare che sono entrate nella leggenda di questo sport: amatissimo da tutti i piloti, questo tracciato è infatti uno dei più tecnici e stimolanti dell’intero calendario. Naturalmente gli orari sono molto diversi da quelli europei, a causa di sette ore di fuso orario fra noi e il Giappone: nella piena notte italiana si è già corsa la terza sessione di prove libere, mentre alle 7.00 ore italiane si tornerà in pista per le qualifiche, il fondamentale turno di prove ufficiale che servirà a determinare la griglia di partenza per la gara di domani. Qui molto spesso è stato assegnato il titolo iridato, e ad essere onesti anche quest’anno c’è una piccolissima possibilità per Sebastian Vettel di aggiudicarsi il quarto Mondiale Piloti consecutivo della propria carriera già sulla pista nipponica: onestamente è quasi impossibile, ma ciò non toglie il fatto che Vettel abbia nelle proprie mani il titolo, ed è anche il favorito per il successo in questo Gran Premio, come ha dimostrato la sessione di prove libere pomeridiane di ieri. Un pomeriggio impressionante da parte di Vettel, ma anche dell’altra Red Bull di Mark Webber, dopo che al mattino si erano piazzate davanti a tutti le due Mercedes. Le monoposto tedesche e le Lotus sembrano essere le rivali più accreditate, mentre la Ferrari dovrà inventarsi qualcosa, specie sul giro secco. La giornata di ieri comunque sarà ricordata soprattutto per la tragedia che ha coinvolto l’intero mondo dell’automobilismo sportivo, cioè la morte di Maria De Villota, ex collaudatrice della Marussia che vide troncata la propria carriera un anno e mezzo fa per un grave incidente nel corso di un test. Sembrava sulla via del recupero, invece la notizia giunta ieri (quando in Giappone erano appena finite le prove) è stata una vera e propria doccia gelata.

La giornata di ieri è stata doppiamente dolorosa per Fernando Alonso, che in quanto spagnolo è stato particolarmente toccato dalla tragedia accaduta a Maria De Villota, mentre in pista si è dovuto accontentare del decimo posto nella seconda sessione di prove libere, dietro anche al compagno di squadra Felipe Massa, alla McLaren di Jenson Button e alla Toro Rosso di Daniel Ricciardo. Ecco il suo commento: “E’ difficile parlare di Maria de Villota in questo momento, avevo appena tolto il casco quando mi hanno detto della sua scomparsa e ancora non riesco a crederci, ho bisogno di fermarmi un momento a pensare. Certamente è una notizia molto triste per il mondo del motorsport, Maria era amata da tutti. Ora non possiamo fare altro che pregare per lei e per la sua famiglia. Dal punto di vista sportivo non siamo stati competitivi come volevamo ed ora dobbiamo cercare di migliorare, mettendo insieme una serie di cambiamenti che abbiamo già in mente. Nel testacoda per fortuna le gomme non si sono rovinate: siamo riusciti ad utilizzarle anche sul long run a pieno carico, anche se sicuramente abbiamo perso quegli extra decimi del primo giro. Domani (oggi per chi legge, ndR) speriamo di fare un giro pulito e di andare meglio di quelle macchine, come la Toro Rosso e la McLaren, che non possiamo avere davanti come accaduto oggi”. Felipe Massa invece si è espresso così: “Oggi (ieri, ndR) abbiamo fatto tutto il possibile e siamo riusciti a portare a termine il programma previsto. Difficile capire quanto questa giornata sia stata positiva perché siamo solo a venerdì e ci sono macchine molto competitive. Da domani (oggi, ndR) mi auguro di avere una vettura più veloce e che ci permetta di lottare con chi ci è davanti”. Naturalmente ben diverse le parole di Vettel, comunque perfezionista: “Il bilanciamento della macchina è decente, ma penso che possiamo ancora migliorare. Prendersi cura delle gomme sarà importante qui, soprattutto durante la gara. La macchina funziona bene al momento ma abbiamo bisogno di trovare il giusto set-up. È bello vedere che siamo in testa ma non è sempre così importante, dobbiamo pensare già a domani perché le Mercedes andranno forte in qualifica”. Allora è giunto il tempo di dare la linea al circuito, perché a Suzuka le qualifiche del Gran Premio del Giappone 2013 di Formula 1 stanno per cominciare…

 

Pos No Driver Team Q1 Q2 Q3 Laps
1 2 Mark Webber Red Bull Racing-Renault 1:32.271 1:31.513 1:30.915 13
2 1 Sebastian Vettel Red Bull Racing-Renault 1:32.397 1:31.290 1:31.089 13
3 10 Lewis Hamilton Mercedes 1:32.340 1:31.636 1:31.253 17
4 8 Romain Grosjean Lotus-Renault 1:31.824 1:31.565 1:31.365 21
5 4 Felipe Massa Ferrari 1:31.994 1:31.668 1:31.378 17
6 9 Nico Rosberg Mercedes 1:32.244 1:31.764 1:31.397 17
7 11 Nico Hulkenberg Sauber-Ferrari 1:32.465 1:31.848 1:31.644 19
8 3 Fernando Alonso Ferrari 1:32.371 1:31.828 1:31.665 16
9 7 Kimi Räikkönen Lotus-Renault 1:32.377 1:31.662 1:31.684 19
10 5 Jenson Button McLaren-Mercedes 1:32.606 1:31.838 1:31.827 15
11 6 Sergio Perez McLaren-Mercedes 1:32.718 1:31.989 16
12 14 Paul di Resta Force India-Mercedes 1:32.286 1:31.992 15
13 17 Valtteri Bottas Williams-Renault 1:32.613 1:32.013 14
14 12 Esteban Gutierrez Sauber-Ferrari 1:32.673 1:32.063 15
15 16 Pastor Maldonado Williams-Renault 1:32.875 1:32.093 15
16 19 Daniel Ricciardo STR-Ferrari 1:32.804 1:32.485 11
17 15 Adrian Sutil* Force India-Mercedes 1:32.890 10
18 18 Jean-Eric Vergne STR-Ferrari 1:33.357 6
19 23 Max Chilton Marussia-Cosworth 1:34.320 8
20 20 Charles Pic° Caterham-Renault 1:34.556 8
21 21 Giedo van der Garde Caterham-Renault 1:34.879 9
22 22 Jules Bianchi° Marussia-Cosworth 1:34.958 5

* Penalizzato di cinque posizioni per sostituzione del cambio, partirà ventesimo

° Penalizzato di dieci posizioni per avere accumulato tre penalità stagionali. Partiranno Pic ventunesimo e Bianchi ventiduesimo