Ecco finalmente la griglia di partenza di Formula 1 per il Gran Premio d’India 2013. Questa mattina si sono concluse le qualifiche del Gran Premio D’India sul Buddh International Circuit di Nuova Delhi. Uno straordinario Vettel ha conquistato ancora una volta la pole position grazie al miglior giro effettuato in Q3 (1:24.119). Alle sue spalle sono arrivati rispettivamente le due Mercedes di Nico Roseberg con 1:24.871, e di Lewis Hamilton che ha registrato il tempo 1:24.941. I piloti che quest’oggi sono scesi sul tracciato indiano hanno deciso di adottare strategie particolarmente diverse tra loro per quanto riguarda la scelta degli pneumatici. Alcuni piloti come Mark Webber e Jenson Button, qualificatisi in quarta (1:25.047) e decima (1:26.487) posizione hanno deciso di utilizzare la mescola più dura probabilmente in vista della gara di domani. Un’altra curiosità riguarda le decisioni interne alle scuderie di Red Bull e Ferrari. Sebastian Vettel ha optato per le gomme morbide, forse consapevole della sua strapotenza nei confronti degli avversari, mentre Webber è stato più prudente con la scelta di quelle intermedie; in casa Ferrari è successo altrettanto e quindi Massa, qualificatosi per il quinto posto con 1:25.201, ha chiesto ai suoi di montare la mescola che consente di prendere più velocità e Alonso, arrivato con un tempo di 1:25.826 valido per l’ottava posizione, ha adottato la strategia opposta. I due piloti delle scuderie viaggiano su binari paralleli, che però non s’incontrano mai, poiché ogni concorrente ha una diversa visione sull’impatto dello pneumatico sul percorso. Vedremo domani chi ha ragione. La Lotus di Kimi Raikkonen ha registrato il sesto miglior tempo (1:25.248) e a seguire troviamo Nico Hulkenberg della Sauber (1:25.334). Dalla nona posizione partirà la Mc-Laren di Sergio Perez (1:26.53) (clicca qui per la Griglia di Partenza completa della Formula 1 del Gran Premio d’India 2013).



La fase finale che decreterà il podio di questo sedicesimo appuntamento col mondiale di Formula1 è alle porte. Questa mattina si sono concluse le qualifiche e in Q3 abbiamo assistito all’ennesima pole position del tedesco Sebastian Vettel (1:24.119). La sua Red Bull è andata velocissima sul tracciato del Buddh International registrando il tempo che rappresenta per lui il settimo record stagionale. Rispetto al 2011, prima edizione del circuito indiano, Vettel è andato  più veloce di 59 centesimi di secondo lasciando indietro i suoi rivali a partire da Nico Roseberg, indietro di 0.752 secondi. A un certo punto è sembrato che Lewis Hamilton potesse strappare la pole position al tedesco  a cavallo tra l’ottava e la nona chicane, dopo il lungo rettilineo che contraddistingue questo circuito La Red Bull di Vettel ha preso il largo anche grazie alla scelta della gomma più morbida. Tuttavia le due Mercedes si sono qualificate appena dopo la pole position con Rosberg in seconda posizione. La scelta di Alonso di utilizzare lo pneumatico di mescola intermedia ha rappresentato un gran sacrificio per lo spagnolo: ottava posizione dietro Massa, Raikkonen e Hulkenberg.



Sono stati diversi gli equilibri che hanno caratterizzato la seconda fase di qualifiche rispetto alla griglia finale di Q3. Sebastian Vettel è sceso in pista con le gomme morbide migliorando il suo tempo rispetto a Q1 di 1,4 secondi e altrettanto ha fatto Alonso che è riuscito a dividere i tempi delle due Red Bull con un giro più lento del tedesco di soli 3 decimi di secondo. Webber avrebbe sicuramente migliorato il suo giro se non fosse stato per una sbavatura alla nona curva in cui è leggermente uscito dalla pista. Il quarto miglior tempo in Q2 è spettato a Kimi Raikkonen che ha registrato 1:25.191. Nico Hulkenberg è stato l’unico della Sauber a trovare un posto nella top-ten, Esteban Gutierrez invece ha rimediato un sedicesimo posto poiché è rimasto dietro al suo compagno di squadra di quasi un secondo. Gli eliminati di questa fase, dall’undicesimo al sedicesimo posto, sono in ordine Daniel Ricciardo, Paul Di Resta, Adrian Sutil, Jean-Eric Vergne, Valtteri Bottas e Esteban Gutierrez.



Il repentino miglioramento delle condizioni meteorologiche ha avuto un impatto positivo sul circuito ma ha spiazzato i vari team che hanno dovuto prendere decisioni difficili. Il punto cruciale riguardava la scelta delle gomme: quale mescola utilizzare? Alla fine il trend dello pneumatico morbido ha dominato Q1 e solamente due piloti hanno deciso non utilizzare la mescola che consente di raggiungere una maggior velocità. Miglior tempo per Webber 1:25.665 seguito da Felipe Massa ed Hamilton. In questa prima fase di qualifiche Vettel ha optato per le gomme medie e altrettanto ha fatto Grosjean, ma purtroppo lo svizzero, che ha adottato la stessa tattica nelle ultime gare ottenendo un buon risultato, non è riuscito a qualificarsi per Q2: 17esima posizione per la sua Lotus. Gli eliminati di questo primo approccio al circuito sono stati Romain Grosjean, Pastor Maldonado, Jules Bianchi, Giedo Van Der Garde, Charles Pic e Max Chilton.

Ha conquistato la pole position del Gran Premio d’India davanti alle due Mercedes di Nico Rosberg e Lewis Hamilton, ma la griglia di partenza è stata determinata soprattutto dalle strategie legate alle gomme. Nei primi sette minuti solo le due Red Bull e Fernando Alonso completano un giro cronometrato. Strategie diverse da pilota a pilota in base a chi ha scelto di sfruttare la gomma morbida e chi invece (pensando alla gara) ha usato quelle a mescola più dura, come ad esempio Jenson Button oltre allo spagnolo e a Mark Webber. Il risultato finale dunque è stato condizionato da queste scelte: Vettel tenterà l’ennesima fuga, con le Mercedes ad inseguirlo. In Ferrari invece ecco Felipe Massa quinto e Fernando Alonso ottavo, ma con lo spagnolo sulla strategia più conservativa: chi avrà ragione, lo sapremo solo domani.

La notizia più importante arrivata dalla Q2 è il secondo posto di Fernando Alonso, che scavalca Mark Webber ed è il primo pilota nell’intero weekend a spezzare il dominio totale della Red Bull. Certo, in prima posizione (come sempre finora) c’è ancora una volta Sebastian Vettel, ma la Ferrari arriva ad un livello a cui non era più abituata da molto tempo, e può pensare ad un ottimo piazzamento sulla griglia di partenza. Nessun big eliminato, dopo Grosjean: escono le due Toro Rosso, le due Force India, Bottas e Gutierrez. Piazzamenti nell’ordine dall’undicesimo al sedicesimo: Ricciardo, Di Resta, Sutil, Vergne, Bottas, Gutierrez.

Clamorosa eliminazione di Romain Grosjean nella Q1 delle qualifiche del Gp India. Il pilota francese della Lotus è stata la prima vittima eccellente, ha pagato una pista che si è velocizzata molto in fretta e con il team ha sbagliato strategia. Da segnalare che Vettel è stato l’unico a non utilizzare le gomme morbide, rischiando un pochino (undicesimo), mentre gli altri eliminati sono stati Pastor Maldonado e i piloti di Marussia e Caterham.

Ormai tutto è pronto per le qualifiche sul Buddh International Circuit di Nuova Delhi. Favoritissime le Red Bull, che hanno dominato tutti i turni di prove libere, ma la Ferrari è apparsa competitiva e può puntare almeno alla seconda fila della griglia di partenza della gara di domani, che sarebbe una ottima base per una gara di buon livello. Ma ora parola alla pista, parla il cronometro…

Manca meno di un’ora alle qualifiche del Gran Premio d’India di Formula 1, che determineranno la griglia di partenza della gara di domani. Il tempo è sereno, anche se nella FP3 mattutina è stata grande protagonista la nebbia, purtroppo dovuta allo smog della periferia di Nuova Delhi: scarsa visibilità e il turno è stato accorciato a 40 minuti. Questo però non è stato un problema per i due soliti noti: primo Sebastian Vettel, secondo Mark Webber, cioè lo stesso identico risultato delle due sessioni di ieri. Seria ipoteca sulla pole position da parte della Red Bull, mentre la Ferrari ha piazzato Fernando Alonso terzo e Felipe Massa sesto: segnali confortanti per la Rossa che appare più competitiva rispetto alle ultime gare.

La Formula 1 è pronta ad affrontare il Gran Premio d’India, sedicesima prova del Mondiale 2013. Oggi è il giorno dedicato alle qualifiche, cioè le prove ufficiali che determineranno la griglia di partenza per la gara di domani. Si corre sul Buddh International Circuit di Greater Noida, località che sorge alla periferia della capitale Nuova Delhi e che dal 2011 ospita la corsa con cui il Circus è sbarcato in questo immenso Paese. Una storia breve e che a dire la verità sembra già essere arrivata ai titoli di coda: troppi problemi in questi tre anni, tra lo scarso interesse del pubblico indiano, guai con le tasse e quant’altro. Dunque la Fia ha già estromesso l’India dal calendario per la prossima stagione, e questo dispiacerà soprattutto a Sebastian Vettel e alla Red Bull: due edizioni della corsa, altrettante vittorie per il tedesco, che anche quest’anno ha iniziato il week-end ottenendo il miglior tempo in entrambe le sessioni del venerdì. Un’ipoteca serissima sulla conquista del Mondiale Piloti, dove Sebastian potrebbe addirittura permettersi di perdere 15 punti da Fernando Alonso: in parole povere, se Vettel arriverà almeno quinto, allo spagnolo della Ferrari non basterebbe nemmeno vincere. Se non succederanno cose strane, il fenomeno della Formula 1 contemporanea potrà festeggiare già domenica sera il quarto titolo iridato consecutivo con la bellezza di tre gare d’anticipo. Situazione simile nel Mondiale Costruttori, dove la Red Bull potrà permettersi di perdere 19 punti dalla Ferrari e 29 dalla Mercedes: anche qui, sembra difficile pensare che domenica sera i giochi siano ancora aperti. Anche perché, lo accennavamo in precedenza, il venerdì ha visto ancora una volta Vettel e il suo compagno di squadra Mark Webber davanti a tutti: primo e secondo al mattino, primo e secondo al pomeriggio. Soprattutto sul giro secco, sembrano a dir poco inarrivabili: la pole position e l’intera prima fila della griglia di partenza sembrano già prenotate.

Nonostante il dominio in entrambe le sessioni di prove libere, Vettel ieri non è apparso del tutto soddisfatto, specie a causa di alcuni problemi con le gomme sulla distanza: “Abbiamo avuto notevoli problemi con le soft, che si sono rovinate subito. Ora bisognerà capire cosa è successo, ma ovviamente con le morbide non faremo troppi giri. Il blistering è comparso da subito. Comunque la pista è in costante evoluzione. Per le qualifiche speriamo di raggiungere il posto migliore possibile in griglia. Domenica faremo forse lo stint più breve dell’anno con le option, ma bisogna considerare che al sabato tutti migliorano, i team traggono informazioni importanti dai dati e troveranno il giusto set-up. Nonostante questo continuo a pensare che domenica in gara non faremo tanti più giri di quanti fatti nelle libere su quelle gomme”. In casa Ferrari è apparso invece più soddisfatto Massa rispetto ad Alonso. Così infatti si è espresso il brasiliano: “Non è stato affatto male, chiaro che la Red Bull resta imprendibile ma con gli altri vediamo. Io non sono riuscito a fare un gran giro perché ho trovato traffico, ma sono soddisfatto della simulazione del pomeriggio”. Lo spagnolo invece per prima cosa ha parlato del problema al cambio (causato dalla rottura di una molla) che gli ha fatto perdere quasi per intero la sessione di ieri mattina: “Fortunatamente questo non ha influito troppo sul programma, che nella prima sessione preveda essenzialmente di girare per riprendere confidenza con il tracciato. E’ importante trovare feeling con la posta e soprattutto provare le gomme”. Questo invece è il bilancio complessivo tracciato da Alonso sulla giornata di venerdì, sulle prestazioni del Cavallino Rampante e dei rivali: “Qui la situazione non è molto diversa rispetto alle ultime gare, siamo un po’ indietro come prestazioni e domani dobbiamo cercare di ottenere una buona posizione per partire bene in gara e salire sul podio”. Tutto questo però è ormai il passato, e il tempo per le parole è finito. Torniamo sulla pista del Buddh International Circuit di Nuova Delhi, dove le qualifiche del Gran Premio d’India 2013 di Formula 1 stanno per cominciare…

La griglia di partenza del Gran Premio dell’India 2013

 

Pos No Driver Team Q1 Q2 Q3 Laps
1 1 Sebastian Vettel Red Bull Racing-Renault 1:25.943 1:24.568 1:24.119 12
2 9 Nico Rosberg Mercedes 1:25.833 1:25.304 1:24.871 21
3 10 Lewis Hamilton Mercedes 1:25.802 1:25.259 1:24.941 20
4 2 Mark Webber Red Bull Racing-Renault 1:25.665 1:25.097 1:25.047 17
5 4 Felipe Massa Ferrari 1:25.793 1:25.389 1:25.201 19
6 7 Kimi Räikkönen Lotus-Renault 1:25.819 1:25.191 1:25.248 18
7 11 Nico Hulkenberg Sauber-Ferrari 1:25.883 1:25.339 1:25.334 19
8 3 Fernando Alonso Ferrari 1:25.934 1:24.885 1:25.826 15
9 6 Sergio Perez McLaren-Mercedes 1:26.107 1:25.365 1:26.153 21
10 5 Jenson Button McLaren-Mercedes 1:25.574 1:25.458 1:26.487 23
11 19 Daniel Ricciardo STR-Ferrari 1:25.673 1:25.519 14
12 14 Paul di Resta Force India-Mercedes 1:25.908 1:25.711 15
13 15 Adrian Sutil Force India-Mercedes 1:26.164 1:25.740 16
14 18 Jean-Eric Vergne STR-Ferrari 1:26.155 1:25.798 14
15 17 Valtteri Bottas Williams-Renault 1:26.178 1:26.134 15
16 12 Esteban Gutierrez Sauber-Ferrari 1:26.057 1:26.336 11
17 8 Romain Grosjean Lotus-Renault 1:26.577 7
18 16 Pastor Maldonado Williams-Renault 1:26.842 9
19 22 Jules Bianchi Marussia-Cosworth 1:26.970 8
20 21 Giedo van der Garde Caterham-Renault 1:27.105 6
21 20 Charles Pic Caterham-Renault 1:27.487 7
22 23 Max Chilton Marussia-Cosworth 1:28.138 8
Q1 107% Time 1:31.564