La Formula 1 sbarca in Corea con una situazione di classifica che appare già ben definita, con Sebastian Vettel che ha 60 punti di vantaggio su Fernando Alonso e 96 su Lewis Hamilton. Il Gran Premio che si correrà domenica sulla pista di Yeongam potrebbe essere l’ultima occasione per la Ferrari di riaprire i giochi, ma certamente non sarà facile. Per Alonso rimangono poche speranze, dovrà giocare all’attacco, avere coraggio, crederci fino alla fine, guidare in modo impeccabile. Potrebbe anche non bastare tutto questo, però, perché la superiorità della Red Bull è evidente, la casa austriaca è certamente superiore alle rivali. Molti già rivolgono l’attenzione al 2014, quando ci saranno molte novità regolamentari, si correranno più Gran Premi e si vocifera persino di un possibile ritorno di Rubens Barrichello, ma a riportare tutti sull’attualità potrebbe esserci il tifone Fitow, che minaccia il regolare svolgimento della gara. Per parlare di questo Gran Premio di Corea 2013 abbiamo sentito Giancarlo Minardi. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Gran Premio di Corea a rischio per il maltempo, ci potrebbero essere problemi di sicurezza? No, perché non si correrebbe se ci fossero problemi per il maltempo. I piloti sono tutelati al 100% e ogni decisione che verrà a presa sarà a loro favore.
Quali sono le caratteristiche di questo circuito? Non lo conosco personalmente dato che è un circuito che è stato introdotto da poco tempo, in cui proprio le condizioni atmosferiche sono spesso decisive. In questo senso anche l’utilizzo delle gomme dipende dal meteo.
Ormai Vettel sembra inattaccabile, ci saranno possibilità per Alonso di superarlo? Le possibilità sono poche, bisognerà veramente che succedano cose particolari e che Alonso cominci a vincere.
Ci può chiarire il suo commento di qualche giorno fa sul rumore del motore di Vettel? In particolare mi chiedo come Vettel riesca a dare un distacco a tutti i suoi avversari e anche a Webber, il suo compagno di squadra, come mai disponga di una macchina così potente rispetto alle altre monoposto di Formula 1.
Cosa manca alla Ferrari per competere con la Red Bull? Progetti, tecnici, programmi, un insieme di queste cose insomma.
Cosa pensa di un eventuale ritorno in Formula 1 di Barrichello? Non credo alle minestre riscaldate, quando un pilota ha lasciato il mondo della Formula 1 ed è già avanti con gli anni deve avere il coraggio di accettare il suo ruolo.
Ci può dire invece il suo pensiero sull’aumento di numero di Gran Premi per la prossima stagione, da 19 a 22? Non sono d’accordo e poi è tutto da vedere. Alcuni circuiti non sono ancora pronti. Penso che alla fine questo aumento non accadrà. Mi chiedo come farebbero poi le varie case a gestire un Mondiale così lungo.
Il suo pronostico per il Gran Premio di Corea? Spero che Alonso vinca per riaprire il Mondiale, ma onestamente credo che Vettel sia ancora troppo superiore. (Franco Vittadini)