Si è conclusa anche la seconda sessione di prove libere sul circuito di Yas Marina di Abu Dhabi, teatro del terzultimo Gran Premio del Mondiale 2013 di Formula 1. Dopo un lieve tentennamento nella prima parte di giornata, Sebastian Vettel sale nuovamente in cattedra e ottiene il giro più veloce fermando il cronometro a 1:41.225. Il pilota tedesco della Red Bull precede di poco più di un decimo il suo compagno di squadra, Mark Webber, con 1:41.490. Sul “podio” di questa seconda sessione sale anche la Mercedes di Lewis Hamilton (1.41.690), terza immediatamente davanti alla Lotus di Kimi Raikkonen (1.41.726). Ancora male le due Ferrari, con Fernando Alonso solamente ottavo con 1.42.171, e Felipe Massa decimo a 1.42.440. Soddisfatti invece i piloti della McLaren Sergio Perez e Jenson Button, rispettivamente con il sesto e il settimo tempo, anche se l’inglese ha dovuto fare i conti con una foratura che gli ha fatto perdere un po’ di tempo. Nella prima sessione di prove libere si è invece imposto Romain Grosjean, a conferma del suo ottimo periodo di forma: il pilota francese ha chiuso con un tempo di 1’44?241, staccando di appena due decimi Lewis Hamilton (1:44.433). Terzo e quarto tempo per le due Red Bull, prima Vettel (1:44.499) e poi Webber (1:44.712), anche se il tedesco è apparso leggermente più in difficoltà del compagno di scuderia. Buono il quinto posto di Rosberg a bordo della sua Mercedes (1:44.741) che ha staccato di un paio di decimi la Force India di Paul Di Resta. Da dimenticare la prova delle vetture di Maranello, con Alonso e Massa capaci di registrare rispettivamente il dodicesimo e il diciassettesimo tempo.



Si torna in pista tra poco: a Yas Marina, sul circuito di Abu Dhabi, iniziano le prove libere 2 del terzultimo Gran Premio della stagione. Sebastian Vettel si è già laureato campione del mondo e adesso punta a un paio di record: quello di maggior numero di vittorie in una stagione (può agganciare Michael Schumacher a quota 13) e quello di vittorie consecutive (ne ha 6, gliene manca una per pareggiare quanto fatto dal tedesco con la Ferrari). A proposito: la Rossa ha l’obiettivo di centrare il secondo posto nel mondiale costruttori, che per ora gli è stato scippato dalla Mercedes. Le cose non sono però iniziate bene nel weekend degli Emirati: Fernando Alonso è solo dodicesimo e accusa già un distacco di un secondo e due decimi da Romain Grosjean, che dopo aver centrato il terzo posto in India partendo dalla diciassettesima posizione sulla griglia di partenza ha confermato il suo strepitoso momento di forma centrando il primo posto nella sessione del mattino (clicca qui per il dettaglio dei tempi), precedendo di quasi due decimi Lewis Hamilton. Felipe Massa ha fatto anche peggio, centrando solo il diciasettesimo posto a quasi due secondi da Grosejan. Sebastian Vettel ha comunque centrato il terzo posto e naturalmente resta il grande favorito per la vittoria anche qui (chi pensa che possa essere rilassato dall’iride conquistato dovrebbe forse tornare con la memoria agli ultimi giri del Gran Premio d’India, quando con la vittoria ormai consolidata ha spinto a tutta pur di centrare anche il giro veloce, con il muretto che via radio gli intimava quasi pregandolo di rallentare). Tra gli altri big: Mark Webber è quarto e precede Nico Rosberg, Kimi Raikkonen è soltanto sesto mentre non ha girato Adrian Sutil, sostituito sulla seconda Force India da James Calado (Paul Di Resta ha ottenuto un ottimo settimo posto, davanti a Jenson Button che è ottavo).



Romain Grosjean conferma il suo ottimo momento e chiude davanti a tutti la prima sessione di prove libere sul circuito di Abu Dhabi, terzultima prova del Mondiale di Formula 1. Il francese della Renault fa segnare il tempo di 1’44”241, precedendo di due decimi Lewis Hamilton e Sebastian Vettel, che come sappiamo si è laureato campione del mondo per la quarta volta consecutiva a Nuova Delhi. Si difendono molto bene anche Webber, Rosberg e Raikkonen (tutti sotto il muro dell’1’45”), mentre le Ferrari sono attardate: Fernando Alonso è dodicesimo con 1’45”440, Massa diciassettesimo in 1’46”124. Alle 14 scattano le prove libere 2. 



Gran Premio di Abu Dhabi 2013, inizia stamattina il terzultimo appuntamento con il Mondiale di Formula 1. Siamo nei ricchissimi Emirati Arabi Uniti, sempre più al centro dello sport mondiale: il Circus di Bernie Ecclestone è sbarcato qui nel 2009, sul circuito di Yas Marina, costruito a circa 30 km da Abu Dhabi, in una nuovissima area turistica che comprende attrazioni di ogni tipo, compreso il parco tematico Ferrari World. Insomma, l’automobilismo ha un ruolo molto importante in questa piccola località, nella quale Hermann Tilke (e chi altrimenti?) ha costruito un tracciato che sostanzialmente ricalca tutti quelli di ultima generazione, caratterizzato da un’alternanza di tratti veloci e altri più lenti e tortuosi. Nel complesso una pista non molto favorevole allo spettacolo, anche perché si tratta di un circuito semi-cittadino in cui gli spazi per effettuare sorpassi non sono molti. In compenso l’ambientazione è affascinante, anche perché si corre al tramonto (con tre ore di fuso orario, gli orari sono quelli classici delle gare europee), con in più il tocco scenografico della corsia dei box che passa sotto alla pista. Nelle prime quattro edizioni abbiamo avuto due vittorie di Sebastian Vettel nel 2009 e 2010, seguite da quella di Lewis Hamilton nel 2011 e di Kimi Raikkonen nel 2012. Dunque la Ferrari qui non ha mai vinto: anzi, la delusione patita nel 2010, con la rimonta in classifica di Vettel ai danni di Fernando Alonso in quella che era l’ultima gara della stagione, resta una delle pagine più tristi della gloriosa storia del Cavallino Rampante. Stavolta non c’è nulla di così importante in ballo, perché il pilota tedesco e la Red Bull hanno chiuso domenica scorsa i giochi relativi sia al Mondiale Piloti sia al Mondiale Costruttori, vinti entrambi con ben tre gare d’anticipo e per la quarta stagione consecutiva, una striscia che ha pochi paragoni nella storia della Formula 1.

Dunque per queste ultime gare la principale curiosità risiede nel voler vedere se Vettel riuscirà a completare una striscia di vittorie consecutive che è cominciata subito dopo la pausa estiva. Siamo già a quota sei da Spa a Nuova Delhi, passando per Monza, Singapore, Yeongam e Suzuka, e siccome la superiorità tecnica della Red Bull è indiscutibile e nessuno più si sta impegnando per sviluppare le monoposto di quest’anno (l’anno prossimo cambierà quasi tutto) i valori probabilmente non cambieranno, anche perché 14 delle 21 curve del circuito sono classificate come lente e dovrebbero dunque esaltare le ‘lattine’, con il “rischio” che il tedesco possa arrivare a quota nove – e a quota tredici nel totale stagionale, che è il livello del record di Michael Schumacher nel 2004. Il principale problema per la Red Bull è l’affidabilità: in tre degli ultimi quattro Gran Premi solo una monoposto anglo-austriaca è arrivata al traguardo, con l’amaro destino del ritiro che è sempre toccato allo sfortunato Mark Webber. In casa Ferrari si punta a ritornare sul podio, mai ottenuto né da Fernando Alonso né da Felipe Massa nelle tre gare disputate ad ottobre: è necessario un miglioramento rispetto alle ultime prestazioni se si vorrà riprendere il secondo posto nella classifica Costruttori, che in India è stato occupato dalla Mercedes. Questa lotta, che comprende anche una Lotus che è poco più dietro ma sembra la scuderia più in forma (specie con Romain Grosjean) nelle ultime gare, è il principale motivo d’interesse della parte finale del Mondiale. Tutti si chiedono anche quale rendimento potrà offrire Kimi Raikkonen, apparso in calo nelle ultime gare, suscitando qualche perplessità e timore fra i tifosi della Ferrari, ma anche quale sarà il futuro di un grande dirigente come Ross Brawn, che dovrebbe salutare la Mercedes e sulle cui tracce ci sarebbero diverse scuderie, compresa forse la Ferrari, nella quale ebbe un ruolo chiave nell’epopea di Michael Schumacher. Ma ora è finito il tempo delle parole: le prove libere stanno per iniziare, quindi è giunto il momento di passare la linea al circuito di Yas Marina e al Gran Premio di Abu Dhabi 2013 di Formula 1…

 

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Pos No Driver Team Time/Retired Gap Laps
1 8 Romain Grosjean Lotus-Renault 1:44.241 21
2 10 Lewis Hamilton Mercedes 1:44.433 0.192 23
3 1 Sebastian Vettel Red Bull Racing-Renault 1:44.499 0.258 18
4 2 Mark Webber Red Bull Racing-Renault 1:44.712 0.471 20
5 9 Nico Rosberg Mercedes 1:44.741 0.500 24
6 7 Kimi Räikkönen Lotus-Renault 1:44.929 0.688 23
7 14 Paul di Resta Force India-Mercedes 1:45.040 0.799 20
8 5 Jenson Button McLaren-Mercedes 1:45.099 0.858 20
9 16 Pastor Maldonado Williams-Renault 1:45.150 0.909 24
10 6 Sergio Perez McLaren-Mercedes 1:45.331 1.090 20
11 11 Nico Hulkenberg Sauber-Ferrari 1:45.378 1.137 23
12 3 Fernando Alonso Ferrari 1:45.440 1.199 18
13 17 Valtteri Bottas Williams-Renault 1:45.823 1.582 22
14 15 James Calado Force India-Mercedes 1:45.924 1.683 20
15 12 Esteban Gutierrez Sauber-Ferrari 1:46.068 1.827 18
16 18 Jean-Eric Vergne STR-Ferrari 1:46.114 1.873 22
17 4 Felipe Massa Ferrari 1:46.124 1.883 18
18 19 Daniel Ricciardo STR-Ferrari 1:46.126 1.885 21
19 20 Charles Pic Caterham-Renault 1:47.600 3.359 22
20 21 Heikki Kovalainen Caterham-Renault 1:47.670 3.429 22
21 22 Jules Bianchi Marussia-Cosworth 1:47.723 3.482 23
22 23 Rodolfo Gonzalez Marussia-Cosworth 1:49.565 5.324 22
Pos No Driver Team Time/Retired Gap Laps
1 1 Sebastian Vettel Red Bull Racing-Renault 1:41.335 35
2 2 Mark Webber Red Bull Racing-Renault 1:41.490 0.155 32
3 10 Lewis Hamilton Mercedes 1:41.690 0.355 37
4 7 Kimi Räikkönen Lotus-Renault 1:41.726 0.391 42
5 9 Nico Rosberg Mercedes 1:41.758 0.423 41
6 6 Sergio Perez McLaren-Mercedes 1:42.006 0.671 36
7 5 Jenson Button McLaren-Mercedes 1:42.010 0.675 31
8 3 Fernando Alonso Ferrari 1:42.171 0.836 31
9 11 Nico Hulkenberg Sauber-Ferrari 1:42.324 0.989 41
10 4 Felipe Massa Ferrari 1:42.440 1.105 36
11 12 Esteban Gutierrez Sauber-Ferrari 1:42.509 1.174 39
12 8 Romain Grosjean Lotus-Renault 1:42.607 1.272 18
13 14 Paul di Resta Force India-Mercedes 1:42.806 1.471 27
14 16 Pastor Maldonado Williams-Renault 1:42.952 1.617 36
15 15 Adrian Sutil Force India-Mercedes 1:42.998 1.663 27
16 19 Daniel Ricciardo STR-Ferrari 1:43.152 1.817 29
17 18 Jean-Eric Vergne STR-Ferrari 1:43.271 1.936 36
18 17 Valtteri Bottas Williams-Renault 1:43.565 2.230 36
19 21 Giedo van der Garde Caterham-Renault 1:44.138 2.803 35
20 22 Jules Bianchi Marussia-Cosworth 1:44.459 3.124 35
21 20 Charles Pic Caterham-Renault 1:44.525 3.190 38
22 23 Max Chilton Marussia-Cosworth 1:45.565 4.230 27