Domenica il Mondiale di Formula 1 terminerà con il Gran Premio del Brasile a Interlagos, e l’uomo più atteso sarà certamente Felipe Massa. Per il pilota brasiliano si tratterà dell’ultima gara al volante di una Ferrari, dopo un “matrimonio” durato per ben otto anni come pilota titolare e che avrà termine proprio sulla pista di casa, un logo specialissimo per Felipe. Ecco cosa ha voluto raccontare Massa in proposito, tramite il sito ufficiale della scuderia di Maranello: “Per tutti i piloti brasiliani è già un sogno arrivare a competere nel Gran Premio di casa. La mia carriera agonistica è iniziata ad Interlagos, qui c’era la prima pista di kart su cui ho gareggiato e sempre su questa pista ho iniziato la mia carriera in monoposto nelle formule minori. Prima di iniziare ad indossare casco e tuta mi ricordo da bambino quando mi portavano in tribuna e guardavo affascinato passare Ayrton Senna, Nelson Piquet e poi Rubens Barrichello. Quando hai sognato per anni di essere un giorno un pilota come loro, è difficile spiegare cosa si prova nel momento in cui realizzi di esserci riuscito davvero. C’è tutta l’energia che viene trasmessa dal pubblico, il feeling di essere sulla pista che ami di più e, a volte, si sente distintamente la musica che arriva dalle tribune. Tutte queste cose combinate tra loro danno una sensazione di grande sostegno. La vittoria in questa gara mi ha regalato sensazioni che mi riesce difficile descrivere. Il successo che ho conquistato nel 2006, alla prima partecipazione come pilota Ferrari, è stato il più incredibile della mia carriera. Avevo una tuta da gara realizzata per l’occasione, disegnata mettendo in risalto i colori verde e oro, quelli della nostra bandiera nazionale. Quando mi sono ritrovato in piedi sul gradino più alto del podio è stato più di quanto avessi mai aspettato dalla mia vita. Per un brasiliano trionfare in questa gara è come vincere un titolo mondiale. E’ stata la gara più emozionante della mia vita e me la ricordo come se fosse ieri: la realizzazione di un sogno. Nel 2008 non ho vinto il campionato, ma ho vinto per la seconda volta la mia gara di casa, dopo aver ottenuto la pole position ed il giro più veloce. In quel weekend ho fatto tutto quello che mi era possibile e, sotto molti punti di vista, resta un Gran Premio molto speciale. Mi piacerebbe essere ricordato come una persona che ha dato qualcosa di importante alla Ferrari. Abbiamo vissuto molti bei momenti insieme, tante vittorie e campionati vinti, ed anche periodi più difficili. Sono orgoglioso di essere parte della storia della Ferrari. E’ sempre stato il mio sogno poter un giorno essere un pilota della Scuderia e l’ho fatto per più di dieci anni, otto dei quali nelle vesti di pilota titolare. In realtà il primo contratto risale a qualche anno prima, quando ero solo un ragazzino. E’ stato un lungo periodo di tempo durante il quale ho sempre dato tutto per la squadra, ma devo anche ringraziare tutti i tifosi ferraristi che mi hanno sempre sostenuto in questi anni. Sono appassionati incredibili, che si sentono veramente parte della famiglia Ferrari. Con questi tifosi che ho avuto la possibilità di festeggiare dei grandi successi, e mi sono sempre stati vicini quando stavo attraversando momenti difficili, regalandomi tanta energia e sostegno. Sarà molto emozionante ad Interlagos quando per l’ultima volta sarò in pista con i colori della Scuderia”.