Griglia di partenza ancora targata Sebastian Vettel, nell’ultimo gran premio di Formula 1 della stagione. Il pilota tedesco ha raggiunto la sua seconda pole position a Interlagos dopo che le qualifiche erano state interrotte tra il Q2 e il Q3 per l’intensa pioggia. In tanti hanno risparmiato nelle libere 2 e 3 le gomme da bagnato, perchè le previsioni meteo erano davvero funeste. E in effetti la pioggia a intermittenza ha dato davvero fastidio a molti, fino che un vero e proprio nubifragio ha fatto rimandare di ben quaranta minuti l’ultimo e più atteso Q3. Ma Vettel sembrava mordere il freno, e una volta ottenuto il semaforo verde, ha lasciato tutti sul posto facendo segnare ancora il miglior tempo, per la nona volta quest’anno. Prima fila in griglia di partenza, stavolta per Nico Rosberg, mentre ad aprire la seconda fila ci sarà la Ferrari di Fernando Alonso.
Le qualifiche iniziato su una pista umida umida con il cielo che minaccia pioggia. I piloti allora non perdono tempo e cercano di anticipare l’acqua. Lewis Hamilton è stato il primo pilota a girare e i piloti che come lui sono scesi in pista sono riusciti a far registrare un buon tempo. In seguito molti piloti si sono trovati nel traffico. Le condizioni della pista peggioramento e tutti rientrano meno quelli che cercano di passare il turno. L’ultimo a salvarsi è Vergne. Questi i piloti eliminati: 22° Chilton (1’28.950), 21° Bianchi (1’28.366), 20° Van Der Garde (1’28.320), 19° Pic (1’27.843), 18° Gutierrez (12.445) e 17° Maldonado (1’27.367). 



La situazione non cambia quando scatta il Q2: i 16 piloti rimasti in lizza guadagnano velocemente la pista quando inizia la sessione. Nei primi secondi è Rosberg ha firmare il primo tempo (per poi confidare di avere problemi di temperatura alle gomme che non gli hanno permesso di fare le qualifiche che avrebbe voluto fare). Poco dopo è Vettel a far registrare il giro più veloce. La pioggia continua a cadere, ma i piloti tornano ai box per montare il set di gomme intermedie per far registrare il tempo miglior tempo. Hulkenberg, era fino a quel momento il più lento, balza subito nella top ten. Fallisce miseramente il tentativo di Perez (14° con 1’28.269) che cercava di onorare l’ultima apparizione sulla McLaren: il pilota finisce largo dopo aver sfruttato il all’uscita della Subido do Lago e la MP4-28. Colpisce la barriere con entrambi i lati della vettura, ma esce illeso. La sessione termina così e anche il compagno di squadra di Perez, Jenson Button, viene eliminato come 15° (1’28.308). 16° Sutil con 1’28.586. 13° Bottas con 1’27.954, 12° Di Resta (1’27.798) e 11° Kovalainen (1’27.456).
La pioggia si è fatta sempre più intensa mentre la macchina di Sergio Perez veniva recuperata e gli organizzatori sono stati costretti a uno stillicidio di rinvii in attesa che spiovesse. Saranno quaranta alla fine i minuti di attesa, e certamente questo non ha giovato alla concentrazione di molti piloti, tranne che di quel cyborg che risponde al nome di Sebastian Vettel, che non ha minimamente risentito del cambio di programma più volte reiterato. Comunque pista bagnata, scivolosa e gomme rain più che necessarie, almeno nei primi giri. Dopo un singolo run con le gomme da bagnato, però, quasi tutti i piloti hanno rischiato a montare le intermedie, anche a costo (come Grosjean) di abortire un giro buono. Alla fine il pilota della Lotus non è andato oltre il sesto posto. La Ferrari ha optato per una tattica attendista e piuttosto coraggiosa puntando il tutto per tutto sugli ultimi due giri lanciati. Per Alonso la tattica ha pagato, addirittura ha sfiorato il secondo posto in griglia di partenza, ma per Massa non è stato altrettanto positivo (ha chiuso nono). Vettel in tutti i casi si è rivelato fin da subito irraggiungibile, con il suo primo giro con le intermedie che ha scavato un solco di quasi sette decimi con i comuni mortali.



Sebastian Vettel in pole position per l’ennesima volta, con al suo fianco il connazionale Nico Rosberg nella prima fila della griglia di partenza del Gran Premio del Brasile di domani. Anche sotto il diluvio il campione del Mondo ha dominato, infliggendo pesanti distacchi a tutti gli avversari, mentre il pilota Mercedes ha confermato il suo feeling con l’asfalto bagnato, che ha pure consentito a Fernando Alonso di conquistare la terza posizione, un piazzamento che mancava da tantissimo tempo per la Ferrari. Lo spagnolo ha preceduto Mark Webber e Lewis Hamilton, che confermano la superiorità complessiva di Red Bull e Mercedes, mentre dobbiamo scendere in nona posizione per trovare Felipe Massa (clicca qui per la griglia di partenza di Formula 1, gran premio del Brasile).



La pioggia intensa che caratterizza la giornata di oggi a San Paolo determina un ritardo nella disputa del Q3, cioè della fase finale che determina la griglia di partenza. Tutti ai box in attesa di condizioni migliori (o almeno meno proibitive per scendere in pista a grandi velocità).

Avvincente anche il Q2 a Interlagos, perché sotto la pioggia tutti hanno dovuto spingere fino all’ultimo secondo disponibile. Alla fine il miglior tempo è stato ottenuto da Romain Grosjean (Lotus), davanti a Sebastian Vettel e a Fernando Alonso. Bella prestazione dunque per lo spagnolo, che entra fra i primi dieci agevolmente. Accede alla Q3 pure Felipe Massa, al pari di tutti i big, che ora daranno l’assalto alla pole position. Gli eliminati sono stati invece Kovalainen con la seconda Lotus, Bottas (Williams) e poi le due Force India di Sutil e Di Resta e le due McLaren di Button e Perez, con il messicano che ha finito il suo turno andando a sbattere contro il muro dopo avere perso il controllo della propria monoposto.

Si è appena concluso il Q1 delle qualifiche di Interlagos, che si stanno disputando ancora una volta sotto la pioggia. Il miglior tempo è stato realizzato da Lewis Hamilton, ad ennesima dimostrazione del valore della Mercedes sul bagnato, davanti a Sebastian Vettel e Nico Rosberg, mentre nel finale c’è stata grande battaglia per conquistare la qualificazione. Alla fine gli esclusi sono stati Pastor Maldonado (Williams) ed Esteban Gutierrez (Sauber), oltre alle due Caterham e alle due Marussia. Un piccolo brivido per Felipe Massa, che ha deciso di rientrare in anticipo, ma tutto è andato bene per il brasiliano della Ferrari.

Ormai ci siamo, sta iniziando il momento più importante della giornata a Interlagos: alle ore 17.00 italiane scatteranno infatti le qualifiche del Gran Premio del Brasile 2013, un’ora per dare la caccia alla pole position e per determinare tutte le posizioni sulla griglia di partenza per la gara di domani. Accendete quindi i motori, che lo spettacolo (umido) abbia inizio! Cosa farà la Ferrari di Alonso e Massa?

Piove ancora sul circuito di Interlagos quando comincia la terza sessione di prove libere del Gp del Brasile 2013. I piloti all’inizio scendono in pista con gomme full wet, giusto per compiere l’installation lap: tutti tranni Vergne e Ricciardo. Solo Gutierrez decide di vedere come si comporta la sua Sauber sul bagnato e fa segnare un tempo superiore all’1.34. La prima mezzora scorre quindi senza tempi interessanti, finché in pista non arriva Vettel, che arriva sotto l’1.32. Il primo posto del tedesco dura però poco, perché Hamilton riesce a scendere sotto l’1.30. Per alcuni minuti sembra che questo tempo sia imbattibile, nonostante abbia smesso di piovere. Webber decide di osare e di montare le intermedie proprio quando riprende la pioggia. In ogni caso l’australiano ferma il cronometro a 1.27.891, che resta il miglior tempo della sessione. Alle sue spalle si piazzano Grosjean (1.28.195)  e Kovalainen (1.28.595). Nessun altro big decide di scendere in pista nella fase finale di questa sessione, né Vettel, né Hamilton. Alonso, Massa e Rosberg (oltre a Button) chiudono così senza tempo quest’ultima ora di prove prima delle qualifiche. Ci sarà pista bagnata e quindi ne potrà venir fuori una griglia di partenza un po’ “insolita” per quest’ultima gara della stagione.

Ancora pioggia e asfalto bagnato a San Paolo: la giornata della Formula 1 inizia umida, e quindi vedremo grandi protagoniste le gomme intermedie e quelle da bagnato della Pirelli. Cambieranno le gerarchie in queste condizioni? E come? Domanda a cui la FP3 comincerà a darci qualche risposta in vista delle qualifiche… E allora accendete i motori, siamo pronti a scendere in pista!

Manca ormai poco alle ore 14.00 italiane, quando a Interlagos avranno inizio le prove libere 3 (FP3) del Gran Premio del Brasile di Formula 1, prima sessione della giornata che in seguito culminerà con le qualifiche. Il tempo continua a destare preoccupazione, ma questo non dispiace a tutti. Infatti ieri Fernando Alonso ha dichiarato: “Si prevede pioggia per tutto il fine settimana. Quindi buone notizie”. Nell’asfalto bagnato sperano tutti gli avversari di Sebastian Vettel, attualmente inarrivabile in condizioni normali. La Mercedes ieri ne ha approfittato molto bene, lanciando Nico Rosberg al primo posto sia al mattino sia al pomeriggio: cosa succederà oggi? Ce lo dirà la pista tra poco.

Diretta Formula 1: oggi a Interlagos è il giorno della terza sessione di prove libere e poi soprattutto delle qualifiche in vista del Gran Premio del Brasile 2013 di Formula 1, prove ufficiali che avranno inizio alle ore 17.00 italiane e serviranno naturalmente per determinare la griglia di partenza e la pole position in vista della gara di domani. Già assegnati con ampio anticipo a Sebastian Vettel e alla Red Bull i due titoli iridati di questa stagione, i motivi d’interesse comunque non mancheranno a San Paolo. Innanzitutto, lo stesso pilota tedesco è alla caccia di un altro record storico della Formula 1: infatti, se Sebastian vincerà anche domani, raggiungerà Michael Schumacher a quota tredici vittorie in una sola stagione, record stabilito dal suo connazionale nel mitico 2004 della Ferrari. Poi è ancora aperta la lotta per il secondo posto nel Mondiale Costruttori tra Mercedes e Ferrari, con la Casa di Stoccarda che parte con ben 15 punti di vantaggio su quella di Maranello: in ballo ci sono svariati milioni di differenza nella ripartizione dei premi fra i vari team, quindi non è una contesa da sottovalutare. Poi ci sono le motivazioni speciali di alcuni tra i protagonisti più attesi, in particolare Mark Webber e Felipe Massa. L’australiano della Red Bull è all’ultima gara della carriera in Formula 1, e vorrebbe centrare un successo che finora quest’anno gli è ancora mancato, mentre il brasiliano della Ferrari gareggia davanti ai propri tifosi (unico verde-oro in una fase difficile per l’automobilismo brasiliano) e inoltre saluterà la Rossa dopo ben otto anni. Ci sono dunque loro sotto i riflettori di una gara “vecchio stile”, su un circuito che risale agli anni Settanta e che garantisce sempre gare emozionante e combattute, specie se il maltempo dovesse metterci lo zampino.

La giornata di ieri è stata infatti praticamente inutile per piloti e scuderie, visto che a dominare il venerdì è stata la pioggia, che ha tra l’altro vanificato la possibilità di sperimentare le nuove gomme Pirelli per il 2014. Dunque è chiaro che tutti navigheranno (è il termine giusto…) a vista, prestando anche grande attenzione al cielo, che potrebbe regalare quelle sorprese che finora sono mancate nella seconda parte della stagione. Infatti, la striscia delle otto vittorie infilate da Vettel è iniziata a Spa a fine agosto, primo Gran Premio dopo la pausa: da allora il tedesco ha raccolto 200 punti (il massimo a disposizione), e fa impressione pensare che il solo Fernando Alonso – considerando l’intero Campionato – gli starebbe davanti (di poco) con i suoi 227 punti. Altri numeri per illustrare il dominio del duo Vettel-Red Bull: il tedesco ha 372 punti, la Mercedes seconda nel Costruttori ne ha 348, dunque Sebastian ha fatto meglio di Lewis Hamilton e Nico Rosberg messi insieme, e da solo sarebbe primo anche nella classifica riservata alle squadre. Tuttavia, il suo rapporto con Interlagos non è esaltante: qui ha vinto solo nel 2010, e d’altronde Alonso non ci è mai riuscito. Può sembrare paradossale, considerando che entrambi hanno festeggiato qui la conquista di alcuni titoli mondiali, nel 2005 e nel 2006 per lo spagnolo e nel 2012 (battendo proprio Alonso) per il tedesco, ma sono altri i piloti che vantano un feeling migliore con la pista sudamericana, in particolare proprio il padrone di casa Felipe Massa, che qui ha vinto per due volte, come Mark Webber. L’anno scorso invece vinse Jenson Button, che ora proverà a portare sul podio la sua McLaren: impresa che appare possibile solo con la pioggia. Se non dovesse riuscirci, la scuderia inglese concluderebbe la stagione senza nemmeno un piazzamento fra i primi tre, e sarebbe un record storico negativo per un team così glorioso. Le prime indicazioni ci arriveranno dalla composizione della griglia di partenza, dunque ora non resta che vedere come andrà a finire: le qualifiche e le prove libere 3 del Gran Premio del Brasile 2013, sul circuito di Interlagos a San Paolo, stanno per cominciare…

La griglia di partenza del Gran Premio del Brasile

 

Pos No Driver Team Q1 Q2 Q3 Laps
1 1 Sebastian Vettel Red Bull Racing-Renault 1:25.381 1:26.420 1:26.479 23
2 9 Nico Rosberg Mercedes 1:25.556 1:26.626 1:27.102 22
3 3 Fernando Alonso Ferrari 1:26.656 1:26.590 1:27.539 21
4 2 Mark Webber Red Bull Racing-Renault 1:26.689 1:26.963 1:27.572 23
5 10 Lewis Hamilton Mercedes 1:25.342 1:26.698 1:27.677 23
6 8 Romain Grosjean Lotus-Renault 1:26.453 1:26.161 1:27.737 22
7 19 Daniel Ricciardo STR-Ferrari 1:27.209 1:27.078 1:28.052 24
8 18 Jean-Eric Vergne STR-Ferrari 1:27.124 1:27.363 1:28.081 25
9 4 Felipe Massa Ferrari 1:26.817 1:27.049 1:28.109 20
10 11 Nico Hulkenberg Sauber-Ferrari 1:26.071 1:27.441 1:29.582 21
11 7 Heikki Kovalainen Lotus-Renault 1:26.266 1:27.456 21
12 14 Paul di Resta Force India-Mercedes 1:26.275 1:27.798 16
13 17 Valtteri Bottas Williams-Renault 1:26.790 1:27.954 16
14 6 Sergio Perez McLaren-Mercedes 1:26.741 1:28.269 15
15 5 Jenson Button McLaren-Mercedes 1:26.398 1:28.308 15
16 15 Adrian Sutil Force India-Mercedes 1:26.874 1:28.586 19
17 16 Pastor Maldonado Williams-Renault 1:27.367 12
18 12 Esteban Gutierrez Sauber-Ferrari 1:27.445 14
19 20 Charles Pic Caterham-Renault 1:27.843 6
20 21 Giedo van der Garde Caterham-Renault 1:28.320 6
21 22 Jules Bianchi Marussia-Cosworth 1:28.366 11
22 23 Max Chilton Marussia-Cosworth 1:28.950 11
Q1 107% Time 1:31.315