Oggi è il terzo e ultimo giorno dei test della Formula 1 in Bahrain, organizzati per consentire sia alla Pirelli sia ai team e ai loro piloti di affinare lo sviluppo relativo agli pneumatici in vista del Mondiale 2014, che porterà con sé una vera e propria rivoluzione tecnica. Se nei primi due giorni è andato tutto bene, oggi è arrivato un segnale decisamente inquietante. Nico Rosberg è stato infatti vittima di un brutto incidente: il pilota tedesco della Mercedes è stato tradito proprio da una gomma nel corso dei test organizzati sul circuito di Sakhir a questo scopo. A causa dell’esplosione di uno pneumatico, la sua vettura è andata in testacoda alla ragguardevole velocità di 320 km/h, in pieno rettilineo, quindi un incidente decisamente pericoloso e che sarebbe auspicabile non si ripeta. Rosberg ha ironizzato su Twitter per l’accaduto: “Mi sono appena girato in piena velocità a 320 km/h a causa dell’esplosione di una gomma senza alcun preavviso. Ho bisogno di qualche foglio di carta igienica…”. Sfoggio di autoironia apprezzabile dopo aver vissuto attimi certamente non piacevoli, ma successivamente il post è stato rimosso. Rosberg, infatti, aveva allegato pure un’immagine che mostrava un gabinetto da corsa con tanto di sedile anatomico Recaro, fatto che probabilmente non sarà piaciuto a qualcuno. Quel che più conta, tuttavia, è che la Pirelli sembra non aver superato a pieni voti il primo test stagionale, organizzato appositamente dalla casa milanese in collaborazione con quattro scuderie per sperimentare le nuove coperture. Ricordiamo che sono venuti nel Paese arabo la Red Bull (con il pilota di riserva Sebastien Buemi), la Ferrari (con il terzo pilota Pedro De La Rosa e il giovane Jules Bianchi), la Toro Rosso che invece ha schierato il titolare Jean Eric Vergne, proprio come la Mercedes ha portato Rosberg, di fatto l’unico big a scendere in pista per questa proficua sessione di prove con clima sempre mite, che tuttavia oggi si chiude con un segnale sinistro sul fronte della sicurezza.