Proseguono i test in preparazione all’imminente stagione di Formula 1 2013. La seconda sessione di prove si sta svolgendo sul circuito di Barcellona, dopo le prime sgommate a Jerez de la Frontera. Nella giornata di martedì il pilota più veloce è stato il tedesco Nico Rosberg, che con la sua Mercedes ha preceduto Kimi Raikkonen sulla Lotus e Fernando Alonso della Ferrari. Quarto tempo per Sebastian Vettel, che invece mercoledì ha fatto registrare il secondo miglior tempo, dietro solo alla McLaren di Serio Perez. Terzo Raikkonen, quarto Lewis Hamilton e solo quinto Alonso, che ha scritto il suo miglior giro in 1.23.247 (clicca qui per tutti i tempi di martedì e qui per tutti i tempi di mercoledì). La terza ed ultima sessione di test, prima del Gran Premio inaugurale a Melbourne (17 marzo), si terrà sempre a Barcellona, dal 28 al 3. Per analizzare i primi risultati dei test di Barcellona abbiamo intervistato Pino Allievi, giornalista della Gazzetta dello Sport.
Quanto sono indicativi questi test di Barcellona, ad un mese dall’inizio della stagione? Mediamente indicativi, perché quelli che contano di più sono quelli che si terranno sempre a Barcellona all’inizio di Marzo. Qui tutti stanno sperimentando, con elementi che magari non si vedranno più, nè nei prossimi test nè al primo Gran Premio a Melbourne.
Il fatto che Alonso abbia fatto registrare il quarto tempo, dietro agli altri top team, deve far preoccupare i tifosi della Ferrari? No, questi test non hanno la valenza delle qualifiche prima del Gran Premio. Tutti hanno qualche problema, ed hanno avuto qualche rottura. Del resto questi sono test che devono portare alla rottura tutte gli elementi nuovi, per verificarne la durata e capirne i limiti. Poi ogni pilota gira con carichi di benzina diversi, quindi è più difficile interpretare i tempi dei test.
Da quello che si è visto la nuova Ferrari le sembra più competitiva rispetto all’anno scorso? Sì perché quantomeno parte da una base migliore. L’anno scorso la Ferrari metteva paura tanto andava piano in questa fase. Quest’anno invece parte dalla base con cui ha chiuso la stagione 2012, che è decisamente migliore. Se poi andrà forte quanto la Red Bull, e quanto andrà forte non lo capiremo subito. Bisognerà aspettare almeno la prima gara.
Nella seconda giornata dei test Sergio Perez della McLaren ha fatto registrare il miglior tempo: è un segnale per una stagione al vertice del messicano?
Non so se con continuità o meno. Perez è un pilota buono, bisogna vedere se buonissimo per stare con gli altri, che lo precedono nella teorica griglia di partenza. Il tempo di Perez andrà poi valutato con quello di Button nei prossimi due giorni, anche se si annuncia pioggia.
Hanno girato anche Valtteri Bottas, debuttante della Williams, Paul Di Resta per la Force India e Nico Hulkenberg della Suber: da questo trittico può uscire una rivelazione della prossima stagione? Forse proprio Bottas, è andato sempre bene finora. E’ tutto da scoprire, non si può di certo predire un futuro dopo una sessantina di giri a Barcellona. E’ andato forte in questi test ma è anche vero che andava forte anche l’anno scorso, quando provava il venerdì prima dei gran premi (era il terzo pilota della Willims, ndr).
(Carlo Necchi)