“Nel corso degli ultimi test la pioggia ha impedito di studiare al meglio l’incidenza delle nuove gomme”. Parlava così, ieri, Paul Hembery, ovvero il numero uno della Pirelli, fornitore unico di pneumatici per il 2013 della Formula 1. E’ il più grande punto di domanda della stagione che va a cominciare: le gomme hanno un maggior degrado, le scuderie hanno chiesto di poter passare a 2/3 pit stop per gara e la Pirelli si è mossa in questa direzione. Si pensava, meglio si sperava, che le condizioni atmosferiche fossero clementi per questa quattro giorni di Barcellona, in modo che il lavoro potesse continuare senza intoppi: e invece dopo pochi minuti i piloti sono stati costretti a tornare in pit lane a causa di una bandiera rossa. Troppa pioggia: per il momento non si corre. Anche Felipe Massa era salito sulla sua Ferrari F138, ma è tutto fermo e si attende che il tempo migliori in modo che si possa tornare in pista e girare regolarmente. Dovesse continuare così, sarebbe un problema per tutti: la stagione ufficiale è alle porte, il primo Gran Premio è previsto per il 15 marzo (due settimane) e c’è il rischio che le monoposto si presentino al via in Australia senza aver testato al 100% i nuovi pneumatici.



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