Bernie Ecclestone accende un ulteriore motivo d’interesse attorno alla Formula 1, aprendo le porte all’ipotesi di una donna pilota nel Circus: “Una donna al volante? E perché no? Non c’e’ motivo per cui non debba accadere, sempre se troviamo un team che ne ingaggi una”. Non ci sono preclusioni dunque da parte del patron Bernie Ecclestone, in una intervista che ha rilasciato al sito del Mondiale. Il dirigente inglese è sempre attento a tutto quello che potrebbe aumentare l’interesse attorno al suo sport, e una presenza femminile senza dubbio otterrebbe questo obiettivo. Non sarebbe nemmeno una novità clamorosa, visto che da decenni le donne frequentano la Formula 1, anche se le loro apparizioni sono sempre state estemporanee e di breve durata. In questo momento l’indiziata numero 1 per un eventuale approdo nel Mondiale è senza dubbio l’americana Danica Patrick, che da anni compete con risultati importanti nelle corse d’oltre Oceano, con una gara vinta nelle Indycar Series e un terzo posto nella 500 Miglia. Le italiane però nella storia hanno fatto la parte del leone in questo senso: Maria Teresa de Filippis fu la prima in assoluto a partecipare a Gran Premi iridati nel , e poi Lella Lombardi la prima e unica ad andare a punti nel Gran Premio di Spagna 1975. Per ora una donna con un ruolo molto importante in F1 c’è già, ma fuori dalla pista: si tratta di Monisha Kaltenborn, team principal (cioè massimo dirigente) della Sauber. Bisogna ricordare poi la presenza di Susie Wolff, uno dei collaudatori della Williams. Quindi una donna pilota nel Circus c’è già, manca “soltanto” il ruolo da titolare.



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