Completare le qualifiche del Gran Premio d’Australia a Melbourne era davvero impossibile, visto il nubifragio che ha colpito la metropoli australiana, ma la Ferrari ha un rimpianto: se la giuria avesse tenuto validi per la griglia di partenza i tempi della (unica fase delle prove ufficiali che è stata disputata), ci sarebbe stato Fernando Alonso in prima fila, con il secondo tempo alle spalle del solo Nico Rosberg e decisamente avanti a Sebastian Vettel. Al di là dei vantaggi che la Ferrari ne avrebbe tratto, resta ora la complicazione di una domenica che sarà durissima e lunghissima, con le qualifiche alle 11.00 e la gara alle 17.00 (orari australiani, l’1.00 di stanotte e le 7.00 di domani mattina in Italia). Così ha affrontato questi aspetti Stefano Domenicali si microfoni di Sky Sport: “Adesso bisogna restare concentrati perché saranno qualifiche in condizioni diverse. Così diventa tutto un terno al lotto. Guardavo il meteo ed era abbastanza chiaro che la situazione andava in peggioramento. Adesso resettiamo questa serata e prepariamoci per domani, sarà una domenica abbastanza lunga. Sarebbe stato ancora meglio se avessero chiuso le qualifiche, così Fernando era in seconda posizione. Ma non è andata così. Vediamo domani”. Nemmeno Fernando Alonso non nasconde di essere dispiaciuto per la decisione della direzione gara, che però giudica inevitabile: “È un peccato e questo vale sia per le squadre che per il pubblico che è venuto a sostenerci e i commissari di gara che hanno lavorato tanto, cercando di asciugare la pista. Ma è stata una scelta necessaria viste le condizioni del tracciato, sulle righe bianche si scivolava davvero troppo. Adesso dobbiamo aspettare domani e vedere se il tempo e la pista miglioreranno”.