Il GP di Malesia, sul circuito di Sepang, si corre dal 1999. La Ferrari riparte da qui, cercando certezze dopo il secondo posto con Fernando Alonso e il quarto con Felipe Massa al Gran Premio d’Australia. Un buon risultato in un Gran Premio vinto dalla Lotus con il pilota finlandese Kimi Raikkonen; soprattutto perchè lo spauracchio Sebastian Vettel – che partiva anche in pole position – è stato tenuto dietro. La Red Bull in ogni caso partirà favorita anche qui in Malesia, dove si tornerà a un tipo di circuito tradizionale, dove conterà l’aerodinamica e questo potrebbe fare la differenza a favore del tre volte campione del mondo in carica. Intanto si è visto a Melbourne che le gomme potrebbero avere una grande importanza in questo Campionato del Mondo 2013. Le macchine che avranno lavorato meglio in questo senso saranno avvantaggiate nella corsa verso il titolo. Qui a Sepang ci sarà poi un record speciale per Fernando Alonso che correrà il suo duecentesimo Gran Premio in carriera. Per parlare del Gran Premio di Malesia abbiamo sentito Cesare Fiorio. Eccolo in questa intervista esclusiva rilasciata a ilsussidiario.net.



Si corre il Gran Premio di Malesia, come giudica questo circuito? Dopo il Gran Premio d’Australia si tornerà a un circuito tradizionale, un circuito classico, adatto alle macchine con grandi capacità di sfruttare l’aerodinamica dentro la struttura e i progetti delle loro monoposto.

A quale squadra e a quale pilota quindi si adatterà maggiormente? La Red Bull ha dalla sua questa caratteristica di saper sfruttare l’aerodinamica e quindi dovrebbe essere favorita a differenza della Ferrari. In questo senso Sebastian Vettel dovrebbe essere il favorito qui in Malesia.



Si aspettava una vittoria della Lotus in Australia? Ho sempre indicato nella Lotus una tra le migliori due-tre squadre del Mondiale. E’ una squadra molto competitiva e Raikkonen sembra aver trovato il modo ideale per mettere e a punto e guidare questa macchina. Quindi non sono rimasto per niente sorpreso del suo successo.

Cosa dice invece del buon comportamento della Ferrari? In fondo si può giudicare positivamente anche il comportamento della Rossa, con Alonso che ha strappato punti importanti a Vettel nella corsa al titolo. Forse lo spagnolo ha corso troppo su Vettel, quasi pensasse solamente a lui come unico rivale per la conquista del Mondiale.



Red Bul non imbattibile? E’ sempre la squadra più veloce, più affidabile, quella favorita per la conquista del titolo mondiale. In ogni caso bisognerà rivaleggiare con lei per vincere.

Che reazione si aspetta da Vettel dopo questo terzo posto in Australia? 

Penso che un terzo posto non sia mai da buttare via. Poi certo, tutti i piloti vogliono sempre far bene e ottenere il massimo risultato. Anche Alonso avrà stimoli particolari per cercare di ottenere un successo in Malesia.

In Australia le gomme della Lotus si sono degradate molto meno, è stato un episodio casuale o la scuderia inglese ha trovato la formula vincente? Credo che la Lotus non abbia azzeccato la miscela giusta per le gomme solo in Australia, è una cosa che ha trovato per tutta la stagione. E’ vero, in questa stagione le gomme saranno veramente importanti, incideranno tantissimo nella lotta per il titolo mondiale.

Una nota di merito poi per Alonso che in Malesia disputerà il duecentesimo Gran Premio della sua carriera… Alonso è il pilota migliore in circolazione, quello più bravo, più competitivo. Il traguardo dei duecento Gran Premi in Formula Uno è significativo, è molto importante, sta proprio a confermare la grandezza di questo pilota.

 

(Franco Vittadini)