Il Mondiale 2013 di Formula 1 concede subito il bis. Domenica infatti si disputerà il Gran Premio della Malesia sul circuito di Sepang, che sorge a breve distanza dalla capitale Kuala Lumpur. Si corre qui dal 1999, anno in cui la Malesia entrò in calendario, primo Paese “esotico” in un calendario che all’epoca era tutto europeo e americano (Giappone a parte). Oggi che l’Asia è il continente con più Gran Premi, possiamo considerare Sepang come il precursore di tutti i circuiti nati negli ultimi anni. Bisogna dire che il tracciato malese è uno dei più belli del Circus, apprezzato da quasi tutti i piloti per le sue caratteristiche tecniche e la facilità dei sorpassi, in particolare al tornante tra i due rettilinei principali (quello con la caratteristica copertura della tribuna in stile locale). Sarà una gara speciale per Fernando Alonso: è il suo Gran Premio numero 200, proprio sulla pista dove nel 2003 centrò la sua prima pole position e il suo primo podio, ed è suo anche il record sul giro, anche se stabilito nell’ormai lontano 2005. Inoltre, lo spagnolo ha vinto la gara l’anno scorso, sotto un diluvio che favorì una Ferrari non molto competitiva. Già, il meteo è l’aspetto critico della gara: siamo in piena zona tropicale, e quindi gran caldo e temporali frequenti sono caratteristiche costanti di Sepang, da tenere presenti per piloti e scuderie; diventa una gara molto difficile da affrontare anche fisicamente per i piloti, perché la combinazione caldo-umidità è molto pesante, specialmente all’interno di un abitacolo di una vettura di F.1. L’attesa è grande anche perché – dopo il debutto cittadino a Melbourne – si tratta della prima corsa su un circuito “vero”, che dovrebbe darci verdetti più significativi sul valore delle diverse monoposto. Dando uno sguardo all’albo d’oro, si può notare che la Ferrari ha vinto ben 6 volte a Sepang, mentre i piloti pluri-vittoriosi sono lo stesso Alonso e Michael Schumacher con tre successi a testa. Gli orari sono più accessibili per il pubblico italiano rispetto all’Australia: qualifiche e gara prenderanno il via alle 9.00 del mattino, in diretta tv solamente su Sky. Infatti questa è una delle gare che la Rai potrà trasmettere solo in differita.
Lunghezza: 5543 m
Numero di giri della gara: 56
Distanza della gara: 310,408 km
Curve totali: 15 (a destra 9, a sinistra 6)
Record sul giro in prova: 1’32”582 (Alonso 2005)
Record sul giro in gara: 1’34”223 (Montoya 2004)
Venerdì: temporali, 33°
Sabato: temporali, 34°
Domenica: temporali, 32°
Venerdì 22 marzo
Prove libere 1: ore 3.00-4.30 (diretta tv Sky Sport F1 HD)
Prove libere 2: ore 7.00-8.30 (diretta tv Sky Sport F1 HD)
Sabato 23 marzo
Prove libere 3: ore 6.00-7.00 (diretta tv Sky Sport F1 HD)
Qualifiche: ore 9.00 (diretta tv Sky Sport F1 HD, differita ore 14.00 su Rai Due)
Domenica 24 marzo
Gara: ore 9.00 (diretta tv Sky Sport F1 HD, differita ore 14.00 su Rai Uno)
(Mauro Mantegazza)