Kimi Raikkonen è arrivato a Sepang da leader del Mondiale di Formula 1, grazie alla vittoria ottenuta domenica scorsa a Melbourne. Successo forse a sorpresa, ma meritato grazie a una Lotus che gli ha consentito di effettuare un pit-stop in meno rispetto agli avversari. Il Gran Premio della Malesia, che si disputerà su un circuito permanente, ci dirà se il finlandese potrà davvero sognare in grande in questa stagione. Il campione del Mondo 2007 non si è sbilanciato sulle sue possibilità oggi in conferenza stampa: “Ancora non sappiamo se saremo in grado di ripeterci. Lo scorso anno siamo andati abbastanza bene e c’era caldo. Ovviamente ancora non abbiamo corso con queste condizioni con questa macchina, perché in inverno non c’era molto caldo. Quindi non abbiamo ancora idea, dovremmo andare abbastanza bene, però aspettiamo e vedremo”. Kimi nel colse proprio a Sepang la sua prima vittoria in carriera: “Ovviamente è stato bello vincere la prima corsa, ho vinto qui in passato ed è bello tornarci. Non mi piace il caldo e l’umidità di questo posto, ma il circuito è buono, quindi so che le condizioni saranno simili. Spero che la corsa sia positiva e speriamo di poter ottenere un altro buon weekend e fare dei punti”. In Australia la Lotus accusava un secondo di ritardo dalle Red Bull in qualifica, ma in gara la situazione si è ribaltata. Raikkonen lo spiega così: “Nelle qualifiche abbiamo avuto una situazione abbastanza normale. C’è stato un ritardo per le condizioni del tempo, credo che in condizioni normali siamo più vicini, ma dobbiamo aspettare e vedere come saremo in condizioni di qualifica normali, non credo che saremo un secondo dietro come siamo stati a Melbourne”. Di certo l’ex pilota della Ferrari avrà tutti gli occhi addosso in Malesia, visto che guida il Mondiale Piloti e tifosi ed esperti vogliono sapere se questo primato potrà durare. Il finlandese però non sente la pressione: “Non c’è alcun bersaglio sulla mia schiena, non faremo niente di diverso in questo weekend rispetto alla corsa precedente o all’anno scorso. Quindi se la gente pensa che noi siamo i leader, per noi non fa nessuna differenza in quello che faremo in questo e nei prossimi weekend. Cercheremo di fare del nostro meglio e ottenere dei buoni punti”.



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