E’ andato in scena questa mattina il Gran Premio della Malesia, secondo appuntamento stagionale di Formula 1. Sotto la pioggia battente di Kuala Lumpur, Sebastian Vettel conquista la vittoria e si porta in vetta alla classifica piloti. Scattato per primo accanto a Felipe Massa, seguiti da Fernando Alonso e Lewis Hamilton, allo spegnimento dei semafori il tedesco ha mantenuto la prima posizione, mentre Alonso, dopo aver scalzato il compagno di squadra, ha un contatto proprio con la Red Bull campiona del mondo. Ad avere la peggio è il ferrarista, che danneggia l’ala anteriore e commette un grave errore: coi meccanici già fuori, infatti, il pilota ha pensato di proseguire per qualche giro in attesa che il circuito si asciugasse, ma la scelta gli è costata il ritiro dopo appena due giri. Dopo un primo Gran Premio da ricordare, anche Kimi Raikkonen sembra accusare fin da subito diverse difficoltà con le gomme: il pilota esce di pista e, dopo esser stato superato anche da Grosjean, si ritrova in dodicesima posizione. I piloti si iniziano a fermare ai box per montare le slick: prima tocca a Vettel, seguito subito dopo anche da Massa che però è intanto scivolato in sesta posizione. Rientrano poi anche Webber e Hamilton, con l’inglese che si rende protagonista di un curioso errore: il pilota, infatti, forse dimenticandosi di essere ormai passato alla Mercedes, rientrando ai box si è infilato nella piazzola della McLaren, con la quale ha corso negli ultimi sei anni. Gli increduli meccanici si sono spostati e Hamilton ha potuto proseguire per raggiungere il suo team. Al giro 9 Webber approfitta del pit stop e con un’abile strategia si ritrova davanti a Vettel, secondo, seguito da Hamilton, Rosberg, Button, Hulkenberg e Massa, con il ferrarista in evidente difficoltà. Al giro 15 la situazione non cambia, anche se Massa ha recuperato qualcosa sulla testa del gruppo e la pista nel frattempo si è parzialmente asciugata. E’ proprio il ferrarista, al giro 18, a portarsi a un secondo di distacco da Hulkenberg, mentre Raikkonen, in nona posizione, sta recuperando su Grosjean. Al giro 20 nuovo pit stop per Webber, con Vettel che torna ad essere il nuovo leader della corsa. Grosjean nel frattempo si porta alle spalle di Massa e lo insidia nel tentativo di conquistare la settima posizione.
Al giro successivo è proprio il pilota della Ferrari a fermarsi ai box per montare gomme dure, seguito a breve anche da Grosjean che, pur tentando, non riesce a superarlo. Stop anche per Hamilton (stavolta azzeccando il box). Si rinnova al giro 22 il duello tra Massa e Hulkenberg, con il brasiliano che passa in ottava posizione, mentre anche Grosjean ha la meglio su Hulkenberg. Sebastian Vettel si ferma al giro successivo, rientrando in seconda posizione ma col fiato sul collo di Hamilton. Al giro 24 vediamo in prima posizione Webber, seguito da Vettel, Hamilton, Rosberg, Button, Massa, Grosjean, Hulkenberg e Raikkonen. Hamilton minaccia le due Red Bull e si prospetta un gran duello, mentre anche Vettel, non riuscendo a passare Webber, chiede addirittura al team principal Adrian Newey di farlo spostare. Siamo a metà gara, giro 31, e Hamilton si ferma a i box ritrovandosi al rientro in quinta posizione davanti a Felipe Massa. A seguire ecco il pit stop anche per Vettel che rientra in terza posizione, superato da Hamilton, mentre poco dopo si ferma anche il leader della gara Mark Webber, seguito da Rosberg. Ai box anche Vettel, il quale rientra in terza posizione superato da Hamilton e con Rosberg sempre più vicino. Anche Felipe Massa al pit stop, mentre Webber passa Button (dopo il rientro ai box di quest’ultimo) e torna ad essere leader della corsa. Lo stesso Button, per un incredibile errore, è costretto al ritiro: fine settimana da dimenticare per le McLaren. Al giro 37 vediamo quindi Webber al comando, seguito da Hamilton, Vettel, Rosberg e Felipe Massa, in quinta posto grazie al ritiro di Button. Al giro 39 super sorpasso di Vettel su Hamilton, con il tedesco che si riporta in seconda posizione. L’inglese tenta il controsorpasso ma il campione del mondo lo tiene a bada chiudendo ogni spazio possibile. Nuovo giro di pit stop: il primo a fermarsi è Hamilton, seguito al giro 43 anche da Vettel che monta gomme media e rientra davanti alla Mercedes dell’inglese. Ai box anche Webber, che riesce a tenere dietro il compagno di squadra e ingaggia con lui un nuovo duello. Ma il campione tedesco non ci sta e al giro 46 si rende protagonista di un sorpasso stellare proprio su Mark Webber, che comunque si mantiene a pochi centimetri dal compagno di squadra. Pit stop anche per Felipe Massa, rientrato alle spalle di Grosjean e Raikkonen. Gara difficile d’ora in avanti per il brasiliano, visto che i due piloti che si ritrova davanti hanno ricevuto indicazioni dal team che non dovranno fermarsi ulteriormente fino al termine della gara. Nonostante questo, però, il ferrarista riesce abilmente a sorpassare Raikkonen e si lancia all’inseguimento di Grosjean. Il brasiliano vola e, dopo aver recuperato secondi preziosi, riesce a scavalcare Grosjean (riuscendo poi a chiudere il Gran Premio in quinta posizione). Il duello per il primo posto vede alla fine trionfare Vettel, che conquista il 27esimo Gp in carriera dopo numerose tensioni in pista con Webber. Terzo posto per Hamilton, seguito da Rosberg e Felipe Massa. Tra due settimane, in Cina, la terza gara della stagione.
Pos | No | Driver | Team | Laps | Time/Retired | Grid | Pts |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 1 | Sebastian Vettel | Red Bull Racing-Renault | 56 | 1:38:56.681 | 1 | 25 |
2 | 2 | Mark Webber | Red Bull Racing-Renault | 56 | +4.2 secs | 5 | 18 |
3 | 10 | Lewis Hamilton | Mercedes | 56 | +12.1 secs | 4 | 15 |
4 | 9 | Nico Rosberg | Mercedes | 56 | +12.6 secs | 6 | 12 |
5 | 4 | Felipe Massa | Ferrari | 56 | +25.6 secs | 2 | 10 |
6 | 8 | Romain Grosjean | Lotus-Renault | 56 | +35.5 secs | 11 | 8 |
7 | 7 | Kimi Räikkönen | Lotus-Renault | 56 | +48.4 secs | 10 | 6 |
8 | 11 | Nico Hulkenberg | Sauber-Ferrari | 56 | +53.0 secs | 12 | 4 |
9 | 6 | Sergio Perez | McLaren-Mercedes | 56 | +72.3 secs | 9 | 2 |
10 | 18 | Jean-Eric Vergne | STR-Ferrari | 56 | +87.1 secs | 17 | 1 |
11 | 17 | Valtteri Bottas | Williams-Renault | 56 | +88.6 secs | 18 | |
12 | 12 | Esteban Gutierrez | Sauber-Ferrari | 55 | +1 Lap | 14 | |
13 | 22 | Jules Bianchi | Marussia-Cosworth | 55 | +1 Lap | 19 | |
14 | 20 | Charles Pic | Caterham-Renault | 55 | +1 Lap | 20 | |
15 | 21 | Giedo van der Garde | Caterham-Renault | 55 | +1 Lap | 22 | |
16 | 23 | Max Chilton | Marussia-Cosworth | 54 | +2 Laps | 21 | |
17 | 5 | Jenson Button | McLaren-Mercedes | 53 | +3 Laps | 7 | |
18 | 19 | Daniel Ricciardo | STR-Ferrari | 51 | +5 Laps | 13 | |
Ret | 16 | Pastor Maldonado | Williams-Renault | 45 | +11 Laps | 16 | |
Ret | 15 | Adrian Sutil | Force India-Mercedes | 27 | +29 Laps | 8 | |
Ret | 14 | Paul di Resta | Force India-Mercedes | 22 | +34 Laps | 15 | |
Ret | 3 | Fernando Alonso | Ferrari | 1 | Accident | 3 |