Flavio Briatore è molto duro nei confronti di Fernando Alonso per quanto è successo ieri a Sepang nel Gran Premio della Malesia: “Alonso doveva rientrare subito, al 100%. I piloti hanno sempre la speranza che succeda qualcosa ma l’unica cosa che poteva succedere è quella che è successa”. Parole dure nei confronti del pilota della Ferrari, pronunciate al programma radiofonico della Rai “La Politica nel Pallone”: “La gara era ancora lunga, poteva portare a casa dei punti, sarebbe arrivato quinto-sesto. Non puoi pensare di stare fuori sei giri così, cambi il musetto subito. Credo che abbia chiesto lui di stare fuori ma il team doveva chiamarlo dentro. Anche perché la Ferrari la vedo molto meglio dell’anno scorso, è competitiva, me la giocherei senza prendere troppi rischi. Ma Fernando dà tutto, può sbagliare una valutazione, non facciamone una storia. Diamo credito alla Ferrari e a Fernando. Una gara così si può sbagliare. Massa? Ha fatto una corsa incolore, speriamo di ritrovarlo in Cina”. Ma l’ex manager dello stesso pilota spagnolo è duro anche con la Red Bull per l’altrettanto scottante caso del sorpasso Vettel-Webber: “Alla Red Bull manca un manager perché sembra esserlo Vettel. Una cosa del genere, soprattutto al secondo Gran Premio, non è ammissibile, gli ordini vanno rispettati. Deve essere il manager a decidere, non Vettel. Se c’era un manager con gli attributi, gli faceva scambiare le posizioni. Si è visto anche che sul podio Horner non è salito e ha mandato un ingegnere. Il team ha sbagliato, anche perché Webber doveva cambiare le gomme prima di Vettel, non ho neanche capito perché non sia successo. Ho parlato con Mark, non se l’aspettava, anche perché la squadra gli aveva detto di tenere la posizione e abbassare i giri del motore. È incazzato nero ma è normale, Webber aveva fatto una partenza incredibile, gestiva la macchina molto bene”. Alla Mercedes, invece, il team ha ordinato a Rosberg di rimanere dietro Hamilton: “Lewis lo stanno pagando una fortuna rispetto a Rosberg. Ecclestone ha detto che Hamilton voleva andare alla Red Bull? Io penso che non sia vero, Lauda da anni cercava di portarlo alla Mercedes, al punto da fargli un’offerta che non poteva rifiutare”.