Dal Salone dell’Auto che si sta svolgendo a Ginevra, ha parlato oggi Luca di Montezemolo, presidente della Ferrari, mentre sono da sottolineare anche le parole di Paul Hembery, direttore del reparto sportivo della Pirelli, fornitore unico degli pneumatici per le scuderie di Formula 1. Il presidente del Cavallino è ottimista sulla nuova Ferrari : “La monoposto sta rispondendo a tutte le nostre aspettative, e negli ultimi due anni non era andata così. Poi è chiaro che non corriamo da soli. Ma finora i test sono andati come speravamo”. Parole che confermano le dichiarazioni ottimistiche dei piloti Alonso e Massa, e che lasciano ben sperare i tifosi in vista della prima gara del Mondiale 2013, domenica 17 marzo in Australia. Al termine delle tre sessioni di test, quello che è certo è che per le scuderie sarà molto importante capire il comportamento dei pneumatici che, secondo molti piloti, si consumano troppo rapidamente. Hembery ha replicato così: “Quest’anno sarà più facile capire le gomme, le monoposto partono da una base molto simile rispetto a quella del 2012. I team gestiranno molto meglio le questioni relative all’assetto per ottenere il massimo dagli pneumatici. Sono sicuro che quest’anno le squadre riusciranno rapidamente a comprendere come sfruttare il pacchetto macchina-gomme per fornire le prestazioni migliori. Per avere un quadro definito sarà necessario attendere 7-8 gare, a quel punto, i team avranno girato su circuiti differenti fino ad arrivare a Monaco, che è un tracciato cittadino”. Hembery ha parlato anche del futuro, visto che il contratto di fornitura triennale scade quest’anno: “Vorremmo restare, a patto che l’operazione abbia senso a livello commerciale per Pirelli. Si sta discutendo, speriamo di avere una risposta il più presto possibile. Ci sono pochissimi sport davvero globali. Molti tendono a svilupparsi in ambito locale, altri hanno competizioni mondiali che non si svolgono tutti gli anni. Con la Formula 1 si arriva in ogni angolo del pianeta. Pirelli sta sviluppando il proprio business in Asia e punta a crescere negli Stati Uniti e in Russia”.