Fernando Alonso ormai comunica con il mondo soprattutto attraverso Twitter: nei giorni scorsi ha risposto ad alcune delle circa 11.000 domande che gli sono arrivate da parte dei suoi tifosi, e la Ferrari ha riportato una selezione dei più interessanti sul proprio sito Internet. Il pilota spagnolo si sta preparando per il Gran Premio della Cina a Shanghai, e le sue dichiarazioni sul Mondiale 2013 sono improntate a grande fiducia: “Sono ottimista e le mie chance sono ancora intatte. Statisticamente in ogni stagione ci sono due o tre ritiri, quindi i numeri dicono che potremo avere anche un altro stop, ma il campionato è appena all’inizio e abbiamo fatto solo due GP”. Inevitabile parlare ancora della decisione di Sepang di non rientrare subito ai box, che di fatto gli è poi costata il ritiro: “E’ stata una decisione presa in pochi secondi, durante i quali abbiamo pensato che avrei potuto resistere ancora un giro, e sfruttare la sosta per montare anche le gomme da asciutto. Comunque le simulazioni dicono che se mi fossi fermato avrei terminato la corsa in nona o decima posizione, quindi non abbiamo perso molto. Il problema non è stata la decisione di non rientrare ai box, il problema è stata la collisione precedente, ed è una cosa che in futuro cercheremo di evitare”. Il giudizio di Fernando sulla è comunque ottimo, e questo è importante se si considera che “ogni vittoria richiede una performance straordinaria. Spero di avere anche in questa stagione la possibilità di poter vincere ancora molte gare”. Si spazia poi tra passato e futuro: il peggiore infortunio a Interlagos nel 2003, Senna il pilota con cui avrebbe voluto correre, il Mugello la pista su cui vorrebbe che si disputi un nuovo Gran Premio. Non si sbilancia su come saranno le macchine per il 2014 né sull’ipotesi di correre in altre categorie, ma per quanto riguarda la Formula 1 ha le idee molto chiare: “Terminare la tua carriera in Ferrari? Sì, le mie scelte sono in questa direzione. È il miglior team al mondo, non c’è nulla al di sopra della Ferrari”.



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