E’ iniziato alle 9 di questa mattina il Gran Premio della Cina sul circuito di Shanghai. Allo spegnimento dei semafori, la griglia di partenza vedeva partire davanti a tutti Lewis Hamilton e Kimi Raikkonen, seguiti da Fernando Alonso e Nico Rosberg. Una volta partiti, l’inglese della Mercedes conserva la prima posizione, mentre Alonso si fa subito vedere portandosi in seconda posizione davanti al compagno di squadra Massa. Male invece Raikkonen, che scivola in quarta posizione. Al quarto giro Hamilton è sempre al comando, seguito da Alonso, Massa, Raikkonen, Rosberg, Grosjean, Ricciardo, Button, Vettel e Hulkenberg. Al giro successivo le Ferrari mettono il turbo e Hamilton è costretto a subire un doppio sorpasso da parte di Alonso e Massa, rispettivamente primo e secondo. Inizia poi la giostra dei pit stop: il primo a fermarsi è proprio Alonso al giro numero 7, seguito a quello successivo da Massa. Nelle prime tre posizioni ci sono dunque Hulkenberg, Vettel e Button. Dopo il primo giro di soste ai box Alonso è sesto, Massa undicesimo, mentre ancora non si sono fermati Hulkebnerg, Vettel e Button che guidano al giro 10 il Gran Premio di Cina. Tre giri più tardi Alonso sorpassa Di Resta e si porta in quinta posizione, mentre Massa risulta ancora decimo dietro a Vergne. Alonso continua a macinare secondi e poco dopo supera anche Perez, portandosi in quarta posizione. Si fermano quindi anche Hulkenberg e Vettel, con Button che si porta al comando della corsa. Tra il giro numero 15 e il 16 accade un po’ di tutto: prima, dopo una manovra piuttosto azzardata, si danneggia l’ala della vettura di Webber in uno scontro con la Toro Rosso di Vergne in curva, mentre poco dopo un altro contatto vede protagonisti Raikkonen e Perez.
Webber viene richiamato ai box con la vettura danneggiata, ma per lui il Gran Premio di Cina finisce qui. Intanto, al giro 21, uno strepitoso Alonso passa senza troppi problemi Button e conquista la prima posizione. Lewis Hamilton risulta terzo davanti a Raikkonen e Vettel. Due giri dopo Nico Rosberg è costretto al ritiro, mentre Button e Grosjean finiscono sotto il mirino dei giudici di gara per sospetto utilizzo del Drs durante il regime di bandiera gialla. Al giro 24 questa la situazione del Gp: al comando c’è Vettel, seguito da Hulkenberg, Alonso, Button, Hamilton, Raikkonen, Perez, Di Resta, Massa e Grosjean. Arriviamo al giro 26 e lo spagnolo della Ferrari effettua un grande sorpasso ai danni di Hulkenberg, portandosi in seconda posizione e tentando l’attacco nei confronti di Vettel, leader della corsa e distante 3″8. Poco dopo Vettel rientra ai box per la seconda sosta della gara (Alonso si è già fermato due volte), poco dopo tocca anche a Massa. Vettel, rientrato in quarta posizione, schiaccia fin da subito sull’acceleratore alla caccia di Alonso e al giro 37 il pilota tedesco della Red Bull passa Button. Al giro 39 Fernando Alonso è al comando con ben 19″2 di vantaggio su Vettel, seguito da Button e Raikkonen. Quinto Hamilton, Massa è ottavo. Al giro 43 Alonso rientra ai box: lo spagnolo perde momentaneamente la prima posizione ma se la riprende poco dopo superando Vettel. Il ferrarista è quindi primo, seguito da Vettel, Button, Raikkonen, Hamilton, Di Resta, Massa, Hulkenberg, Ricciardo e Perez. Poco dopo Raikkonen sorpassa Button e si porta in terza posizione, mentre al giro 51 Vettel effettua il terzo pit stop ed è costretto a lasciare il podio a Raikkonen e Hamilton che lo tallonavano. Nonostante una pazzesca rimonta, il tedesco non riuscirà a superare l’inglese della Mercedes, mentre Alonso ottiene uno strepitoso successo e la prima vittoria nel Mondiale 2013. Sul podio insieme a lui salgono anche Raikkonen (secondo) e Hamilton. In quarta posizione Vettel.
Pos | No | Driver | Team | Laps | Time/Retired | Grid | Pts |
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1 | 3 | Fernando Alonso | Ferrari | 56 | 1:36:26.945 | 3 | 25 |
2 | 7 | Kimi Räikkönen | Lotus-Renault | 56 | +10.1 secs | 2 | 18 |
3 | 10 | Lewis Hamilton | Mercedes | 56 | +12.3 secs | 1 | 15 |
4 | 1 | Sebastian Vettel | Red Bull Racing-Renault | 56 | +12.5 secs | 9 | 12 |
5 | 5 | Jenson Button | McLaren-Mercedes | 56 | +35.2 secs | 8 | 10 |
6 | 4 | Felipe Massa | Ferrari | 56 | +40.8 secs | 5 | 8 |
7 | 19 | Daniel Ricciardo | STR-Ferrari | 56 | +42.6 secs | 7 | 6 |
8 | 14 | Paul di Resta | Force India-Mercedes | 56 | +51.0 secs | 11 | 4 |
9 | 8 | Romain Grosjean | Lotus-Renault | 56 | +53.4 secs | 6 | 2 |
10 | 11 | Nico Hulkenberg | Sauber-Ferrari | 56 | +56.5 secs | 10 | 1 |
11 | 6 | Sergio Perez | McLaren-Mercedes | 56 | +63.8 secs | 12 | |
12 | 18 | Jean-Eric Vergne | STR-Ferrari | 56 | +72.6 secs | 15 | |
13 | 17 | Valtteri Bottas | Williams-Renault | 56 | +93.8 secs | 16 | |
14 | 16 | Pastor Maldonado | Williams-Renault | 56 | +95.4 secs | 14 | |
15 | 22 | Jules Bianchi | Marussia-Cosworth | 55 | +1 Lap | 18 | |
16 | 20 | Charles Pic | Caterham-Renault | 55 | +1 Lap | 20 | |
17 | 23 | Max Chilton | Marussia-Cosworth | 55 | +1 Lap | 19 | |
18 | 21 | Giedo van der Garde | Caterham-Renault | 55 | +1 Lap | 21 | |
Ret | 9 | Nico Rosberg | Mercedes | 21 | +35 Laps | 4 | |
Ret | 2 | Mark Webber | Red Bull Racing-Renault | 15 | +41 Laps | 22 | |
Ret | 15 | Adrian Sutil | Force India-Mercedes | 5 | Accident | 13 | |
Ret | 12 | Esteban Gutierrez | Sauber-Ferrari | 4 | Accident | 17 |