Questa settimana la Formula 1 disputerà l’appuntamento più atteso della stagione, cioè lo storico Gran Premio di Monaco sul circuito cittadino di Montecarlo. La Pirelli porterà le gomme soft e supersoft, e nonostante si tratti dei due tipi a mescola più morbida, probabilmente ci saranno meno pit-stop rispetto all’ultima gara. Il direttore Motorsport della casa milanese, Paul Hembery, spiega perché: “A Monaco ci aspettiamo due pit-stop per pilota perché, in netto contrasto con l’ultima gara di Barcellona, qui l’usura e il degrado degli pneumatici sono molto bassi. ‘Tuttavia, questo non renderà la gara meno strategica: in passato abbiamo visto piloti adottare strategie completamente differenti, e tagliare il traguardo a distanze davvero ravvicinate. ‘L’ultima gara in Spagna è stata vinta da un pilota che non partiva dalla prima fila: sarà interessante vedere se questo si ripeterà a Monaco, su un circuito dove e’ davvero difficile sorpassare. Proprio per questo, la strategia sarà ancora più importante del solito: le squadre cercheranno di usarla per migliorare le loro posizioni di partenza”. Si annuncia una vera e propria battaglia sulle stradine del Principato.



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