Questa settimana il Mondiale di Formula 1 propone l’appuntamento più atteso dell’intero calendario iridato: il Gran Premio di Monaco sul leggendario circuito cittadino di Montecarlo. Non c’è bisogno di grandi presentazioni: ogni singola curva di questo tracciato è leggendaria, anche se meritano una citazione quelle di Saint Devote (anche perché è la prima, e alla partenza sarà fondamentale), della Vecchia Stazione (il tornantino in discesa che è la curva più lenta dell’intero Mondiale) e quella sotto il Tunnel, che paradossalmente è invece la curva più veloce della stagione, e unico tratto di questa pista che si affronta in piena velocità. Logicamente i sorpassi sono molto difficili, anche se nella Formula 1 attuale le strategie legate alle gomme possono riservare sorprese. Il fascino di questo Gran Premio è dovuto sia all’atmosfera del Principato sia all’oggettiva difficoltà di girare sulle strette e tortuose strade di Montecarlo. I piloti sono di fatto costretti a sfiorare i guard-rail per 78 giri consecutivi, e in ognuno di essi si sterza per 130 volte e si agisce per 200 volte sui comandi del volante. Numeri che danno l’idea di quanto sia difficile guidare su questa pista, e per fortuna dei piloti il regolamento fa un’eccezione: la distanza della gara è di 260 km invece dei 305 usuali. Nell’albo d’oro spiccano i sei successi di Ayrton Senna e i cinque di Graham Hill e Michael Schumacher. Tra i piloti in attività guidano invece Fernando Alonso e Mark Webber, che contano due successi a testa. Per lo spagnolo il tris sarebbe ancora più importante perché metterebbe fine al digiuno della Ferrari, che qui non vince dal 2001, anno dell’ultimo trionfo di Schumi, che tra l’altro detiene ancora il record sul giro in gara, oltre ad avere colto l’anno scorso l’ultima pole position della sua carriera. Per quanto riguarda il programma, bisogna ricordare che come sempre nel Principato le prove libere si svolgeranno al giovedì, mentre il venerdì sarà dedicato ad eventi mondani (e a permettere agli abitanti di spostarsi). Il meteo non dovrebbe creare problemi – qualche nube in più solo al sabato –, mentre per quanto riguarda le dirette tv questa è una delle gare che sarà trasmessa in esclusiva da Sky, mentre la Rai potrà trasmettere qualifiche e gara solamente in differita.
Lunghezza: 3340 m
Numero di giri della gara: 78
Distanza della gara: 260,520 km
Curve totali: 19 (a destra 11, a sinistra 8)
Record sul giro in prova: 1’13”532 (Raikkonen 2006)
Record sul giro in gara: 1’14”439 (Schumacher 2004)
Giovedì: sereno, 20°C
Sabato: parzialmente nuvoloso, 16°C
Domenica: sereno, 18°C
Giovedì 23 maggio
Prove libere 1: ore 10.00-11.30 (diretta tv Sky Sport F1 HD)
Prove libere 2: ore 14.00-15.30 (diretta tv Sky Sport F1 HD)
Sabato 25 maggio
Prove libere 3: ore 11.00-12.00 (diretta tv Sky Sport F1 HD)
Qualifiche: ore 14.00 (diretta tv Sky Sport F1 HD, differita alle ore 18.15 su Rai Due)
Domenica 26 maggio
Gara: ore 14.00 (diretta tv Sky Sport F1 HD, differita alle ore 21.10 su Rai Due)
(Mauro Mantegazza)