Il terzo posto di Fernando Alonso nella seconda sessione delle prove libere non deve trarre in inganno; quarto si è piazzato Felipe Massa, ma qui a Montecarlo la Ferrari ha dimostrato di essere ancora lontana dai migliiori tempi, ha dimostrato di fare ancora molta fatica sul giro secco. Al primo posto si è piazzata la Mercedes di Nico Rosberg con 1’14”759. Poi Lewis Hamilton sempre su Mercedes con 1’15”077. Quindi Fernando Alonso con 1’15”196, Felipe Massa con 1”15”278. Quinto Mark Webber su Red Bull con 1”15”404. Solo sesto Raikkonen su Lotus e nono Vettel su Red Bull. Oggi potrebbero esserci anche dei cambiamenti, e si può essere sicuri che tutti i piloti nelle qualifiche spingeranno a mille per guadagnarsi una posizione importante: a Montecarlo i sorpassi sono quasi impossibili e partire davanti sarà veramente fondamentale (clicca qui per seguire la diretta di Formula 1 con le qualifiche del Gran Premio di Montecarlo). Per parlare delle prove libere, dell’attesa per le pqualifiche e del fascino che ha questo Gran Premio così speciale, abbiamo sentito Beppe Gabbiani. Eccolo in questa intervista esclusiva rilasciata a ilsussidiario.net.



Mercedes inattaccabile come al solito nelle prove… Bisogna dirlo, ha qualcosa in più, è più forte sul giro secco, forse anche per una qualità migliore della mescola delle gomme. In queste prove libere ha tirato fuori tutto il suo potenziale.

Cos’ha di più la squadra tedesca? La capacità appunto di essere costruita per fare meglio nelle prove, dentro una struttura di un’auto molto competitiva. Già era una cosa che era presente nella squadra tedesca la scorsa stagione.



A Montecarlo, dove i sorpassi sono quasi impossibili, questo potrebbe contare molto? Sì, e la Mercedes potrebbe approfittarne per cogliere un successo prestigioso. Mi chiedo però se questo sarà veramente possibile, se le macchine che si troveranno dietro la Mercedes nelle prove non riusciranno con la loro velocità a superare Rosberg e Hamilton.

La Ferrari però viene subito dietro, bisogna dire che nelle prove la Rossa non ha mai brillato… Aspetterei a dare un giudizio positivo sulla prova della Ferrari: ha preso sempre 4 decimi di secondo. Piuttosto stupisce il fatto che Massa riesca a tenere il passo di Alonso nelle prove, visto che poi in corsa prende sempre 30 secondi dal pilota spagnolo.



Male la Red Bull: cosa sta succedendo? La Red Bull non è più la squadra della scorsa stagione, non è più la più forte; si spiegano così le prestazioni di Webber e Vettel in queste prove libere.

E male anche Raikkonen: una prestazione al di sotto delle aspettative? Nemmeno lui ha reso come ci si aspettava e questa è decisamente una sorpresa, anche se era solo giovedi.

Tecnicamente quanto vale il Gran Premio di Montecarlo? 

E’ un Gran Premio che ha un suo valore, che viene corso in un vero e proprio circuito cittadino, non come Singapore ad esempio. Montecarlo ha un suo fascino: con Spa, Monza, Imola fa parte di quel ristretto gruppo di Gran Premi che fa parte della storia della Formula Uno.

Potrà cambiare qualcosa nelle prove ufficiali di domani? Direi di si, anche se penso che la Mercedes sarà sempre la squadra che avrà i tempi migliori. Inevitabilmente ci potrebbe essere un miglioramento della Red Bull e della Renault e magari dello stesso Raikkonen.

Un mondo della Formula Uno che sta cambiando… Già: tra gli anni Settanta e gli anni Novanta c’erano state poche differenze, ora sono tante. Direi che la differenza principale, quella che salta subito all’occhio, è che nella Formula Uno attuale c’è sempre più un’evoluzione della tecnologia e un’importanza sempre minore dell’uomo.

 

(Franco Vittadini)