Brutto incidente per Felipe Massa, che ha praticamente distrutto la sua Ferrari F138 nel corso delle prove libere 3 (FP3) del Gran Premio di Monaco. Le barriere di protezione del circuito di Montecarlo impongono un prezzo molto alto in questa sessione mattutina: infatti, oltre a Massa, anche Adrian Sutil e Romain Grosjean sono stati vittime di incidenti piuttosto importanti. Tornando al pilota brasiliano della Ferrari, ha perso il controllo della sua monoposto al termine del rettilineo d’arrivo, andando a sbattere addosso a un guard-rail sul lato sinistro della pista e finendo la sua corsa contro le barriere della curva di Santa Devota, la prima del circuito cittadino monegasco. La Ferrari è stata pesantemente danneggiata, e per alcuni momenti la sessione è stata sospesa con la bandiera rossa per consentire di rimuovere la vettura e pulire la pista dai detriti. Ora i meccanici del Cavallino Rampante sono attesi da un grande lavoro per poter restituire la macchina a Massa in tempo utile per le qualifiche, che scatteranno alle ore 14.00. Un contrattempo non da poco, che potrebbe dunque condizionare pesantemente anche la gara del pilota brasiliano. La memoria torna anche al terribile incidente che Felipe Massa subì a Budapest nel 2009, a causa del distacco di una molla dalla vettura di Rubens Barrichello, che andò a colpirlo sul casco. In questo caso però le conseguenze fisiche sono fortunatamente meno gravi, e il pilota è subito tornato a piedi ai box: “Ho sbattuto dopo aver bloccato le ruote posteriori, non so cosa sia successo. Riparare la macchina in tempo per le qualifiche? Non lo so, vediamo”, le sue prime parole. Sutil invece è andato a sbattere con la sua Force India nei pressi del Casinò, mentre proprio sul finire della sessione Grosjean ha avuto un incidente molto simile a quello di Massa quasi nello stesso punto: la sua Lotus si è schiantata pochi metri più avanti, all’inizio della salita dopo la curva di Santa Devota. Una mattina decisamente complicata a Montecarlo, che mostra ancora una volta le grandissime difficoltà insite in questo circuito cittadino affascinante ma pericoloso.



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