Si è concluso il Gran Premio di Montecarlo, sesto appuntamento stagionale del Mondiale 2013 di Formula 1. A trionfare è Nico Rosberg, davanti a Vettel, Webber, Hamilton e Sutil. Solo settimo Alonso. La griglia di partenza vedeva scattare in pole position proprio il pilota Mercedes, seguito dal compagno di squadra Lewis Hamilton, mentre alle loro spalle si erano posizionate dopo le qualifiche le Red Bull di Sebastian Vettel e di Mark Webber. Raikkonen con la Lotus partiva quinto, seguito dalla Ferrari di Alonso. Fine settimana da dimenticare per Felipe Massa che, dopo essere partito dall’ultima posizione a causa dell’incidente avvenuto nel corso della FP3, si è andato a schiantare nello stesso identico punto del circuito anche in gara. Allo spegnimento dei semafori le monoposto mantengono le stesse posizioni, con Rosberg sempre in testa e un Sebastian Vettel molto aggressivo fin dalla prima curva. Maldonado, poi protagonista di un brutto incidente, rientra subito ai box per un contatto con una Catheram, mentre Alonso prosegue in sesta posizione. Si fa subito pungente il confronto tra le due McLaren di Button e Perez, con quest’ultimo che taglia per due volte diverse chicane nel tentativo di sorpasso. A Montecarlo, però, i sorpassi sono praticamente impossibili, quindi decisive risultano spesso le strategie dei vari team nella definizione delle soste ai box: il primo cambio di gomme è per Webber, seguito da Raikkonen che anticipa di poco Alonso: il finlandese rimane davanti al ferrarista, ma quest’ultimo guadagna terreno prezioso. Passano pochi giri ed ecco il nuovo incidente di Massa, praticamente nello stesso punto in cui ha impattato ieri nelle libere.



Entra quindi in pista la safety car, con Rosberg che riesce a restare in testa davanti a Vettel che però guadagna una posizione. Al terzo posto c’è Webber, seguito da Hamilton, Raikkonen e Alonso. Al giro 33 vediamo quindi in testa Rosberg, seguito da Vettel, Webber, Hamilton, Raikkonen e Alonso. La safety car rientra al giro 38, con posizioni ovviamente inalterate, mentre Felipe Massa viene accompagnato in ospedale per degli accertamenti. Al giro successivo un doppio tentativo di sorpasso: Alonso si incolla a Raikkonen, mentre Hamilton prova a superare Webber, ma le posizioni non cambiano. Mentre il ferrarista tallona il pilota che lo precede, dietro di lui Button tenta di beffarlo, ma le due vetture finiscono con il toccarsi, fortunatamente senza conseguenze. Poco dopo ecco sventolare la bandiera rossa: Maldonado si schianta contro le barriere e i commissari sono costretti a bloccare la gara a causa del circuito reso inagibile dal brutto incidente. Si riparte quindi dal giro 46, quindi 31 giri ancora da correre e tutti i distacchi annullati (anche se non erano particolarmente elevati). Alonso, che poco prima aveva tagliato una chicane, lascia passare Perez per evitare penalità, mentre Rosberg rimane sempre in testa. Lo spagnolo della ferrari, ora in settima posizione, prova a farsi nuovamente sotto ma senza fortuna. Stessa cosa per Hamilton, che al giro 51 tenta il sorpasso su Webber, con l’australiano che però resiste. Passa un giro e Sutil si rende protagonista di uno straordinario doppio sorpasso: il pilota della Force India supera prima Button e, pochi giri dopo, scavalca anche Alonso al tornante lento. Ecco la situazione al giro numero 58: in testa c’è Rosberg, seguito da Vettel, Webber, Hamilton, Raikkonen, Perez, Sutil, Alonso, Button e Vergne. Pochi giri dopo safety car ancora in pista: Grosjean ha infatti tamponato a tutta velocità Ricciardo all’uscita del tunnel, causando il nuovo intervento.  Rientrata la safety car e a dieci giri dalla fine, cambiano molti equilibri: Raikkonen buca una ruota in seguito a uno scontro con Perez, mentre Alonso viene superato da Button. Perez prova a fare un giro in testa con un’ala rotta, ma poco dopo è costretto al ritiro. Quando mancano quattro giri, quindi, Rosberg è sempre in testa, seguito da Vettel, Webber, Hamilton, Sutil, Button e Alonso, con quest’ultimo preso di mira dalla Toro Rosso di Vergne. Gli ultimi giri non riservano particolari sorprese: a trionfare a Montecarlo è Nico Rosberg, seguito da Vettel, leader del Mondiale, e dall’altra Red Bull di Webber. Quarto Hamilton, quinto Sutil e Button sesto. Soltanto settimo Alonso.

Pos No Driver Team Laps Time/Retired Grid Pts
1 9 Nico Rosberg Mercedes 78 Winner 1 25
2 1 Sebastian Vettel Red Bull Racing-Renault 78 +3.8 secs 3 18
3 2 Mark Webber Red Bull Racing-Renault 78 +6.3 secs 4 15
4 10 Lewis Hamilton Mercedes 78 +13.8 secs 2 12
5 15 Adrian Sutil Force India-Mercedes 78 +21.4 secs 8 10
6 5 Jenson Button McLaren-Mercedes 78 +23.1 secs 9 8
7 3 Fernando Alonso Ferrari 78 +26.7 secs 6 6
8 18 Jean-Eric Vergne STR-Ferrari 78 +27.2 secs 10 4
9 14 Paul di Resta Force India-Mercedes 78 +27.6 secs 17 2
10 7 Kimi Räikkönen Lotus-Renault 78 +36.5 secs 5 1
11 11 Nico Hulkenberg Sauber-Ferrari 78 +42.5 secs 11
12 17 Valtteri Bottas Williams-Renault 78 +42.6 secs 14
13 12 Esteban Gutierrez Sauber-Ferrari 78 +43.2 secs 19
14 23 Max Chilton Marussia-Cosworth 78 +49.8 secs 22
15 21 Giedo van der Garde Caterham-Renault 78 +62.5 secs 15
16 6 Sergio Perez McLaren-Mercedes 72 +6 Laps 7
Ret 8 Romain Grosjean Lotus-Renault 63 +15 Laps 13
Ret 19 Daniel Ricciardo STR-Ferrari 61 +17 Laps 12
Ret 22 Jules Bianchi Marussia-Cosworth 58 +20 Laps 20
Ret 16 Pastor Maldonado Williams-Renault 44 +34 Laps 16
Ret 4 Felipe Massa Ferrari 28 +50 Laps 21
Ret 20 Charles Pic Caterham-Renault 7 +71 Laps 18

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