Che a Montecarlo ogni minimo contatto con annessa uscita di pista basti a far entrare in pista la Safety Car è risaputo: circuito cittadino, pista stretta e poche vie di fuga. Tuttavia, quanto visto oggi si verifica poche volte anche nel Principato di Monaco: nel corso del 46esimo giro del Gran Premio (clicca qui per seguire e commentare con noi), sesto della stagione 2013 di Formula 1, i commissari sono stati costretti a esporre la bandiera rossa e a fermare così la gara a causa di un brutto incidente tra la Williams di Pastor Maldonado e la Marussia di Jules Bianchi. L’impatto è stato talmente violento da scaraventare in pista la barriera di protezione alla curva del Tabaccaio, contro le quali si è schiantato il povero Maldonado, toccato dal francese che provava a passarlo in uno spazio che non c’era. Per il colombiano la gara è finita, non così quella di Bianchi che però è stato costretto al drive through (cioè il passaggio dalla corsia dei box a velocità di crociera), dando così voce alle parole di Maldonado che ai microfoni di Sky Sport aveva confidato che i commissari facessero qualcosa per punire il collega. Nel frattempo la gara è stata interrotta per permettere di rimuovere la Williams e i detriti dal circuito: tutti i piloti si sono rischierati sulla griglia di partenza e sono poi ripartiti dietro la Safety Car, necessaria per mantenere le posizioni acquisite fino a lì. 



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