La Mercedes cerca di ridimensionare la polemica scoppiata sui test sugli pneumatici prima del Gran Premio di Monaco. Il team ha svolto dei test con la Pirelli prima della gara monegasca vinta proprio dal pilota della Mercedes Nico Rosberg. Immediate le proteste di rivali come Ferrari e Red Bull su una vicenda che appare poco chiara, tra le pieghe del regolamento e un accordo Fia-Pirelli che di fatto permetterebbe di scavalcarlo. Il direttore esecutivo della Mercedes Toto Wolff ha detto che la Casa tedesca attenderà le decisioni degli organi preposti: “Io non credo che stia a noi parlare di possibili sanzioni. Rispettiamo l’autorità di coloro che giudicheranno la protesta. Il tutto sarà affrontato in maniera trasparente e professionale. Se la Red Bull crede che un altro team ha avuto un vantaggio posso capire che sono arrabbiati. Ma posso assicurare che non abbiamo avuto alcun vantaggio. Questo e’ tutto quello che voglio dire, in questa fase”. Sarà il Tribunale internazionale della Fia a decidere, ma la sentenza finale è attesa fra circa 45 giorni. Prima infatti ci sarà tempo 15 giorni per la presentazione del rapporto dei commissari di Montecarlo e altrettanti per le controdeduzioni degli avvocati delle parti.
Formula 1 / Caso test Mercedes, no comment della Casa tedesca
Le parole del direttore esecutivo della Mercedes, Toto Wolff, sul caso dei test con la Pirelli prima del Gran Premio di Monaco: una vicenda che farà discutere a lungo il mondo della F1
